Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]

XIX

Il giorno dopo la scuola non era come Jungkook voleva che fosse. Però la giornata era iniziata piuttosto bene. Taehyung lo aveva svegliato con piccoli baci e gli aveva comprato dei muffin dalla panetteria da mangiare.

Jungkook notò come Taehyung cambiò i suoi modi. Era letteralmente una persona gentile ora. Ancora intimidatorio a causa delle sue azioni passate, ma quando le persone vedevano il modo in cui trattava Jungkook, sapevano che non era più una minaccia.

I due entrarono a scuola insieme, Taehyung seguì Jungkook fino al suo armadietto. Mise dentro la sua giacca, prendendo i libri necessari per le sue lezioni. Sentì le braccia di Taehyung avvolgerlo, facendolo arrossire.

Si girò e incontrò il suo sguardo. "Stai bene? Sei stato terribilmente silenzioso questa mattina..." Disse Taehyung a bassa voce. Beh, si era quasi ucciso, quindi era ovvio che non stava bene.

Jungkook sospirò e fece spallucce. "Puoi dirmi come ti senti, lo sai." Disse Taehyung. "Lo so." Borbottò il più piccolo. "Ti amo e voglio che ti fidi di me, okay?" Disse Taehyung e Jungkook annuì.

Si chinò e catturò le labbra di Jungkook in un bacio. Lo colse di sorpresa, perché non avevano mai osato baciarsi in quel modo davanti a tutti nel corridoio. Le reazioni della gente erano miste, anche se la maggior parte della scuola sapeva che erano una coppia.

"Bleah." Sentirono la voce stridula di Yejin. Si staccarono dal bacio e Taehyung si scagliò contro di lei. "C'è qualche problema?" Chiese Taehyung. "Sì, lui." Lei lanciò un'occhiataccia a Jungkook.

Jungkook distolse lo sguardo da lei. "Cosa c'è di così speciale in lui?" Chiese lei, incrociando le braccia. Le sue amiche stavano tutte fissando Jungkook. "Un sacco di cose. Cose che tu non hai." Disse lui.

"Come ti permetti! Mi hai rifiutato per uno stupido nerd che legge libri di chimica per divertimento!" Lei ridacchiò. "Almeno io non sono una stronza." Borbottò Jungkook. "Come mi hai appena chiamata?" Yejin spinse Jungkook, Taehyung gli tenne la mano e si mise davanti a lui.

"Va a farti fottere. Ci stavamo facendo i fatti nostri, quindi tu fatti i tuoi." Taehyung difese Jungkook. "Come vuoi. Vaffanculo, Jeon. Sei inutile qui. Respiri l'aria che qualcuno di più importante potrebbe respirare." Disse lei mentre se ne andava con le sue amiche.

Jungkook non si era mai sentito così umiliato in vita sua. Ma in fondo era anche tutta colpa sua. Avrebbe voluto che lei non fosse così ossessionata da Taehyung, lo disgustava.

Taehyung si girò. "Ehi? Piccolo?" Accarezzò il viso di Jungkook, il ragazzo si era bloccato, le lacrime gli scendevano negli occhi. "Kookie, guardami." Sussurrò Taehyung.

Jungkook alzò lentamente lo sguardo. "Per favore, non ascoltarla. È solo arrabbiata perché l'ho rifiutata mesi fa." Disse Taehyung. "Va tutto bene. Ha ragione. Il mio posto non è qui. Non dovrei essere qui, avrei dovuto solo....cazzo, non avrei dovuto esitare ieri sera." Disse Jungkook.

"C-cosa?" Il cuore di Taehyung si spezzò. "Il mio posto non è con te. Lei ha ragione. Io sono solo un ragazzino sfigato e tu sei popolare. Tutti ti adorano, tutti mi odiano. Sono inutile." Si lasciò sfuggire Jungkook, scoppiando in lacrime.

La campanella era suonata da un po', erano gli unici due nel corridoio. "Non piangere, piccolo." Taehyung gettò le braccia intorno a Jungkook e lo attirò vicino a sé. "So che ho detto che non dovremmo farlo, ma vuoi saltare la prima ora?" Chiese Taehyung e Jungkook annuì.

I due sgattaiolarono fuori e andarono al campo di calcio. Anche se fuori si gelava, rimasero comunque sotto le gradinate dove il vento non li colpiva.

Jungkook avvolse le braccia intorno al collo di Taehyung, appoggiando la testa contro il suo petto. "Perché tutti mi odiano?" Chiese Jungkook. "Nessuno ti odia, Kook, è solo che...non ti conoscono come me." Disse Taehyung dolcemente.

"Sai quanto ti amo?" Chiese Taehyung. "Anche tu mi odiavi." Jungkook tirò su col naso. Taehyung stava per dire qualcosa ma perse il filo. "Mi dispiace tanto." Sussurrò Taehyung.

"Sono stato così stupido a dirlo." Jungkook rise. "No, tesoro, va tutto bene. Non voglio che tu sia dispiaciuto di nulla." Disse Taehyung. Jungkook alzò lo sguardo e premette le loro labbra insieme. Questo prese Taehyung un po' alla sprovvista, ma ricambiò felicemente il bacio, avvolgendo le sue braccia attorno al più piccolo.

Jungkook si staccò dal bacio, i due si guardarono negli occhi contenti per quella che sembrò un'eternità. Il tempo passò velocemente e si fece ora di andare a lezione. "Sei pronto per andare a lezione?" Chiese Taehyung.

Jungkook tirò su col naso e annuì. Taehyung gli baciò velocemente le labbra prima di intrecciare le dita insieme a quelle di Jungkook e tornare dentro per andare in classe.

"Oh Jungkookie!" Sentì Jimin correre verso di loro da dietro. Abbracciò il suo amico. "Mi dispiace tanto che ti stia succedendo questto." Disse a Jungkook. "Non è niente di che..." Borbottò Jungkook.

"Non lo sai, vero?" Chiese Jimin. "Cosa?" Chiese Taehyung. C'era un forte trambusto proveniente dagli studenti in fondo al corridoio.

Jungkook si precipitò a vedere cosa stava succedendo, ma si sentì male quando sentì cosa stavano mormorando gli studenti. Tutti guardarono Jungkook in modo patetico prima di andarsene per tornare in classe.

'Uccidit' era scritto su tutto il suo armadietto. Sapeva che questo non poteva essere altro che opera di Yejin. "Lo dirò al preside." Taehyung strinse i denti.

"No, per favore, non farlo." Disse Jungkook. "Non ne vale la pena. Non ci sono prove che sia stata lei." Jungkook abbassò la testa e se ne andò. Taehyung era preoccupato per Jungkook. Non voleva che il più piccolo si facesse ancora del male. Tuttavia, questo non poteva garantirlo, naturalmente.

Nota traduttrice:
Ho paura per quello che potrà succedere più avanti, ma sono ottimista!

Vi lascio il link al capitolo originale, come sempre (https://www.wattpad.com/797412458-mine-taekook-xix). Ci vediamo con i prossimi, byeeeeee