Capitolo 17

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Dominic Sherwood come Jackson aka Michael.

Erano passate altre due settimane dall'incontro con Jackson alla gelateria.

I due ragazzi si erano visti due o tre volte ma sempre più raramente. Kate troppo occupata con la scuola e con lo studiare e Jack troppo occupato con il suo piano.

A scuola i ragazzi erano sempre più eccitati all'idea del ballo in una settimana e mezzo e le pareti scolastiche erano interamente ricoperte di volantini con sopra la scritta "Midnight's Prom" e le regole. Sarebbe stato un ballo a maschere.

Kate non era stata ancora invitata da nessuno ma la ragazza non sapeva se andare. Sarah era stata invitata da Josh. Quei due si stavano frequentando ed erano all'inizio della relazione. Tutti baci e abbracci.

I ragazzi della Castle's High School inventavano il modo perfetto per chiedere alle ragazze di andare con loro al ballo. Solo l'altro ieri,durante l'ora di Mr Christies,un ragazzo è entrato in classe con una scatola di pizza (due volte più grande del solito) e si era messo davanti alla ragazza nonostante le urla del professore. Dentro la scatola c'era scritto "ballo?" e la ragazza quasi scoppiava a piangere,per l'imbarazzo o la felicità Kate non lo sapeva,ma alla fine aveva accettato.

Ma il ragazzo fu mandato in presidenza.

Kate stava camminando verso la sua prossima lezione con Sarah di fianco a lei. Le due ragazze avevano parlato poco ultimamente e Sarah si sentiva in colpa per aver lasciato l'amica sola e essersi distratta troppo con Josh.

"Allooora," iniziò Sarah, "hai intenzione di venire al ballo? Perché oggi andiamo a fare shopping per il vestito. "

"Non so Sarah,non ho molta voglia di andarci. E poi sai che non me la cavo a ballare."

"Basta che il ragazzo sappia ballare. Lui deve portare il ballo. Tu basta che segui lui. E sai," disse Sarah con un sorriso malizioso, "quel Wheeler sembra proprio uno che sa ballare bene." Finì la bionda ridendo.

Kate arrossì fino alla punta dei capelli. Non aveva intenzione di chiedere a Jack di venire al ballo con lei. Lui non sapeva neanche di questo ballo ed era meglio così.

Un Jackson Wheeler in giacca e cravatta erano troppi colpi al cuore per Kate.

"Non chiederò a Jack di venire con me al ballo. E tu," disse indicando Sarah con un dito, "non dirai niente."

Sarah fece il segno di sigillarsi le labbra con la mano, "niente di promesso." Disse prima di entrare in classe.

All'uscita da scuola Kate si stava dirigendo verso la sua macchina quando si sentì chiamare da dietro. Girandosi vide Richard Owdrel correre verso di lei. Rick era nella squadra di football della scuola e mai prima aveva parlato con Kate. La ragazza non pensava nemmeno che lui conoscesse il suo nome

Arrivato vicino a Kate si passo una mano tra i capelli neri, "hei."

Kate spostò il peso da una gamba all'altra in imbarazzo ma ricambio il saluto.

Rick si strofinava una mano dietro al collo e le sue guance si tinsero di un leggero rossore.

"Sarah mi ha detto che non hai ancora nessuno con cui andare al ballo. E sai,è da un pò di tempo che volevo chiedertelo."

Anche Kate adesso arrossì.

"Vorresti venire con me al ballo?" Le chiese Rick.

Stava guardando in basso verso Kate con occhi speranzosi. Richard era un bel ragazzo. Zigomi alti e ben definiti. Capelli neri e occhi verdi. Un bel contrasto che metterebbe ogni ragazza KO.

Ma mentre guardava Richard pensava a altri due occhi verdi e capelli biondo cenere. Per quanto a Kate Richard pareva un bravo ragazzo non se la sentiva di dire di si. Più volte Sarah aveva cercato di farla andare ad un appuntamento con lui. Ma lei aveva sempre rifiutato.

"Mi piacerebbe molto..." a queste parole il viso del ragazzo si illuminò ma Kate non aveva finito di parlare ma la sua attenzione fu catturata da qualcuno dietro a Rick. Qualcuno che stava appoggiato alla sua macchina. Qualcuno che lanciava occhiatacce a lei e Richard.

Jackson.

Kate non era riuscita a finire la frase perché era rimasta a bocca aperta nel vedere Jack e quindi Rick pensava che lei volesse andare con lui al ballo.

"Oh è grandioso. Questo è il mio numero quindi poi mandami un messaggio con il tuo indirizzo.." Kate non stava più ascoltando il ragazzo. Lo guardava con bocca aperta e più volta aveva guardato nella direzione di Jack. Rick le diede un bigliettino in mano con sopra scritto il suo numero e se ne andò.

Kate rimase a fissare il foglietto poi alzò lo sguardo e si diresse verso la sua macchina.

Jack non stava sorridendo come al solito e aveva la mascella contratta. Drizzò la schiena e guardò verso il basso puntando i suoi occhi verdi in quelli marroni di Kate.
Accidenti.

"Ciao." Le disse. La sua voce non era dura e fredda come Kate si era aspettata.

Kate si guardò intorno e vide la maggior parte delle ragazze,e alcuni ragazzi,guardare nella loro direzione. Le ragazze stavano bisbigliando e facendo risolini. Tra quelle persone c'era anche Richard che guardava Jackson con aria di sfida.

"Ehi," disse lei con un piccolo sorriso, "come mai sei qui?" Jack guardò il bigliettino che Kate aveva ancora in mano e poi si guardò attorno.

"Volevo vederti. E parlarti. Ma se sei occupata a fare altre cose," guardò di nuovo il bigliettino, "possiamo fare un'altra volta. "

"No." Rispose Kate velocemente. Troppo velocemente. "Voglio dire," continuò arrossendo, " scuola è finita. E non ho altro da fare. "

"Perfetto." Disse Jack.

"Perfetto." Ripeté Kate.

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Capitolo estremamente corto ma se continuavo il discorso tra Jack e Kate sarebbe stato troppo lungo.

Quindi scusatemi per il capitolo che non so neanche come sia uscito. Sono stata più tempo a pensare al nome di Richard che al capitolo in sé.

Questo capitolo lo dedico a Els,che stai a scuola e che mi consigli libri da leggere.

Alla prossima

The Rescue Fall -La Caduta di SalvataggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora