VIII

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Per fortuna, quando arrivarono a casa di Jungkook, i suoi genitori non erano in casa. Taehyung parcheggiò dall'altra parte della strada ed entrarono in casa. Jungkook teneva la mano di Taehyung mentre salivano le scale ed entravano nella sua stanza, Jungkook chiuse la porta.

"Ho infranto così tante regole oggi." Jungkook ebbe un'improvvisa realizzazione. "Questo è un bene." Taehyung sorrise leggermente. "Um, credo che dormirò sul pavimento." Disse Jungkook dopo essersi messo il pigiama.

"Perché? Dormi accanto a me." Disse Taehyung. "Sei sicuro?" Chiese Jungkook. Taehyung si avvicinò e tirò il ragazzo più piccolo accanto a sé. Mise il piumone sopra di loro e avvolse le braccia intorno alla vita di Jungkook.

"Sei a tuo agio se ti tocco?" Chiese Taehyung. "Non mi dispiace. Mi fa sentire...bene." Disse Jungkook, sciogliendosi nell'abbraccio di Taehyung. Non riusciva a credere che fosse davvero quello giusto. Sarebbe stato difficile tenere la loro relazione segreta a tutti, specialmente ai suoi genitori.

Sentirono la porta d'ingresso aprirsi e Jungkook si irrigidì. "Non dire niente finché non vanno in camera loro." Borbottò Jungkook, sentendo la stretta di Taehyung su di lui. "Jungkookie?" Sentì sua madre aprire la porta della sua camera da letto.

"Sì?" Borbottò Jungkook assonnato. "Buonanotte, tesoro. Io e tuo padre non ci saremo domattina, visto che andiamo a lavorare presto. Ho comprato l'impasto per biscotti del pop tarts, il tuo preferito." Disse lei. "Grazie mamma." Disse Jungkook, il suo orecchio si tinse di rosso quando sentì Taehyung che gli dava morbidi baci sulla nuca.

"Okay, ci vediamo domani pomeriggio." Disse lei e chiuse la porta. La porta della camera da letto dei loro genitori si chiuse. "Taehyung~" Piagnucolò Jungkook in un sussurro. "Scusa, non ho potuto farci niente." Rispose Taehyung sottovoce.

Jungkook si girò verso Taehyung, con le gambe aggrovigliate e le braccia strette l'una all'altra. "Perché hai fatto il prepotente con me?" Chiese Jungkook. "Non lo so. Immagino per distrarmi dalla mia situazione con lui. Mi dispiace." Disse Taehyung. "Va tutto bene, volevo solo sapere." Sussurrò Jungkook.

"Non puoi dire a nessuno di noi. Nemmeno ai tuoi amici Kookie." Disse Taehyung. "Mi hai chiamato Kookie." Sussurrò Jungkook in modo carino. "Ti piace questo soprannome?" Chiese Taehyung. "Mi piace." Disse Jungkook. "Fico." Disse Taehyung, dando un colpetto sulla fronte di Jungkook.

"Dobbiamo mantenere il segreto?" Chiese Jungkook tristemente, Taehyung intrecciò le loro dita insieme. "Sì." Disse Taehyung. "Oh, penso di sapere perché." Borbottò Jungkook. "Non sei arrabbiato per questo, vero?" Chiese Taehyung. "No, lo capisco. Vorrei solo che non dovesse essere così." Jungkook mise il broncio.

"Mi dispiace. Troverò il modo di stare in contatto con te anche a scuola." Disse Taehyung. "Aspetta-" disse improvvisamente. "Vuoi essere il mio ragazzo, Jungkook?" Chiese Taehyung. Jungkook riusciva a malapena a vedere il suo viso nella stanza buia, la luce della luna traspariva debolmente dalle tende.

"Dici davvero?" Chiese Jungkook. "Sì. Mi piaci davvero." Disse Taehyung arrossendo, ma Jungkook non poté vederlo. "Sì." Disse Jungkook e Taehyung lo baciò di nuovo. "Dovremmo andare a dormire. Abbiamo scuola domattina." Disse Taehyung. "Giusto." Disse Jungkook e appoggiò la testa contro il petto di Taehyung. Non potrebbe essere più felice.

++++++

La mattina dopo, Jungkook si svegliò e Taehyung non era più nel letto. Jungkook andò nel panico perché cominciò a pensare che la scorsa notte fosse davvero un sogno, finché non sentì la doccia accesa. Jungkook sorrise. Ora era davvero di Taehyung.

Sentì la doccia chiudersi e si mise a sedere, passandosi le dita tra i capelli disordinati. Alzò lo sguardo quando la porta del bagno si aprì e arrossì profondamente quando Taehyung uscì, con solo un asciugamano avvolto intorno alla vita, i capelli umidi e gocce d'acqua su tutta la pelle.

Jungkook distolse lo sguardo e si coprì le guance con il piumone. "Um, cosa hai fatto dei miei vestiti?" Chiese Taehyung. Jungkook mise il broncio. "Puoi prendere in prestito alcuni dei miei." Disse Jungkook tranquillamente.

Taehyung si avvicinò a Jungkook che alzò lo sguardo verso di lui. Taehyung si chinò e lo baciò, spaventando un po' Jungkook. "Buon giorno." Taehyung sorrise calorosamente. "C-Ciao." Balbettò Jungkook.

"Hai dormito bene?" Chiese Taehyung e Jungkook annuì. "Bene." Disse Taehyung e andò nell'armadio di Jungkook. Jungkook si alzò e fece anche lui una doccia. Si cambiò indossando una felpa nera, pantaloni cargo neri e un paio di stivali neri, e per completare il look indossò un bomber nero.

"Emo." Taehyung lo prese in giro. Jungkook si accigliò. "E-boy." Replicò Jungkook. Taehyung indossò una maglietta nera con sotto una camicia a righe bianche e nere, un paio di skinny jeans neri strappati e un paio di Vans nere. "Era l'unica cosa meno da bambino che avevi nell'armadio." Taehyung alzò le spalle. "Uh-" Ansimò Jungkook.

"È carino, non da bambino." Disse Jungkook. "Sto scherzando, carino." Taehyung gli coppò le guance e gli baciò la punta del naso. "Sei adorabile." Disse Taehyung. I due fecero colazione prima di lasciare la casa, guidando con le loro auto per non sembrare sospetti.

"Ricorda quello che ho detto." Disse Taehyung quando arrivarono a scuola. Si separarono e Jungkook andò al suo armadietto. "Ehi Kookie." Disse Jimin. "Ehi." Jungkook era sorridente e le sue guance erano ancora rosa. "Che cos'hai?" Chiese Jimin. "Niente." Jungkook sogghignò mentre pensava a cosa avrebbe fatto con Taehyung dopo la scuola.

"Um, invece è successo qualcosa. Ti vedi con un ragazzo?" Chiese Jimin. "No! Cosa te lo fa pensare?" Sbottò Jungkook. "Non lo so, stai arrossendo e la tua voce è frivola, quindiiii." Jimin fece spallucce. "Non posso dirtelo. Ma è fantastico." Jungkook si trattenne il cuore e sospirò. "Caspita, che tipo deve essere questo." Jimin ridacchiò mentre camminavano intorno alla scuola prima che suonasse la campanella.

La lezione di matematica fu felice. I due piccioncini si passarono bigliettini con dentro messaggi carini senza essere scoperti. Anche Jungkook era in grado di concentrarsi per non essere chiamato a caso. Ma la cosa più strana successe nel corridoio.

Taehyung spinse Jungkook mentre passava davanti a un gruppo di ragazzi, Jungkook cadde mentre loro ridevano e davano il cinque a Taehyung. Jungkook lo guardò con un'espressione ferita, Taehyung gli sorrise mentre se ne andava.

A pranzo, Jungkook mangiò con un leggero cipiglio, Taehyung si incupì pensando di avergli fatto male. "Joon, se ti dico una cosa, prometti di non dirlo a nessuno?" Chiese Taehyung. "Certo. Non direi mai i tuoi segreti." Disse Namjoon. "Okay. Sono innamorato di Jungkook e ci stiamo frequentando." Disse Taehyung velocemente ma Namjoon riuscì a sentirlo.

I suoi occhi si spalancarono e si strozzò con le sue patatine. "Dici sul serio?!" Chiese Namjoon, felice per Taehyung e Jungkook. Taehyung annuì timidamente. "Awww, sapevo che avresti scelto lui invece di quella puttana dell'università. È così carino." Disse Namjoon.

"Voglio portarlo al ballo, ma poi lo sapranno tutti." Taehyung sospirò. "Se lo ami, non dovresti preoccuparti di quello che gli altri pensano della vostra relazione." Disse Namjoon. "Hai ragione. È solo che non posso farci niente." Disse Taehyung. "Risolverai le cose." Disse Namjoon sorridendo.




Nota traduttrice:
Aaaaaah, TaeTae cosa dobbiamo fare con te😑. Comunque voglio dire, solo a me è venuta la bavetta immaginando Taehyung appena uscito dalla doccia? Freno i miei pensieri poco casti che è meglio😂

Vi lascio il profilo dell'autrice 1_800_hobiwater e come sempre il link al capitolo nel caso voleste mettergli una stellina (https://www.wattpad.com/784593341-mine-taekook-viii).

Ci si vede al prossimo!!!

Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora