3-Mirko🔞

599 4 0
                                    

🖋️1386

-Stasera ti porto in un bel posticino-Sussurra Lele sulle mie labbra.
Sono sdraiato sul letto a pancia in giù, ma sono sveglio da quando è entrato nella stanza.
Mi volto e lo bacio.
-Davvero?-Chiedo felice.
È tutta la settimana che lavora a un nuovo scritto... - Sono felice che a volte ti ricordi di me-Rispondo.
-Scusami Miky-
Miky deriva da Mickey il topolino, e inizialmente lo odiavo, poi ci ho fatto l'abitudine.
-Ti perdono Lele-Sussurro.
Si tiene ai lati del materasso, finché non allaccio le mie gambe alla sua vita.
-Ho fatto un sogno-
Sussurro sulle sue labbra mentre inverte le posizioni.
-Che tipo di sogno hai fatto?-Mi chiede interessato.
🔞🔞🔞
-Sai che non indosso le mutande-
-Davvero-Chiede fingendosi sorpreso.
Qualche giorno fa abbiamo festeggiato il nostro anniversario.
-Piccolo sei sicuro di volerlo rifare-
-Ti sto praticamente pregando-Gli faccio notare.
Tolgo la sua mano dal mio bacino e la porto alla mia erezione.
-Perfavore, non farmi riaddormentare con questa cosa-
Ridaccchia e inizia a muovere la mano sul mio membro mentre mi bacia per coprire i miei gemiti.
Quest'appartamento non è adatto ad una coppia e due amici.
-Lele-Gemo.
-Trattieniti o ti lascio così-Dice.
Mi mordo a sangue il labbro mentre inizio a ondeggiare lentamente i fianchi.
Questa volta è a lui che sfugge un gemito.
-Trattieniti-Dico imitandolo.
Ride e mi bacia nuovamente. Poi, quasi improvvisamente smette di toccarmi.
-Lele...-Lo richiamo.
-Girati, per un po non sentirai la mia mancanza-Mi avvisa.
-Impossibile-Lo assicuro e prima di girarmi lo vedo sorridere.
Mi metto a gattoni mentre mi toglie la maglia e i pantaloni.
-Ora sapranno tutti che sei mio-Sussurra mordendomi una chiappa.
Poi mi lascia qualche morso sulle cosce e mentre mi masturba mi stuzzica l'apertura con un dito.
-di più-Lo prego spingendomi verso di lui.
-Miky scegli-
-Voglio vederti-Dico semplicemente.
Nella nostra relazione la comunicazione è importante, infatti ho appena scelto il mio destino.
Mi sdraio a pancia in su, con le gambe leggermente divaricate e sorrido incantato, mentre si spoglia d'avanti a me.
-Sei bellissimo-Sussurra.
-Tu sei bellissimo-Lo correggo.
Mi lecca i capezzoli, poi si concentra sul mio punto debole, il collo.
E mentre lo stringe entra improvvisamente in me.
Gemo e mi bacia.
-Sto per... -
Si ferma in me, tenendomi immobile anche il bacino.
-Miky non ancora-
Non riesco a regolare il respiro, e mi lascia qualche carezza tra i capelli.
-mostrami cosa intendi quando dici di più-. Sussura poco distante dal mio viso.
Ancora uniti, capovolge la situazione e mi ritrovo sopra al suo bacino.
Gemo mentre la mia pelle brucia sotto i suoi occhi.
Mentre mi muovo su di lui provo a prendere il mio membro per darmi un po di sollievo, ma afferra la mia mano e inizia a venirmi incontro con le spinte.
-Piccolo...-Sussurra.
È quasi al limite, infatti afferra con una mano il mio membro e inizia sin da subito a muovere la mano molto velocemente.
Gemo e non mi zittisce.
I ragazzi ci ammazzeranno appena usciremo da qui ma adesso non mi importa.
Poco dopo sporco i nostri petti e la sua mano con il mio seme, mentre lui viene nel preservativo.
-Non sono gay-Mi prende in giro.
-Te l'ho già detto, sei la mia svista-Gli ricordo.
Senza chiedermi il permesso esce lentamente da me e Gemo contrariato.
Si alza dal letto e dopo che ha buttato il preservativo mi prende in braccio, ancora tremante e inizia a farmi le coccole.
🔞🔞🔞
-Sono felice di essere il tuo unico uomo-Rivela sfiorando uno dei tanti succhiotti con i polpastrelli.
-Ti amo anch'io-Gli rispondo.
Ed esausto mi addormento nuovamente tra le sue braccia.
...
Al mio risveglio, non è più con me, ma noto con piacere di indossare un paio di mutande e una sua felpa.
Guardo l'ora sul telefono e noto una notifica nella chat con lui.
È un vocale di qualche ora fa.
<<Amore passo a prenderti più tardi, verso le 19pm. Vestiti come vuoi tu, non troppo elegante comunque.>>
Sorrido solo a sentire la sua voce.
Quando mi alzo sento un dolore lancinante così decido di rimanere un altro po a letto.
-Mirko-Mi richiama Gianni dall' altro lato della porta.
-È aperto-
-Ma posso entrare?-Mi chiede.
Divento rosso al ricordo di lui che fa irruzione nella nostra stanza mentre faccio un pompino a Lele.
-Si-
-C'è puzza di Sesso-Si lamenta e si precipita ad aprire la piccola finestra.
-Mi aiuti?-Chiedo.
È uno dei miei migliori amici, ci sono molto legato.
-Sempre-
-Lele mi passa a prendere alle 19pm-
-Vuole che mangi comunque qualcosa prima di uscire-
Annuisco e mi lascio prendere in braccio.
-Ma è normale che stai così tutte le volte?-Mi chiede poggiandomi sul piccolo divano in soggiorno.
-Non lo so... - Ammetto.
Ultimamente ci ho pensato, ma non voglio andare dal dottore.
-Lo psicologo che ha detto? -
-Non ci vado più-
-Lele ha ragione ma se ti fa stare bene...-Inizia ma lo blocco.
-Io voglio stare con Lele, non con lo psicologo -
Annuisce e mi porge una tazza di the con dei biscotti.
Lele sostiene che per mantenere viva la nostra relazione devo fidarmi e parlare di qualsiasi cosa anche con lui, non solo con lo psicologo.
Il suo discorso mi ha fatto riflettere e ho capito che tengo molto a lui e alla nostra relazione così ho deciso di seguire il suo consiglio.
-Tu? -
-Ho già mangiato con Davide-
-È strano-Esclamo.
-Lele ha detto che non si parlano quasi più-Gli spiego.
-Sono usciti insieme per chiarire... -
-Tu quella la denunci! - Urla il mio fidanzato dall' ingresso.
Gianni si alza e un po dolorante lo imito.
Mi appoggio confuso e dolorante alla parete all'ingresso.
-Gabri ho tutto sotto controllo, appena le passeranno le paure tornerà ad essere la ragazza che ho conosciuto-
-Ti ha ustionato la pelle!... - Risponde il mio ragazzo con le lacrime agli occhi.
Poso una mano sulla spalla di Lele mentre Gian fa lo stesso con Davide.
-Ragazzi andiamo in soggiorno che Mirko non sta nemmeno in piedi-
Lele mi prende in braccio e gli lascio un bacio sulla guancia.
Ci accomodiamo vicini sul divano.
-Diglielo Davide-Esclama Gianni accarezzandogli una guancia.
Davide si ritrae violentemente da quel tocco.
-Hai detto che mi avevi detto tutto... -
-Gabri mi sono allontanato da te perché speravo di diminuire una sua stupida paura... -
Oh no!, ho capito fin troppo bene.
-Cioè?-
-Tu sei gay e ha paura che possa tradirla o che tu... È una stupidata-
-La lasci adesso-Gli dice il mio ragazzo.
-È da mesi che va avanti questa storia, ti sta togliendo tutto Davide!-gli urla contro realmente incazzato.
-Io non penso che abbia delle semplici paure-
-Stai zitto Mirko, perché infondo anche tu non eri gay...-Lascia la frase in sospeso e il mio ragazzo tira un pugno sul tavolino di fronte a noi.
La parte in vetro si frantuma ma non riesco a muovermi e lo osservo mentre il sangue gli gocciola dalle nocche.
-Questo lo pensa lei, non tu. Ti conosco troppo bene e non riuscirai ad allontanarmi da te.-
Si avvicina a lui.
-Non ti lascio da solo o in mano a una come quella-
Davide abbassa lo sguardo colpevole e Lele si dirige in bagno.
-Raggiungilo, puliamo noi.-Mi informa Gianni notando che mi ero incantato a guardare i frammenti di vetro sul pavimento.
-Sono io, posso entrare?-Dico dopo aver bussato alla piccola porta in legno del bagno.
Sento la serratura scattare così mi affretto ad aprire la porta e a richiuderla alle nostre spalle.
Lo bacio e lo sento sorridermi.
-Non ho un emmorrargia, ho solo qualche taglietto.-Esclama ridendo.
-Allora curati da solo...-Esclamo dandogli le spalle.
-Dammi la medicina-Sussurra.
-Cosa qual..?-Mi volto e non faccio in tempo a finire di parlare che mi bacia.
-Mi hai fatto spaventare-Esclamo ridendo e lo bacio nuovamente.
Lo travolgo in un bacio molto più passionale, infatti, pochi secondi dopo mi ritrovo bloccato tra la porta e il suo corpo.
-Non saresti dovuto arrivare alle 19?-Chiedo ricordandomi del suo messaggio.
-Non sono riuscito a stare distante da te- e sorride mentre mi lascia un bacio sul naso e sulla fronte.

⭐e/o💭?

Desideri e complicazioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora