Desideri e complicazioni

9-Lele

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-Non glielo dico a Mirko-
-Davide, Miky non è così fragile-Dico provando a farlo riflettere.
Se Mirko sapesse che abbiamo dei segreti con lui, mentre gli chiediamo di non averne con noi ci resterebbe molto male.
Probabilmente sarebbe una delle sue tante paure.
Nessuno dei due aggiunge altro e arriviamo finalmente a casa.
-Vuoi farti un bagno?-Gli chiede gentilmente Gianni, ignorando la mia presenza.
Davide annuisce e lo segue nel bagno.
Provo un grande fastidio, ma faccio finta di nulla.
Mi siedo sul divano in soggiorno ed aspetto quello che ormai oltre al mio coinquilino è anche mio amico.
-A miky bisogna assolutamente dirglielo. Io non mi terrò un segreto così tanto grande...- Dice a denti stretti puntandomi un dito sul petto.
-Calmati Gian, io e Davide siamo già d'accordo sul fatto che glielo diremo-
Sospira sollevato.
-Lele, se lo ami- Vedendo la mia espressione, però, si corregge subito -E so che è così-
-Fai si che ti parli di più riguardo alla cura o ai suoi bisogni per dormire.-
Annuisco e lo ringrazio, lo terrò a mente.
-Lele!-Mi richiama il mio migliore amico, ma ha un tono strano e sia io che Gian ci precipitiamo da lui.
Davide è rannichiato in un angolo della vasca e tra la schiuma si intravedono i segni e le sue braccia.
-L'acqua è troppo fredda?-Chiede gentilmente Gianni.
Lo tratta come un bambino,sembra quasi protettivo.
-Davide che succede?-Gli chiedo anche se nè ho una vaga idea.
-Fallo uscire dalla vasca.- Ordino a Gianni ed appena mi avvicino al cellulare sul lavandino il mio migliore amico inizia a piangere e dimenarsi.
-Davide caxxo, stai fermo!. Non voglio toccarti chissà dove...-
Svuota la vasca e lo rischiacqua con dell' acqua tiepida, ma prima che la doccia si svuoti completamente, lasciando la schiuma sulle pareti, lo prende in braccio e lo avvolge in un' asciugamano.
Una volta più calmo e fermo noto che sta tremando e che ha diversi segni di frustate sulla pelle.
-Caxxo-Sussurra Gian lasciandolo appoggiato al lavandino.
-Ti brucia?-Gli chiede.
Mentre disinfetta i tagli aperti e stende una crema per le bruciature lo aiuto a mettersi l'intimo e successivamente a vestirsi.
-Hey, va meglio ora?-Gli chiede e Davide apre le braccia per farsi nuovamente prendere in braccio da lui.
Quando sono nella loro camera apro la finestra e prendo il cellulare del mio amico.
Da quando ha il pin anche a whatsapp?.
Fortunatamente usa lo stesso pin sia per il blocco schermo sia per whatsapp.
<<Amore ho appena saputo.
Perchè non ne hai parlato prima con me? >>
<<Cucciolo mi rispondi?>>
<<Se preferisci ci vediamo e ne parliamo.>>
<<Davide!>>
<<Ti verrò a prendere>>
L'ultimo è di qualche minuto fa.
Probabilmente è per questo che si è agitato.
Mi avvicino alla sua porta, che è socchiusa, e intravedo Gian e Davide abbracciati sul letto.
-Lei non ti guarderà nemmeno più, ora ci siamo noi.-Sussurra baciandogli la fronte.
Davide, appoggiato al suo petto, sembra quasi piccolo e indifeso.
Vado in camera e mi sdraio sul letto, mentre penso che il mio ragazzo è a casa di una ragazza che non conosco e che si trovava, forse per sbaglio, in un locale gay.
Da quando l'ho vista sono rimasto incantato, è una sensazione strana che non so spiegare e la consapevolezza che Miky provi lo stesso mi mette un po d'agitazione.
In fondo, io, non sono nient'altro che la sua svista.
Non piango, ma lo vorrei al mio fianco, nonostante, abbiamo appena festeggiato un anno insieme.
Un' anno speciale, ricco di ostacoli, ma anche di momenti felici.
Ancora ricordo il nostro primo bacio.
Lui era confuso a causa di un mio lungo giro di parole, ma si è lasciato baciare e successivamente si è fatto trasportare dal bacio fino a ricambiarlo con foga.
-Avevo paura che non avresti mai ricambiato-Gli dissi.
-Sei da sempre la mia unica svista-Mi rispose con il sorriso che continuo ad amare.
Quando le lacrime minacciano di uscire inizio a giocare con il telefono, a scrivere, che sin da bambino mi viene meglio.
-Davide dorme-Sussurra Gian oltre la porta, e preso dalla scrittura quasi non lo sento.
-Io aspetto Miky-Dico senza alzare lo sguardo dal telefono.
-Provo a dormire, sono scosso-Conclude e sento i suoi passi lungo il corridoio.
Forse dovrei parlargli, fare l'amico.
Ma ho interesse solo per il mio ragazzo e il mio migliore amico... Forse anche per la rossa.

⭐e/o💭?