Capitolo quattordici

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"Ma si pazz nun esist" ribatte.

"Dai Ciro è un po' di sabbia" dico facendogli il musino.

"No nun fa accussi però" mi dice sorridendo.

Il musino era il mio metodo infallibile per ottenere tutto ciò che volevo da tutti, insomma, chi resiste a due occhioni verdi tristi?

"Ti prego" continuo sapendo che a breve avrebbe ceduto.

"Vabbuò hai vinto tu questa volta" mi dice staccando le nostre mani e togliendosi scarpe e calzini, come me.

Inizio a correre per la spiaggia con i piedi che ad ogni passo affondano nella sabbia, mi sento libera.

"Ciuciù ti vuoi fermare un po'?" mi chiede ridendo una volta che mi ha raggiunto.

"Vorrei stare qui per sempre Cì...è bellissimo" dico sedendomi e sorridendo.

Si siede vicino a me e appoggio la testa sulla sua spalla.

"Vogliamo fare una pazzia?" mi chiede.

"Cioè?" domando confusa alzando la testa.

Lui si alza, mi porge la mano e fa alzare anche me.

"Spogliati" mi dice mentre si toglie la maglia.

"Cosa vuoi fare Ciro?" domando preoccupata.
Si allontana verso il mare, si toglie i pantaloni e si tuffa.

"Ciro sei pazzo? Ci sono almeno 10 gradi prenderai un accidente!" gli dico avvicinandomi.

"Buttati Noè è bellissimo" mi dice ridendo.

"Dai non ho neanche il costume, mi vergogno" gli dico.

"Prendi la mia maglia" mi dice.

Mi arrendo e faccio come mi ha detto.

Mi spoglio imbarazzata sotto il suo sguardo attento e metto la sua maglia che mi arriva un po' più sopra delle ginocchia.

Mi butto nell'acqua gelata, lui mi prende e mette le mie gambe intorno alla sua vita.

"Allora com'è?" mi chiede.

"Bellissima e freddissima" dico ridendo.

"Pure tu sei bellissima lo sai?" mi chiede sorridendo.

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Spero vi piaccia!❤️

Tra ODIO&AMORE -Ciro Ricci-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora