Domani era il giorno del ballo.
Tutti a scuola erano eccitati e felici all'idea. Non c'era studente che non parlasse di come era allestita la palestra. C'erano voci che dicevano che quest'anno,grazie ai fondi in più dati alla scuola, i professori e il preside stesso avessero aiutato all'allestimento. Si sarebbe anche esibita una vera band e in più il cibo non sarebbe stato cucinato dalle cuoche.
E per finire,c'era una vera corona per la reginetta del ballo e il suo principe.
Insomma,una festa in grande stile.
Tutto era fantastico se non il fatto che Kate non avesse un accompagnatore.
Richard Owdrel aveva dato due di picche a Kate proprio tre giorni prima. Non era stato volontariamente. La nonna di Richard aveva avuto un malessere e lui e la famiglia sono dovuti andare di corsa dall'altra parte del paese per vedere come stava.
Non sarebbe tornato in tempo per il ballo e Rick si era scusato in continuazione con Kate e ancora non aveva smesso di scusarsi. Ogni ora a Kate arrivava un messaggio con un "scusa " e qualche altra parolina,diversa per ogni messaggio.
Sbuffando,Kate aprì la porta del ristorante Bob's,Sarah l'aveva invitata a pranzo per togliersi il senso di colpa.
La ragazza non smetteva di ribadire quanto Rick fosse uno senza parola e qualche volta, quasi sempre,si scappava il soprannome che i ragazzi della squadra di football avevano dato a Richard, Dick, per parlare del ragazzo.
"Ehi," disse Kate sedendosi sulla sedia davanti alla bionda," hai già ordinato?"
Sarah si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, guardò il telefono e solo dopo,alzò la testa," si,ti ho preso un doppio cheesburger,con doppie patatine e un sundae con doppio cioccolato e M&M's sopra. Proprio come piace a te."
"Non vuoi proprio farmi entrare nel vestito per il ballo,eh?" Chiese scherzosamente Kate.
Aveva comunque deciso di andare al ballo. Un ragazzo che la mollava non significava niente. Kate era ancora la ragazza forte che non dipendeva dai maschi.
Proprio come la madre.
"Katie,sono più che felice di vederti venire al ballo e quel vestito ti starà un incanto anche dopo aver mangiato tutte queste calorie. Dick, cioe Richard non sa cosa si è perso."
"Smettila di chiamarlo così, non è colpa sua se la nonna si è sentita male."
"Poteva comunque rimanere a casa,ma," liquidò il tutto con la mano, "sei sicura che non vuoi chiederlo a Wheeler? "
"Più che sicura."
"Mh. Come vuoi."
Kate si guardò allo specchio più volte. Per tutta la notte aveva pensato se chiamare Jack e chiedergli di venire al ballo con lei. Ma poi si ricordò che lui non aveva un telefonino.
Il vestito le stava bene,pensò la ragazza. Stretto alla vita e si allargava fino alle caviglie. Aveva una scollatura, al quale Kate più volte storceva il naso quando la guardava, a cuore ed era senza spalline. Era di colore bianco con una striscia nera che le circondava i fianchi.
Aveva raccolto i capelli all'insù con qualche complicata capigliatura e la madre l'aveva aiutata a truccarsi un pò senza fare troppi danni,com'era tipico di Kate.
Si sentiva bella e la madre aveva mandato una foto ad Aaron che aveva subito chiamato la sorella per dirle che assomigliava a una di quelle principesse che da piccola voleva tanto essere.
Le mancava solo un principe al suo fianco.
"La mia bambina è cresciuta così in fretta. Quasi non ci credo che sei così grande. " Ripeté la madre soffiandosi il naso.
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The Rescue Fall -La Caduta di Salvataggio
ParanormalKate Rise non aveva mai creduto nel soprannaturale. E nella cittadina di Castle, nello stato di Washington, non erano mai successe cose incredibili inspiegabili. Tutto questo fino a quando una sera ritornando da una festa,per strada incontra uno st...