Kate fu svegliata da un bip bip incessante. Alzando le coperte da sopra la testa colpì una volta la sveglia con la mano e il rumore cessò.
Oggi era il giorno in cui sarebbe iniziata la scuola. Mormorando qualche imprecazione,si alzò dal letto e rimase per un minuto seduta a guardarsi intorno.
Sua madre era già andata al lavoro e lei aveva detto a Jack di aspettarla in cucina dieci minuti esatti dopo che sentiva la macchina partire. Lui aveva annuito ed era andato nel bungalow senza neanche cenare dicendo che non aveva fame.
Lei era salita in camera sua e aveva aspettato la chiamata di Sarah. Si era aspettata la romanzina per non averle detto niente sul "tipo sexy" come lo aveva definito lei,quindi non ascoltò molto la ragazza parlare.
Vestendosi con un jeans stretto nero e una maglietta bianca scese di sotto trovando Jack sul divano a guardare la televisione. Si era anche lui vestito con un pantalone nero e una maglietta bianca.
"Siamo abbinati oggi,eh Jack? " Disse Kate con un sorriso.
Lui si girò con un sorriso e la squadrò da capo a piedi e annuì.
"Buongiorno. Tua mamma fa molto casino la mattina. Mi sono domandato più volte come facevi a dormire. Ho sentito le pentole battere ed ero in giardino."
"Ho un sonno pesante. " disse con una scrollata di spalle. "Preparo la colazione,va bene?"
Lui annuì e si girò verso la televisione dove stavano trasmettendo un cartone con una spugna gialla.
Kate lo guardò. Era così carino,pensò, mentre accennava qualche risata guardando le avventure di Spongebob.
Una volta saliti in macchina,Kate spiegò le regole della scuola a Jack.
Insomma, non mettersi contro i bulli o i popolari della scuola. Avresti avuto un anno terribile e molto doloroso.
Non rispondere ai professori. Avevano il potere di cacciarti da scuola con una sola parola.
E non mangiare il cibo della mensa se ha un odore strano. Le cuoche non sono tanto gentili con i studenti.
Jack annuiva e fece qualche smorfia. Avrebbe frequentato il quarto anno come Kate.
"Non agitarti più di tanto. Avremmo alcune classi insieme e piacerai alle ragazze e per questo motivo starai antipatico a qualche ragazzo, forse. Ma tu cerca di non fare il don Giovanni della situazione ed andrai a grande vele." Finì Kate con un fischio.
"Perché piacerò alle ragazze? " Chiese Jack con un sopracciglio alzato.
"Perché sei giovane e attraente." Rispose Kate senza pensare.
"Cioè, volevo dire che sei in gamba. E che sei simpatico. Sì." Disse con una risatina imbarazzata.
I due ragazzi erano arrivati a scuola in anticipo.
Jack si guardava intorno con curiosità.
La Castle's High School era una costruzione del tardo Novecento. Aveva uno stile gotico e Mr Stravinski raccontava ai nuovi studenti tutti gli anni la stessa storia.
Un duca che non sapeva come spendere i suoi soldi,pensò bene di costruire un collegio per soli maschi nel centro della città. La scuola somigliava molto ad un castello - si diceva che era più grande della sua stessa abitazione - e dietro aveva un grandissimo spazio ricoperto di prato sempre verde,più curato della scuola stessa. I studenti imparavano ad andare a cavallo o a giocare a cricket lì.
Adesso invece veniva usato per giocare al gioco per eccellenza di tutti gli americani,il football, oppure limonare sotto le panchine.
Ragazzi di tutte le età stavano arrivando a scuola e Kate e Jack scesero dalla macchina. Presero i loro zaini e si avviarono verso l'entrata. All'inizio nessuno fece caso alle due persone ma mentre stavano per entrare Kate fu chiamata da Sarah a gran voce.
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The Rescue Fall -La Caduta di Salvataggio
ParanormalKate Rise non aveva mai creduto nel soprannaturale. E nella cittadina di Castle, nello stato di Washington, non erano mai successe cose incredibili inspiegabili. Tutto questo fino a quando una sera ritornando da una festa,per strada incontra uno st...