Casualmente compagni di studio. (2)

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Cause girls your age know better
~Vampire di Olivia Rodrigo~


"Ciao sorellina di Dustin."
Il ragazzo circonda con un braccio la vita di Destiny e forse qualcosa che si avvicina all'imbarazzo le colora il viso.

Oddio qua penso che ci sia qualcosa sotto. Serro le labbra per evitare di ridere, mentre Destiny si toglie di dosso le braccia del ragazzo.

"Vaffanculo Halestion" sussurra lei, tirando fuori dallo zaino il rossetto e ripassandoselo sulle labbra, con un sorrisetto malefico che le incornicia.

Halestion serra la mascella senza fare a caso a me che sto per scoppiare a ridere sul loro battibecco.

"Stai giocando con il fuoco piccola Tiny" dice, lanciando un'occhiata alla ragazza al mio fianco.

Destiny sorride rimettendo lo stick dentro la borsa. "Sappiamo entrambi che il fuoco è piuttosto divertente" affila lo sguardo lei.
Faccio un passo avanti mettendomi tra i due prima che il ragazzo possa rispondere.
"Scusate se interrompo il vostro battibecco ma ora dovrei andare quindi..." faccio un cenno a Destiny che capisce al volo il mio intento e mi prende sottobraccio trascinandomi via con lei.

Però Tion non molla, anzi le afferra il braccio facendo inevitabilmente scivolare all'indietro anche me, nonostante cerchi di riprendere l'equilibrio cado all'indietro finendo sull'erba del prato. Cacchio credo di essermi rotta qualcosa.

Lui mi degna appena di un'occhiata.

Per le persone come lui spesso utilizzo un solo aggettivo: stronzo.

Mi alzo, incurante del fatto che abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso.

"Ci vediamo stasera sorellina di Dustin" dice prima di tornarsene dal suo gruppo di amici, che appena lo vedono gli danno una pacca sulla spalla. 

Destiny si ricompone di fretta, gettandosi i capelli all'indietro. "Amico tuo?" le domando.

"Il migliore amico di mio fratello." mi spiega, mentre lentamente entriamo dentro le porte dell'università.

Annuisco mettendo le mani dentro il giubbotto per la folata di vento che ci circonda. "Voi, insomma...siete, amici?"
Destiny mi scocca un'occhiata, insomma se stavo zitta era meglio.

Però poi lei alza gli occhi al cielo. "No, io e Tion non siamo decisamente amici". I suoi occhi azzurri si spengono della luce che aveva prima, poi però un'idea le balena in testa perché si gira di scatto verso di me.

"Che fai stasera?" mi chiede.
Penso a qualcosa che non sia 'sto a casa a leggere perché non ho una vita sociale', ma diamine non è colpa mia se ho un indole nell'esternarmi dal resto del mondo.

"Rimango nel mio appartamento, ho un paio di cose da sistemare" le confesso.

Lei mi guarda come se fossi la persona più strana che abbia mai incontrato in vita sua. "Certo che no, tu passerai la serata a casa mia. Perché ora che ho conosciuto una persona che non mi sta sul cazzo posso avere una scusa per affrontare mio fratello e lo stronzo di Tion, sennò io dalla cena non esco viva, stai sicura." sussurra, mentre il pensiero di conoscere qualcuno che non siano i personaggi dei miei libri mi fa spaventa a morte.

Annuisco, mentre un sorriso mi inizia a spuntare sul viso. "Io... non mi conoscete nemmeno"

Destiny assottiglia gli occhi. "Sei una serial killer?"

"Cosa?! No!" esclamo, ridacchiando.

"Allora, che problemi ci sono?"

Sollevo le spalle, non sapendo cosa rispondere. "Va bene, se non è un disturbo ci sarò"

Più di mille segretiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora