Ascoltate la canzone agli ** è Flightless Bird dei Iron & Wine.
La musica si sentiva da fuori la scuola. C'erano ragazzi che entravano e altri che uscivano per respirare un pò d'aria.
Il campo da football era pieno di adolescenti e tutti indossavano una maschera.
Kate si sorprese che Jack si fosse ricordato di portare una maschera e non solo per lui. Infatti la ragazzi si era scordata completamente di comprare la maschera.
La sua maschera era grigia e aveva due piccole piume ai lati. Era larga fino al suo naso e aveva due buchi per gli occhi piccoli e con un taglio delicato.
Era bellissima. Ricordava molto quelle maschere veneziane che le dame nei film classici indossavano per i balli.
La maschera di Jack era anch'essa grigia-dorata larga e con un taglio fine. Definiva gli alti zigomi e la mascella del ragazzo in un modo straordinario che lo facevano somigliare a quelle sculture greche scolpite alla perfezione.
Davanti all'entrata della palestra Jackson offrì il suo braccio a Kate che lo prese e si strinse a lui.
La palestra era allestita con palloncini e striscioni per l'occasione e c'era anche un podio in cui dei ragazzi stavano canticchiando e accordando i loro strumenti.
"Hanno fatto davvero un bel lavoro,non pensi?" Chiese Jack guardandosi attorno.
"Esatto. È tutto così coordinato. E anche noi siamo coordinati. Hai pensato molto al grigio,Jack?" Chiese Kate con un sorriso.
Jackson alzò una spalla e ricambiò in sorriso.
Guardandosi intorno Kate vide una bionda in un vestito rosso fuoco e indossava una maschera nera e semplice ma che le stava alla perfezione. Era mano nella mano con un ragazzo dai capelli marroncini e disordinati a stile,anche lui con una maschera nera.
Sarah e Josh.
"Ehiiiii." salutò Sarah appena fu vicina ai due ragazzi.
Abbracciò l'amica guardò dietro di lei,"Wheeler! Ci sei anche tu, " e girandosi di nuovo verso Kate,"stai benissimo con questo vestito,tesoro."
Kate arrossì e saluto Josh prima di ringraziare Sarah e ricambiare il complimento.
Sarah e Josh si erano diretti verso il loro tavolo quando Jack si abbassò all'altezza di Kate e le sussurrò all'orecchio se voleva qualcosa da bere.
La ragazza sussultò. Jack cosi vicino,l'atmosfera del ballo e sentire anche il respiro caldo del ragazzo sul suo collo mandavano il cervello di Kate in tilt.
E nonostante per una sola sera,voleva pensare che Jack fosse un normale ragazzo e non una persona del cielo. Erano una coppia di adolescenti al ballo di Natale,nonostante questo fosse stato anticipato di parecchio, e voleva divertirsi e ballare. Non pensare alle conseguenze di questo. E pensò che forse Jack la pensava nello stesso modo dato che era lì con lei.
"Certo. Ti aspetto al nostro tavolo." Rispose a Jack. Il ragazzo si diresse verso il tavolo delle bevande mentre Kate verso il loro tavolo.
"Dovremmo ballare." Disse Jack di punto in bianco. Era passata quasi un'ora dal loro arrivo e i due ragazzi avevano parlato e parlato quando Jack se ne era uscito con quella idea. Kate era negata nel ballare e nonostante le lezioni di danza che la madre le aveva obbligato a fare,non era coordinata. Per niente.
Ma non voleva rifiutare Jack. E quindi accettò dandosi mentalmente della stupida e ricordandosi che lei non era per niente brava nel ballare.
**La musica cambiò. La band iniziò a suonare le note di una canzone lenta e melodiosa. Jack la prese per mano e con l'altra strinse Kate a lui.
Kate posò la sua mano libera sulla spalla del ragazzo, perché aveva sempre visto fare cosi alle ragazze nei film, e guardò Jackson negli occhi.
Lui la stava guardando. E iniziarono e ballare.
Non c'erano altri che loro due in quel momento. Non esistevano angeli caduti pronti a scendere sulla terra. Non esistevano gli altri ragazzi nella palestra. E non esistevano differenze tra i due giovani.
Kate posò la testa sul petto di Jack. Sentiva il cuore del ragazzo battere. Sentì il ragazzo posare la testa sulla sua.
Bum bum bum. Il cuore di Kate batteva più veloce nel suo petto. Jack la strinse più forte a sé.Chiudendo gli occhi per un attimo,alzò di nuovo la testa. E guardò l'angelo negli occhi. Si dice sempre che gli occhi sono come la nostra anima. Cosi tante cose si potevano vedere attraverso loro. I nostri segreti e sentimenti più nascosti.
E Jackson ne aveva cosi tanti. Sentimenti e segreti.
"Ti ho trovato o ti ho perso,Jackson?" Disse Kate. Quella canzone era dannatamente perfetta per quel momento. Kate sapeva che Jack le nascondeva qualcosa. Tutte quelle volte che spariva per giorni lei sapeva che stava con gli altri angeli a discutere del loro imminente ritorno nel Paradiso. Ma semplicemente non voleva crederci. Perché non voleva perderlo.
"È meglio se usciamo Kate. Devo parlati." Rispose lui abbassando la testa. La canzone era finita. Tutti i ragazzi si stavano dirigendo verso i loro tavoli perché tra poco avrebbero detto chi era la reginetta del ballo.
Kate sentì gli occhi pungere dalle lacrime ma le ricacciò indietro. Prendendo la mano di Jack uscirono dalla palestra nella fredda notte.
~~~~~~~~~
Dan dan daaaaan.
Finalmente la tanto aspettata ( almeno per me) scena del ballo. Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e come promesso l'ho postato prima di venerdì.
Vi prego di dirmi come ne pensiate perché voglio sapere le vostre opinioni.
Grazie per le tre mila visualizzazioni hdjajshsks.
Alla prossima.
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The Rescue Fall -La Caduta di Salvataggio
ParanormalKate Rise non aveva mai creduto nel soprannaturale. E nella cittadina di Castle, nello stato di Washington, non erano mai successe cose incredibili inspiegabili. Tutto questo fino a quando una sera ritornando da una festa,per strada incontra uno st...