Il dolore è degli esseri umani. Gli uomini provano costantemente dolore, si può dire che esso faccia parte dell'essere umani.
In alcune persone il dolore è costante, troppo forte per scacciarlo. Per altre invece, il dolore è una sciagura, una punizione, una pena da scontare per le cattive azioni che ci caratterizzano.
In molti dicono che il dolore non ha forme, non ha odore, non ha sapore e non si può vedere.
Ma quando si prova dolore, tutto è fin troppo reale, tutto esiste e tutto si sente. Come se fosse una persona, il dolore si muove, ti pugnala, ti strangola lasciandoti senza fiato.
Il dolore ha quattro fasi: tristezza, paura, rabbia, accettazione.
Queste quattro fasi non hanno un tempo preciso, sono confusionarie, spesso anche non in ordine.
Quando morì le provai tutte insieme.
La tristezza per averlo perso, la paura che non riusciva a farmi respirare, la rabbia perché qualcuno lassù stava giocando con la mia vita, e l'accettazione.
L'accettazione fu istantanea. La mia mente, il mio cuore, ogni singolo organo, ogni singola parte del mio corpo accettò quel dolore.
STAI LEGGENDO
Una nuova vita
FanfictionVi siete mai chiesti "Chi sono io davvero? Oltre la maschera che indosso? Oltre ciò che gli altri vedono di me"? La protagonista è una normalissima ragazza di diciassette anni, la sua presenza a volte non è notata, si definisce una ragazza ordinaria...
