Capitolo tredici

3.7K 58 8
                                    

"Si" risponde.

"Quindi?" domando.

"Scendi ciuciù ci andiamo" mi dice.

"Cosa? Ciro sono le tre di notte" dico con gli occhi spalancati.

"E c fa, ja scinn stong abbasc" mi dice.

Non mi da neanche il tempo di ribattere che stacca.

Non avendo avuto scelta, non che mi dispiaccia, mi vesto senza fare troppo rumore e indosso un pantalone di pelle nero, un maglioncino bianco e le nike dello stesso colore.

Decido di portare una felpa perchè si sa, in spiaggia fa sempre più freddo.

Fortunatamente abitando al piano terra, spesso e volentieri quando devo uscire di notte sapendo che mio padre non me lo permette, esco dall'enorme finestra che c'è in camera mia.

Faccio il giro della casa e arrivo alla porta di ingresso dove c'è Ciro ad aspettarmi.

"Ciro" dico sottovoce per non svegliare nessuno.

"O Noè ma si a port sta ca aro si asciut?" mi domanda.

"Secondo te mio padre mi faceva uscire a quest'ora? Sono scappata dalla finestra della camera mia" rispondo.

"Vir nu poc a Posillipin c fa" dice ridendo.

"Dai stupido andiamo via prima che se ne accorga" dico.

Mi prende per mano e si avvicina ad un motorino.

"Tu guidi?" domando stranita.

"Ij facc tutt cos ciuciù" risponde sorridendo.

"Hai almeno la patente o l'assicurazione?" domando, anche se già immagino la risposta.

"Ciuciù hai ragione, prima di rubarlo avrei dovuto chiedere al proprietario" mi dice ironico.

"Cosa? L'hai rubato?" chiedo spalancando gli occhi.

"Sto pazziann è di mio fratello, ja muoviti sali" mi dice salendo sul motorino ridendo.

Salgo sul motorino e mi stringo forte a lui.

Dopo pochi minuti arriviamo su una spiaggia bellissima, così scendo dal motorino e lascio le scarpe vicino le ruote.

"Ti sporchi i piedi di sabbia così" mi dice Ciro.

"E quindi? Togli anche tu le scarpe dai" dico prendendogli la mano.

—————

Scusate l'orario, tra qualche minuto usciranno altri due capitoli.
Spero vi piaccia!❤️

Tra ODIO&AMORE -Ciro Ricci-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora