XVIII

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"Jungkook? Tesoro, apri. Ho bisogno di parlarti." Cercò di essere il più gentile possibile, ma Jungkook non rispose. Sentiva suo figlio piangere e la cosa la preoccupava. "Jungkook?" Chiamò ancora, ma lui non rispose.

Jungkook iniziò a legare la corda il più lentamente possibile, cercando di convincersi di non farlo, ma non servì a nulla. Taehyung arrivò a casa sua e si precipitò alla porta. Bussò frettolosamente, con le mani che gli tremavano. La madre di Jungkook rispose e si accigliò leggermente. "Posso aiutarti, Taehyung?" Chiese. "Per favore, mi faccia entrare, Jungkook è nei guai." Disse lui rapidamente e lei strinse le labbra in una linea sottile prima di lasciar entrare Taehyung.

Si precipitò su per le scale fino alla stanza di Jungkook. "Jungkook!" Chiamò. Jungkook sussultò leggermente quando sentì la voce di Taehyung. "Jungkook ti prego apri, qualsiasi cosa tu stia per fare non farla!" Provò Taehyung.

Jungkook era in piedi sulla sedia, la corda intorno al collo mentre singhiozzava tranquillamente. Doveva farlo. 'Sarà veloce.' Pensò Jungkook mentre si avvicinava al bordo della sedia. Taehyung stava armeggiando con la serratura, e dopo averla finalmente sbloccata, aprì la porta di Jungkook e si precipitò dentro, terrorizzato dalla vista.

Quando Jungkook cominciò a fare un altro passo, sentì qualcuno tirarlo da dietro, la sua testa lasciò il cappio mentre cadeva all'indietro. Taehyung tenne Jungkook stretto a lui mentre il ragazzo piangeva a dirotto.

La madre di Jungkook era in lacrime, mentre suo padre si allontanava appena, per nascondere le sue lacrime, ovviamente. "T-Tae-" "Shhh, ci sono io con te, piccolo. Solo, non dire niente adesso." Sussurrò Taehyung, anche lui con le lacrime agli occhi. Lo aveva quasi perso. Aveva davvero quasi perso Jungkook per una tale stupidità.

Jungkook avvolse le braccia intorno a Taehyung, stringendolo forte mentre Taehyung lo attirava più vicino a sé. Ci fu silenzio per un po', mentre lasciava Jungkook piangere tra le sue braccia, mentre sua madre li lasciava soli per un po'.

"Perché l'hai fatto, Kookie?" La voce di Taehyung si ruppe. Jungkook alzò lo sguardo verso di lui. "Mi dispiace Taehyungie." Borbottò Jungkook. "Ti amo troppo perché tu mi lasci così." Taehyung gli baciò delicatamente la fronte. Si staccò dall'abbraccio e accarezzò le guance di Jungkook.

Jungkook appoggiò le mani sul petto di Taehyung e alzò lo sguardo nei suoi occhi scuri, ma pieni di lacrime. "Tu significhi il mondo per me Jungkook. Sei il mio tutto." Disse Taehyung. Jungkook annuì, Taehyung si chinò e gli baciò la guancia.

"Non provare mai più a lasciarmi." Disse Taehyung. "Non lo f-farò." Sussurrò Jungkook. "Te lo prometto." Disse e Taehyung lo baciò. Lo fece sentire caldo e formicolante dentro, una sensazione che gli piaceva. "Ti amo." Sussurrò contro le labbra di Jungkook. "Anch'io ti amo." Sussurrò Jungkook di rimando e lo baciò ancora una volta.

Dopo essersi liberati di quella corda ed essersi assicurati che Jungkook fosse tornato in un buono stato d'animo, i quattro si sedettero in salotto. "Capisco che voi due abbiate una relazione e..." Iniziò sua madre con un sospiro.

"Devo smetterla di cercare di proteggerti Jungkook. Hai ragione, hai 18 anni per l'amor del cielo. Non dovrei trattarti così, ma è difficile vedere tuo figlio crescere. Specialmente quando sei il nostro unico figlio. Pensavo solo di poterti mantenere puro per sempre ma non è possibile." Disse.

Guardò il Signor Jeon che annuì. "Con questo, accettiamo la vostra relazione, ma a una condizione." Disse suo padre, fissando Taehyung "Sì?" Chiese Taehyung. "Sii buono con nostro figlio. Trattalo bene, per favore." Disse il Signor Jeon. "Questo è il mio piano." Disse Taehyung, tenendo la mano più piccola di Jungkook nella sua.

"E, Jungkook, non devi più seguire quelle regole. Puoi stare fuori fino a tardi quanto vuoi e fare quello che vuoi. Solo, per favore, sii prudente e torna a casa a un orario ragionevole." Disse sua madre. "Okay." Borbottò Jungkook.

"Tesoro, io e tuo padre ti vogliamo molto bene. Non vogliamo perderti. Sei troppo importante per noi. Per favore, sappi questo." Disse lei. Jungkook si alzò e abbracciò sua madre e suo padre, volendo piangere di nuovo. Anche lui amava i suoi genitori. Hanno fatto tanto per lui.

"Grazie." Borbottò Jungkook. "Nessun problema, Jungkook." Disse suo padre. "Posso passare la notte da Taehyung?" Chiese Jungkook. "Ho detto che non devi più seguire quelle regole, no?" Disse sua madre. Ci sarebbe voluto un po' per abituarsi a non dover chiedere di fare tutto.

Una volta che Jungkook e Taehyung furono a casa sua, andarono nella stanza di Taehyung. Jungkook aveva voglia di piangere di nuovo. In quel momento non stava nemmeno pensando che non avrebbe più rivisto Taehyung. Il ragazzo si avvicinò alla finestra e guardò la luna e le stelle, con le lacrime calde che gli scorrevano sul viso.

Taehyung era troppo impegnato a sistemare la sua stanza per notarlo. Appoggiò lo zaino di Jungkook sul letto prima di avvicinarsi a lui vicino alla finestra. Jungkook sentì le braccia di Taehyung che gli cingevano il busto da dietro, Taehyung gli diede un bacio sul collo.

"Perché stai guardando fuori dalla finestra?" Taehyung ridacchiò. Jungkook scrollò le spalle. Taehyung notò le lacrime sul suo viso. "Ehi, non piangere. Stai bene." Taehyung lo abbracciò più forte. "Lo so, s-sono solo ancora un po' sconvolto. Sto bene." Lo assicurò Jungkook mentre si asciugava le lacrime.

Taehyung lo lasciò da solo per un po', sdraiandosi nel suo letto e scorrendo il suo feed di Twitter. Una volta che Jungkook si fu calmato, si girò e guardò Taehyung timidamente. Taehyung alzò lo sguardo dal suo telefono e sorrise calorosamente. "Vieni qui, coniglietto." Disse Taehyung dolcemente.

Jungkook si avvicinò e salì sul letto accanto a Taehyung, Taehyung tirò il più piccolo tra le sue braccia. "Per favore, non pensarci più, piccolo. Non pensare nemmeno a quello che dice Yejin, dice solo stronzate." Disse Taehyung, Jungkook ridacchiando dolcemente. Era musica per le orecchie di Taehyung.

Gli baciò delicatamente le labbra prima di accarezzargli i capelli. "Sei mio, piccolo, tutto mio e ti amo. Più di quanto tu possa immaginare." Disse Taehyung sinceramente. "Anch'io ti amo." Borbottò Jungkook, scrutando negli occhi di Taehyung.

Il cuore di Taehyung si agitò mentre accarezzava dolcemente la guancia di Jungkook. Lo guardò addormentarsi, ammirandolo per quella che gli sembrò un'eternità. Taehyung però non riusciva a dormire. Era solo perché si sentiva ancora preoccupato per Jungkook, quindi, nel caso fosse successo qualcosa, era sveglio.

Erano passate ore, Taehyung era ancora sveglio e guardava Jungkook di tanto in tanto. Il suo viso addormentato era adorabile e poteva guardarlo per ore. Taehyung aveva un pensiero che lo irritava. Che forse le cose sarebbero andate molto peggio se non avesse mai confessato i suoi sentimenti a Jungkook.

Che forse Jungkook non sarebbe qui adesso se non fosse stato per lui. Tornò in sé quando Jungkook cominciò a contorcersi leggermente. Il più piccolo avvolse le braccia intorno al busto di Taehyung e appoggiò la testa all'incavo del suo collo, mentre il respiro caldo di Jungkook gli faceva il solletico.

In quel momento, Taehyung sorrise dolcemente e baciò la fronte di Jungkook prima di scivolare nel sonno. Perché in quel momento sapeva che tutto sarebbe andato bene. Che Jungkook stava bene, e lui amava il ragazzo, più di quanto si possa pensare.






Nota traduttrice:
Il capitolo più triste ma anche felice. Cosa ne pensate? Ditemi che non sono l'unica che ha pianto.

Vi taggo l'autrice 1_800_hobiwater e vi lascio il link al capitolo (https://www.wattpad.com/790515427-mine-taekook-xvii). Non per mettervi ansia ma -7, zauuuuuuuuu

Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora