Matrimonio alle porte

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Ed ecco, finalmente è arrivato il momento: il grande giorno che aspettavi fin da piccolina.

Tu e Niall. Finalmente vi state per sposare.

È mattina: hai dormito poco e niente.
Non riuscivi a dormire. Eri troppo emozionata all'idea di sposare la persona che hai amato di più dopo chi ti ha cresciuto: i tuoi genitori.

Con te in stanza ci sono tua mamma e le tue damigelle. Vi dovete preparare per il grande ricevimento.

C'è chi ti aiuta a mettere il vestito, chi ti aiuta con l'acconciatura e chi con il trucco.

Ecco, ora è tutto pronto. Manca solo un ora. Tu non fai altro che pensare a lui, al giorno in cui ti ha chiesto di sposarlo. Quando tu, con le gambe che tremavano l'hai abbracciato e gli hai sussurato 'si' con le lacrime agli occhi.

Sei in limousine che ti condurrà alla chiesa. Il cuore ti sta battendo troppo velocemente: come se prima o poi il cuore ti potesse uscire dal petto.

Ora, con l'aiuto di tuo padre, l'uomo che ti ha cresciuta, entri nella chiesa.
Ti accompagna fino all'altare.
Dove c'è lui. Dove c'è il tuo grande amore.

Cerchi di non piangere: anche se è impossibile. Incomincia la cerimonia. Ora tocca al parroco a parlare.

'Vi dichiaro marito e moglie, ora puoi baciare la tua sposa' come ultimo dice. Senza pensarci su lo baci.

Con quel vostro bacio avete ufficializzato il matrimonio. Ora, sarete legati per sempre. Lui ti amerà sempre.

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