Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]

II

"Ehi!" Jungkook sentì Taehyung urlare dietro di lui e dei passi sempre più vicini. Jungkook sentì la sua mano afferrare il suo zaino e tirarlo indietro, facendo perdere a Jungkook l'equilibrio e facendolo cadere a terra.

Si raggruppò rapidamente in una piccola palla, tremando visibilmente. "P-Per favore non farmi male!" Disse rapidamente Jungkook. Anche se aveva una grossa cotta per Taehyung, era comunque terrorizzato da lui. L'espressione di Taehyung si addolcì verso il ragazzo più piccolo che poteva vedere che era sinceramente spaventato. Non sapeva perché, visto che aveva praticamente terrorizzato Yejin poco fa.

"Alzati." Ringhiò Taehyung e Jungkook fece come gli era stato detto, il suo corpo tremava leggermente. Taehyung afferrò il ragazzo per il colletto e si avvicinò al suo viso. "Se dici a qualcuno quello che hai visto, ti picchierò più di quanto tu possa immaginare." Sputò Taehyung, Jungkook annuì e Taehyung lo lasciò andare, Jungkook corse via.

Non appena Jungkook arrivò a casa, crollò sul pavimento della sua camera da letto, respirando pesantemente per aver corso così tanto. Non poteva credere che fosse appena successo. Era così vicino al viso di Taehyung che poteva sentire il suo respiro contro le sue labbra. Se Jungkook fosse stato davvero coraggioso e abbastanza audace, lo avrebbe baciato proprio lì, ma ovviamente non lo fece.

Taehyung sedeva alla sua scrivania, che cercava di soffocare le urla dei suoi genitori al piano di sotto. Stavano litigando per lui, come al solito. Non riusciva a togliersi dalla testa la faccia del ragazzino spaventato. Sembrava così carino e innocente. Taehyung non riusciva a concentrarsi sui suoi compiti a causa sua.

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Il giorno dopo, Jungkook si incontrò con Jimin nel cortile della scuola, Jimin era un po' nervoso. "Allora, cos'è successo ieri?" Jungkook gli diede una gomitata sulla spalla. "Um, niente. Abbiamo solo parlato, sai?" Disse Jimin. "Perché stai tremando?" Chiese Jungkook.

"Perché Yoongi mi ha chiesto se voglio andare di nuovo con lui questo fine settimana." Sbottò Jimin. "Jimin, è fantastico." Jungkook sorrise. "No, non lo è! Riesco a malapena a parlare normalmente quando sono solo con lui! Balbettavo così tanto che era così imbarazzante." Jimin si coprì il viso mentre entravano nella scuola. "Dovresti invitarlo all'Homecoming." Suggerì Jungkook.

"No, eravamo d'accordo di andare come gruppo. Ricordi?" Disse Jimin. "Il ballo d'inverno allora?" Chiese Jungkook. "Forse." Disse Jimin. Jungkook entrò nell'aula di biologia, sedendosi al suo solito posto in fondo, Taehyung era seduto di fronte a lui.

La gola di Jungkook sembrò chiudersi quando Taehyung si girò improvvisamente. "Non l'hai detto a nessuno, vero?" Taehyung lo fulminò con lo sguardo. "N-No." Jungkook scosse la testa. "Bene. Se stai mentendo, ti farò male." Disse Taehyung, sentendosi quasi male quando credette di vedere delle lacrime formarsi negli occhi del ragazzo.

Jungkook aveva davvero voglia di piangere. La sua cotta lo odiava perché lo aveva visto derubare e ferire una ragazza innocente del loro grado. Jungkook voleva dirlo, ma conosceva le conseguenze. La povera Yejin però non se lo meritava.

"Okay classe, faremo un progetto sulle cellule. Scegliete un compagno e scegliete se farlo su una cellula vegetale o su una animale. Distribuirò le schede quando tutti avranno un compagno." Disse l'insegnante.

'Grande' pensò Jungkook. Jungkook non aveva amici in quella classe. Non aveva amici in nessuna delle sue classi tranne in quella di arte che condivideva con Jimin e Yoongi. Vide come tutti si misero con i loro amici tranne Taehyung perché il suo amico era andato a fare coppia con il suo ragazzo.

Taehyung alzò la mano. "Sì Taehyung?" Chiese l'insegnante. "Non ho un compagno." Disse Taehyung a bassa voce. "Puoi lavorare con Jungkook." Disse lei, Jungkook guardò in basso quando si accorse che tutti lo stavano fissando. "Non voglio lavorare con lui. È un nerd." Schernì Taehyung, la classe si lasciò andare a piccole risate. Jungkook si odiò così tanto per aver lasciato uscire qualche lacrima dai suoi occhi.

Le asciugò rapidamente. "A meno che tu non voglia uno zero, lavorerai con Jungkook." Disse e Taehyung mugugnò, tornando al suo posto e girandosi verso Jungkook. "Sei proprio un imbranato." Disse Taehyung, Jungkook ingoiò il groppo in gola.

L'insegnante distribuì le schede e tutti cominciarono a fare ricerche. "Io non farò nessun tipo di lavoro, puoi fare tutto tu." Disse Taehyung. "Non ti daranno i crediti." Disse Jungkook. "Dì che ho fatto la metà o ti picchio." Disse Taehyung. "O-Okay." Disse Jungkook.

La lezione finì presto e Jungkook era felice di poter finalmente uscire.

L'ora di pranzo arrivò e tutti cominciarono ad affollarsi intorno al tavolo delle cheerleader per vedere cosa fosse successo a Yejin. "Incidente in bicicletta." Affermò lei, sapendo benissimo che non era quello che era successo. Anche Jungkook lo sapeva.

"Ho sentito che Taehyung si batterà con un ragazzo dell'altro liceo." Disse Yoongi sedendosi. "Chi?" Chiese Jimin. "Un ragazzo di nome Hoseok. Sembra che abbiano litigato perché entrambi vogliono la stessa ragazza del college. Credo. È un pettegolezzo, ma ci credo." Disse Yoongi.

"Deve essere davvero bella." Jungkook fece il broncio. "Awww, Kookie sei così carino." Jimin gli arruffò i capelli. "Grazie." Jungkook sorrise leggermente. "È il mio compagno per il progetto di biologia." Disse Jungkook. "Woah, davvero?" Chiese Yoongi. "Sì, ma ha detto che se non faccio tutto il lavoro, mi picchierà." Disse Jungkook.

"Dio, perché non può essere gentile per una volta?" Jimin sgranò gli occhi. "Non so, sono sicuro che c'è un lato più gentile in lui." Jungkook mantenne alte le sue speranze.

Taehyung si stiracchiò un po' mentre i suoi amici parlavano accanto a lui. Si guardò intorno nella sala da pranzo, la gente evitava il contatto visivo con lui anche se sapeva che lo stavano guardando. Poi vide Jungkook, e il suo cuore si riscaldò.

'Al diavolo la ragazza del college' pensò Taehyung. Trovava Jungkook carino, anche se terrorizzava il ragazzo per nasconderlo. Se qualcuno avesse scoperto che gli piaceva il nerd, avrebbe perso i suoi amici, la sua popolarità e il potere di intimidire gli altri. Non avrebbe mai potuto rinunciarvi.

Oppure, forse poteva semplicemente far cambiare Jungkook. Così non sarebbe stato un nerd. Non sarebbe stato facile, però.