Jungkook stava cominciando ad addormentarsi, chiedendosi dove potesse essere Taehyung. Stava di nuovo saltando le lezioni? Forse stava vedendo quella ragazza con cui parlava da settimane? Solo il pensiero di questo fece accigliare Jungkook.
La porta dell'aula si aprì ed entrò Taehyung con il sorvegliante. "Ha provato a saltare di nuovo le lezioni." Disse il sorvegliante, Taehyung roteò gli occhi con un sorriso compiaciuto sul viso. Jungkook si perse ancora una volta nel suo sguardo.
"Wow, non sapevo che mi odiassi così tanto. Umm, chiamerò i tuoi genitori." Disse l'insegnante. "Siine felice, cazzo." mormorò Taehyung, mentre alcuni studenti ridacchiavano intorno a lui. L'insegnante continuò la lezione di matematica mentre Jungkook teneva gli occhi incollati su Taehyung.
Era così bello. Tutti lo volevano, anche se molti non potevano averlo. Taehyung aveva degli standard così alti quando si trattava di appuntamenti. Faceva male a Jungkook vedere i molti ragazzi e ragazze che erano stati precedentemente rifiutati dal rubacuori, ma questo non impediva a Jungkook di innamorarsi ancora di più di lui. I suoi lucenti capelli castano scuro, i bellissimi occhi marroni, la mascella perfetta e le labbra rosse appena accennate, Dio, era così-
"Jungkook, perché non ti avvicini e rispondi alla domanda, visto che sembri così interessato a qualcos'altro invece che alla lezione." L'insegnante sorrise sarcasticamente a Jungkook, il ragazzo guardò la stanza e vide che tutti lo fissavano, alcuni ridevano a bassa voce.
Jungkook si alzò dalla sedia e si diresse lentamente verso la lavagna. Era un problema semplice per lui, ma la sua mente era vuota. Ingoiò il groppo che aveva in gola e scrisse le cose del rimborso sulla lavagna prima di posare il pennarello a secco.
L'insegnante lo guardò come se fosse pazzo. "Sbagliato." Disse lei, la classe scoppiò in una risata. "Fai attenzione, Jungkook." Gli disse lei mentre lui andava a sedersi. Distolse lo sguardo da Taehyung mentre passava davanti al ragazzo, ma sussultò quando si sentì precipitare a terra.
La classe scoppiò in altre risate quando Jungkook si piantò di faccia sul terreno freddo e duro, con gli occhiali che gli scivolarono via dalla faccia. Gemette sommessamente prima di afferrare i suoi occhiali e alzarsi. Rapidamente, si sedette al suo posto e abbassò la testa, mentre l'insegnante cercava di calmare tutti.
Alzò lo sguardo per vedere Taehyung che rideva con il suo amico e lanciò qualche occhiata a Jungkook, che procedette ad abbassare di nuovo la testa. La campana suonò finalmente per il pranzo e Jungkook mise rapidamente le sue cose nello zaino, correndo verso la mensa.
"Ehi, rallenta." Gli disse il suo amico mentre rifletteva su quello che era appena successo. "Quindi ti ha fatto lo sgambetto e tu ti sei comportato da idiota senza affrontarlo?" Disse lui. "Jimin, non metterla così. Mi avrebbe picchiato se l'avessi fatto." Disse Jungkook.
"Odio dovertelo dire, Jungkook, ma sei un po' un fifone." Un'altra persona si sedette accanto a Jimin. "Zitto Yoongi." Jimin gli diede un pizzicotto sulla spalla. "Voglio dire, non sta mentendo." Jungkook si spinse gli occhiali sul naso.
"Aww, Kookie non pensare così. Devi solo farti valere. Probabilmente anche Taehyung è un grande fifone, si comporta così solo per sembrare figo." Disse Jimin e Jungkook annuì, dando un morso al suo panino.
"Ehi, guardate, credo che una ragazza stia cercando di fare colpo su Taehyung." Yoongi indicò dall'altra parte della mensa dove Yejin, una ragazza popolare, si avvicinava al tavolo di Taehyung. Era il capitano della squadra di cheerleading e tutti i ragazzi della squadra di calcio lottavano per averla.
Guardarono Taehyung che la guardava con un'espressione annoiata mentre la ragazza confessava nervosamente i suoi sentimenti. Taehyung sospirò e scosse la testa, seguito da quello che presumevano fosse uno 'Scusa'. Si allontanò con uno sguardo solenne, le sue amiche la abbracciarono.
"Ahia, sono abbastanza sicuro che non vuole uscire con nessuno in questa scuola." Disse Jimin. "Ho sentito dire che si sta vedendo con questa ragazza del college." Disse Yoongi. "Probabilmente non è vero." Jungkook cercò di mantenere alte le sue speranze.
"Chi lo sa?" Jimin fece spallucce. "Ehi, ragazzi, volete venire a prendere un bubble tea con me dopo la scuola?" Chiese Yoongi, grattandosi nervosamente la nuca. "Certo." Disse Jimin con un sorriso, un rossore si fece strada nel viso di Yoongi. "Non posso." Disse Jungkook. "Mia madre probabilmente non me lo permetterà." Continuò. "Mio Dio, quando ti lascerà essere libero? Hai già 18 anni! Non può continuare a farti da babysitter." Disse Jimin. "È solo iperprotettiva, capisco perché. Voglio dire, ti ricordi che l'anno scorso è stato molto difficile per me." Ricordò Jungkook.
"Sì, lo so, sono contento che tu stia bene." Disse Jimin. "Ma per favore non farmi andare con lui da solo, è così noioso!" Jimin prese in giro Yoongi, e quest'ultimo roteò gli occhi. "Sto scherzando~" Disse Jimin e Yoongi si alzò per andare a prendere uno spuntino.
"Stai arrossendo." Jungkook ridacchiò leggermente mentre sorseggiava il suo succo di frutta. "PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO?" Jimin andò fuori di testa mentre si copriva le guance rosa e paffute. "Anche lui." Disse Jungkook. "Accidenti, ti odio. Perché hai lasciato che mi succedesse questo!" Piagnucolò Jimin.
"Anche lui stava arrossendo, però." Disse Jungkook. "No, non credo." Disse Jimin. "Vorrei che voi due vi metteste insieme." Disse Jungkook. "Non gli piaccio. Siamo solo amici, tutto qui." Disse Jimin tristemente.
"Ma tu vuoi che lui sia più di un maico." Jungkook continuava a prendere in giro Jimin. "Ughhh, devo vederlo dopo la scuola." Jimin seppellì la faccia tra le sue braccia. "E se dico qualcosa di stupido? Penserà che sono totalmente strano!" Jimin fu preso dal panico.
"Chi penserà che sei totalmente strano?" Chiese Yoongi sedendosi. "Nessuno!" "Qualcuno." Risposero entrambi, Jimin lanciò un'occhiataccia a Jungkook. "Nerd." Jimin diede un puffetto sulla fronte di Jungkook.
Dopo la scuola, Jungkook salutò i suoi amici e iniziò a camminare verso casa.
Fu svegliato dai suoi pensieri quando sentì qualcuno piangere e qualcun altro urlare. Jungkook sbirciò da dietro l'angolo di una recinzione e vide qualcosa di non piacevole.
Era Yejin che stava piangendo a terra, con una visibile impronta rossa sulle guance e lividi sulla gamba. Chi aveva fatto questo? Jungkook vide Taehyung in piedi con la sua borsa, e una buona quantità di denaro era nelle sue mani prima di lanciarla sulla ragazza che piangeva.
"Se racconti questo ai tuoi amichetti, ti farò ancora più male." Sputò Taehyung prima di scappare via. Gli occhi di Jungkook si spalancarono per lo shock e la paura quando Taehyung incontrò il suo sguardo. Jungkook scappò appena vide gli occhi scuri di Taehyung su di lui.
Nota traduttrice:
Ecco il primo capitolino, fatemi sapere cosa ne pensate. Vi taggo ancora la ragazza della storia 1_800_hobiwater nel caso voleste andare a dare un'occhiata al suo profilo. Vi lascio anche il link del primo capitolo nel caso voleste dargli una stellina (https://www.wattpad.com/777202938-mine-taekook-i).
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Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]
FanfictionIl nerd Jungkook ha una cotta per il ragazzaccio della scuola... *droghe, forse *autolesionismo *violenza....credo La storia appartiene a @1_800_hobiwater.