What do you think I have? [REVISIONATA]

14 (capitolo finale)

Restammo in quella casa per 2 settimane. Furono fantastiche, anche perché le avevo passate con la persona che amavo. Tuttavia, mancava qualcosa nella nostra relazione, una scintilla in più.. Sentivo che la nostra relazione era incompleta, ma lo amavo da impazzire, quindi non glielo dissi. 
Una sera Stre venne a casa mia, per parlarmi. Mi disse che non aveva mai smesso di provare emozioni verso Cico, e che quindi avrebbe fatto di tutto per riconquistarlo.
Ne parlai con Cico, e lui mi disse che si sarebbe rimesso con Strecatto, poiché non era più attratto romanticamente da me. Il mio cuore si spezzò più di quanto era già spezzato prima, e quindi mi ritirai nella mia stanza a piangere e disperarmi, come sempre.
Alex e Cico mi avevano spezzato il cuore, e gli odiavo. Ma in ogni caso il sentimento per Alex era ancora vivo. "Odio e Amore", era questo quello che provavo. Lo amavo così tanto da odiarlo per quello che mi aveva fatto, ma non potevo in ogni caso farci nulla.

Era arrivato Natale, ed io ero distrutto. Nel lasso di tempo tra ottobre e dicembre avevo cercato di eliminarmi più di 5 volte, ma era tutto inutile. Mi dicevo di resistere ancora un po', che sarebbe migliorato, ma non migliorò molto in fretta. Natale, fu il giorno del miglioramento.
A natale mi diressi verso la casa di Ettore e Anna, per fare il cenone. C'erano tutti quelli che avevano contribuito allo sviluppo del canale WhenGamersFail, ed eravamo in 20 circa. Mangiammo tranquilli, sul tavolo in legno di rovere che Lyon aveva fatto intagliare proprio per l'occasione, e che gli era costato circa 150.000 €. Una spesa esagerata, ma che per lui era necessaria.
Mi sedetti vicino ad Alex, giusto per soffrire ancora un po' vedendolo, ma lui fu meno aspro di quanto mi aspettassi.
Finito di mangiare andammo tutti in discoteca, per ubriacarci insomma, ma non lo feci, un po' per paura di esagerare, un po' anche per il fatto che se finivo ubriaco pure io, chi avrebbe guidato per andare a casa? Bevetti un bicchiere di Jack Daniel, ma nulla più, poi quando la serata fu finita portai tutti nelle rispettive case, per poi aiutare Alex ad entrare nella nostra (visto che non si reggeva manco in piedi, avendo bevuto e fumato più di tutti).
Quando feci per andare via dalla sua stanza dopo averlo sistemato, mi prese per mano, e mi disse di restare con lui. Arrossii, e rifiutai l'offerta, ma lui insistette, quindi restai.
Quella sera fu spettacolare: Alex mi restò appiccicato per tutta la notte, mentre dormivamo, e ogni tanto sentivo le sue labbra posarsi sulle mie, come se mi baciasse. Dormii tranquillamente, pensando che forse avevo ancora qualche possibilità di ritornare con Alex.

La mattina dopo ci svegliammo alle 3 del pomeriggio, ma avremmo dormito ancora se non fosse stato per Ettore, che urlava dalla finestra i peggio insulti della terra. Mi svegliai in mutande, anche se la sera prima ero completamente vestito, quindi chiesi ad Alex cosa fosse successo, ma lui non seppe rispondermi. Scesi sotto per preparare il caffè, e Alex mi prese da dietro. Era mezzo nudo, in mutande, e sentii il suo membro poggiare nell'incavo tra i miei glutei. Arrossii, ma non dissi nulla per non creare disagio.  Mi misi i pantaloni e la maglietta, poi uscii di casa per andare a fare un po' di spesa, e quando ritornai, Alex non c'era più, o più che altro non era più al piano terra. Salii di sopra, e lo trovai nel mio letto, con una scatola di preservativi in mano, completamente nudo. Lasciai la busta della spesa per coprirmi gli occhi, come se non volessi guardare (anche se per me era uno spettacolo magnifico), per poi girarmi e tirargli la sua maglietta. Lui se la mise, ma rimase comunque senza mutande. Venne verso di me, mi prese dal mento, e mi baciò. Il mio membro si irrigidì, e tentando di nasconderlo (mettendo le mani davanti alla pretuberanza) per sbaglio toccai quello di Alex, che era rigido come la roccia.
Spalancai gli occhi, e cercai di arretrare, ma Alex mi prese di forza mi butto sul mio letto. Mi tolse i pantaloni, e io ridevo, dicendogli di smetterla. Quando mi tolse anche le mutande, mi salì sopra, arrivando alla mia faccia e baciandomi in bocca. Ricambiai, e mi sentii bene, finalmente, dopo tanto tempo. Quel bacio era sincero, proveniva da una persona guarita dal cancro, da una persona che mi aveva fatto soffrire ma che in fondo mi aveva sempre amato veramente. Dopo aver fatto sesso, ci lavammo insieme, e dormimmo di nuovo insieme, abbracciati, innamorati.

---Due anni dopo---

Sono passati due anni da quando ci siamo sposati io ed Alex. Ancora oggi, quando lo racconto, mi emoziono come se fosse di nuovo quel giorno. Ci sposammo in comune, e lui era bellissimo. Portava uno smoking blu e bianco, con una cravatta ricamata, e quando lo vidi arrivare da lontano, dalla finestra di casa di Ettore, iniziai a piangere di gioia. All'inizio non avrei mai pensato di sposarmi con un uomo, poi quando mi innamorai di Alex, e mi resi conto di essere bisessuale, cambiò tutto. Sognavo una vita con Alex, una vita perfetta, e finalmente il mio sogno si stava per avverare. Quando entrò in casa, Ettore scese da lui, e lo accompagnò al comune. Anna si sedette vicino a me, per sistemarmi i capelli, e con dolcezza, mi diede un bacio sulla fronte, per poi dirmi:
An:" Mi raccomando, non farti mettere i piedi in testa da Alex, anche se sei passivo, ok?"
Annuii, e poi mi alzai per controllare il vestito. Ero in smoking bianco perla, e portavo come scarpe dei mocassini bianchi. Avevo anche un papillon, altrettanto bianco, con sopra disegnata una rosa. Mi sentii volare, in quel momento, e dopo che Anna mi prese a braccetto, partimmo verso il comune.

Oggi sono qui a raccontare questa storia, per dire a tutti voi che è possibile essere felici nonostante le avversità, nonostante le continue difficoltà, nonostante la vita a volte faccia schifo. Sono la priva vivente che essere felici è possibile, quindi non scoraggiatevi...
La mia storia è finita, spero vi abbia interessati e appassionati...
Ciao

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Angolo autore...

RAGAZZI. Lo so lo so, non ho scritto la parte del matrimonio, e il finale fa abbastanza schifo essendo incompleto, ma chissenefrega! Finalmente sto libro è finito, e ci ho messo letteralmente due cotte, una relazione di un anno e anche 5 tentativi di suicidio per scriverla, senza contare tutte quelle volte in cui mi sono tagliato le vene bestemmiando perché ero sull'orlo della disperazione, dato che faccio schifo a trovare idee, ma sopra tutto a finire libri. In ogni caso, è finito, e penso che non scriverò più libri del genere perché stare al passo con le attualità di Youtubers famosi che pubblicano video ogni giorno e aggiornano il profilo ogni secondo è un po' complicato. Penso che farò anche una revisione di questo libro, magari scrivendo alcune parti e togliendone altre, correggendo anche i verbi sbagliati (che sono molti, troppi direi).
Boh, questo libro è finito, quindi vi saluto!

Adieu