Capitolo trentadue

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"Si va avanti, sono parecchio confusa" rispondo.

"Ti sei messa in una cosa più grande di te, però t capisc, Ciro fa chest effett...s fa vulè ben" dice.

"Io lo amo Totò" dico convinta.

"Pur iss, c fa na capa tant" dice ridendo.

"Si, ma sbaglia spesso con me, ho paura di stancarmi a lungo andare" affermo tristemente.

"Ciro è così, forse è troppo protettivo" risponde.

"Un po' troppo" dico.

"Nun c pnzà mo confettì, andiamo a cenare ja" dice alzandosi.

Lo seguo e andiamo nella mensa.

Dopo aver cenato andiamo tutti in sala comune.

"Noemi fermati un attimo p piacer" mi dice Lino.

Io sorrido, avendo capito.

"Vieni con me" dice facendo segno di seguirlo.

Arriviamo davanti ad una porta che lui apre con le chiavi, mi fa entrare e la richiude a chiave dietro di me.

"Cì" dico non vedendo nessuno.

"Ciuciù" dice avvicinandosi e prendendomi per i fianchi.

Mi lascia un dolce bacio e si siede sul davanzale della finestra.

"Di che avete parlato tu e Totò prima?" mi chiede.

"Non mi dire che..." rispondo, ma subito vengo interrotta.

"Tranquilla, l'ho mandato io e mi fido di lui" dice.

"Perchè non sei venuto tu?" chiedo un po' triste.

"Ho pensato sarebbe stato meglio un amico" risponde sorridendo.

"Anche tu sei mio amico" dico alzando le spalle. Amo provocarlo.

"E vabbuò si" dice ridendo.

"Come vabbuò si, io sono fidanzata" rispondo.

"Ma cu chi? Tu e sta cu me, sul cu me"
continua Ciro ridendo.

Mi alzo sulle punte dato che sono un po' bassina rispetto a lui e gli do un bacio.

"Affare fatto" dico.

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Tra pochi minuti posto anche il terzo capitolo di oggi.
Spero vi piaccia!❤️

Tra ODIO&AMORE -Ciro Ricci-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora