𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟕

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PATIENT (paziente)

/ˈpeɪʃ(ə)nt/

aggettivo

"Hyung...non so cosa fare."

Namjoon sollevò lo sguardo dalla sua scodella piena di vapore, avendo così, pietà del suo giovane amico. Lasciò da parte entrambe le bacchette, desiderando che il ragazzo avesse scelto un momento diverso rispetto a quando il cibo era appena arrivato al tavolo per avere una conversazione sincera. Jeongguk aveva a malapena detto qualche parola da quando si erano seduti all'interno della tenda. Fuori faceva piuttosto freddo, ma si lasciarono convincere dalla promessa di un pasto caldo e di un interno riscaldato nel ristorante improvvisato situato vicino al parco locale.

"Vuoi dirmi cosa ti infastidisce?" Il maggiore versò dell'alcol in due bicchieri mentre Jeongguk raccoglieva i suoi pensieri.

Ma quando Namjoon tentò di bere un sorso, Jeongguk decise di spifferare tutto.

"Penso che mi piaccia Taehyung."

Di conseguenza, il maggiore si soffocò con il suo drink e tossì un paio di volte prima di riprendersi. Non che fosse una sorpresa per lui, ma non si aspettava che Jeongguk fosse chiaro sull'argomento.

"Oh." Quella fu la prima cosa che uscì dalla sua bocca. "Capisco... ma... perché questo dovrebbe essere un problema?"

"Non è...voglio dire..." Divagava. "È un problema perché...è single da più di un anno ormai e la mia relazione, beh...ha reso tutto complicato e non avrei dovuto sviluppare sentimenti per il mio compagno di stanza quando viviamo insieme e condividiamo l'affitto e gli amici e...è difficile perché...non credo che di piacergli. Ho detto che è single da un po'? Probabilmente non vuole uscire con qualcuno o altro in questo momento e non possiamo perché complicherebbe ancora di più le cose...Inoltre c'è il fatto che, poiché non so cosa fare, lo sto evitando e-"

"Jeongguk...respira."

Il giovane si fermò a metà frase e fece un respiro profondo. "Scusami. Ho molto in mente."

"Ho notato..." Namjoon si grattò la nuca cercando di farsi venire in mente qualcosa da dire. "Guarda, so che dev'essere molto in questo momento, ma credo davvero che tu stia pensando troppo e provando ogni scenario nella tua mente più e più volte...non aiuta affatto. Se vuoi il mio consiglio, ti suggerirei di evitare di usare la logica e seguire quello che ti dice il tuo istinto."

"Ma... e se mi sbagliassi? E se mi piacesse per le ragioni sbagliate o se..."

"Ecco a cosa mi riferisco." Il più giovane si rimpicciolì sulla sedia. "Okay, ascoltami...Sei ovviamente sopraffatto in questo momento, ma considera che avrai un paio di giorni liberi a causa delle vacanze, usa quel tempo per riflettere su come ti senti, e quando torni, puoi parlarne con Tae."

"Pensi che sia una buona idea? Dirglielo?"

"Sicuro. Nessun rischio, nessun guadagno."

"E se la nostra amicizia fosse in gioco a causa dei miei stupidi sentimenti? Non lo so, forse dovrei aspettare che passi. Lo supererò in silenzio e poi potremo tornare alla normalità."

"Jeongguk...non è...e se -invece- vi sentiste entrambi allo stesso modo? Hai intenzione di perdere la tua occasione proprio così? È molto diverso dal Jeongguk che conosco. Sei la persona più coraggiosa che abbia mai incontrato; questa non può essere la cosa che ti abbatte."

Jeongguk si morse l'interno guancia ed evitò il contatto visivo. Proprio in quel momento, come se sapesse di essere necessario, il nome di Jimin apparve sullo schermo del suo telefono; un secondo dopo iniziò a squillare.

𝑳𝑶𝑽𝑬 : Glossary Of Associated Terms | TAEKOOK (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora