6-La fine di tutto?

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La storia continua per cinque voti e due commenti.

Instagram: amyunicorno

Nel capitolo precedente...

La nostra protagonista si era andata a rifugiare in bagno dopo la scena più brutta di tutta la sua vita; Edgar che baciava un'altra ragazza e non lei, Tiffani convince Rosaline a tornare in classe, di fianco al suo "assassino" di sentimenti.

Edgar si scusa più volte, l'abbraccia, cerca di farla sorridere, ma niente, lei, Rosaline, sta male, non ce la fa più. In bagno con l'amica dice che è distrutta, non vuole, non ce la fa, così torna a casa, in bagno...

Buona Lettura

in camera

Saranno le cinque di mattina ed io non riesco più ad addormentarmi, mi rigiro tra le coperte, a destra e a sinistra, non riesco, penso solo a lui, ai tagli, al dolore, alle scuse finte, mi viene da piangere, da sparire da questo mondo orribile, credevo di piacergli, ma non era così, sta solo giocando, Idiota, sì, sei solo uno stupido, idiota, stronzo, per me non esiste nessun Edgar, non è mai nato, non lo conosco, prendo il cellulare in mano e accendo "Internet" e mi arrivano notifiche dopo notifiche di whatsapp, per la maggior pate sono messaggi di Tiff e altri di quello stronzo, leggo i messaggi di Tiff e mi viene male, messaggi stupidi per farmi ridere e ci riesce, mi fa male la pancia dal ridere e devo stare attenta a non fare rumore,

* Un ragazzo senza maglia, in jeans neri, capelli rosso sangue come i miei?, occhi verdi, non smeraldo, ma più chiari, fisico della madonna, si sta avvicinando a me, mi guardo in torno e c'è solo lui ed io, io sono pietrificata davanti a tanta bellezza, -Ti va di divertirci?- mi sussurra il ragazzo all'orecchio ed io riesco solo ad annuire -Di dimenticare il mio amico Edgar?- continua a parlarmi con voce sexy e a quel punto lo allontanai da me -Edgar?- gli urlo in faccia con rabbia e lui alza le spalle e cerc di abbracciarmi, sembra di vivere i momenti che ho passato con lui, con Edgar, forse non voglio dimenticare, ma posso andare avanti -Posso sapere come ti chiami?- gli chiedo abbracciandolo -Derek, mi chiamo Derek, ricordatelo- mi risponde e mi bacia sulla fronte *

Mi sveglio di colpo e sento le guance accaldate, chi era quel ragazzo, perchè l'ho sognato e perchè doveva conoscere Edgar, non ci penso molto e la sveglia suona riportandomi alla realtà, la spengo, mi alzo con calma, ho le gambe doloranti e così faccio attenzione a come mi nuovo, ogni singolo movimento, vado in bagno dove mi sciacquo il viso, lo asciugo e come sempre metto il mascare sulle ciglia superiori ed inferiori , metto quel filo di lucidalabbra sulle labbra per dergli un po' colore, poi metto altre bende e cerotti sui nuovi tagli, infilo le calze banche che arrivano appena sotto alle ginocchia, poi decido di mettermi il vestito scolastico, color azzurro, lo infilo, faccio passe il nastro rosso sotto il colletto e fermo i due lati in un anellino, infine mi metto le scarpe, torno di nuovo in bagno,lascio i capelli slegati, mi metto un nastrino nerocome cerchietto, si notano le bende che spuntano da sotto la gonna e dai polsi si notano molto, dato che il vestito è a maniche corte ma non mi inporta di quello che può pensare la gente.

? pov's

Sono pronto per la giornata, sono figo, non c'è nessun problema, vado a dare una mano ad un collega di "lavoro", a quanto pare ha dei problemucci con una fanciulla, una vittima, non se la cava, povero, hahhaha, vado in bagno e ho i capelli spettinati, li lascio così, tanto sono figo lo stesso, mi rinfresco il volto, lo asciugo e torno in camera a cambiarmi, mi infilo i miei jeans porta fortuna, chiudo la zip poi infilo ma mia canottiera nera, mi metto le mie medagliette militari, mi allaggio le vans e ome sempre infilo i miei guanti neri aperti, e perdermi uno figo assurdo mi metto una benda sul braccio destro per attirare di più l'attenzione delle ragazze.

Rosaline pov's

• in classe •

Sono distrutta, faccio fatica a tenere la concentrazione sulla lezione, sto pensando a quello che è successo ieri, al sogno, a tutto, tranne alla lezione -Signorina Hot- mi riprende la prof di religione -Scusi-  -Sei distratta da quando sono entrata- continua a rimproverarmi -Le chiedo scusa- le ripeto e la prof riprende il discorso da dove l'avevo interrotta, anche Tiff lo ha notato che non ci sono con la testa, Edgar è di fianco a me, vicino a me, non voglio vederlo, sentirlo, voglio che sparisca, i miei pensieri vengono interrotti dalla voce della prof

-Abbiamo un nuovo compagno- ci avverte la prof, apre la porta dell'aula e noto i capelli rossi sangue, gli occhi verdi accesi e il fisico da urlo, è identico al ragazzo che ho sognato, che coincidenza, ma è troppo bello, oddio,

-Presentati alla classe, ai tuoi futuri compagni- dice la prof

-Io sono Derek- dice guardandomi con un sorriso malizioso ma non ci faccio caso, oddio si chiama come il ragazzo del sogno, poi Derek fa un cenno a Edgar e lui contraccambia, si conoscono? Ma come? Perché?

-Prendi una sedia e siediti vicino a chi vuoi Derek- gli dice la prof, lui prende la sedia e la mette vicino a quella di Edgar, oddio, morirò me lo sento, certo che Tiff non è d'aiuto, sta ferma a fissarlo,

-Hot portami il lavoro che mi devi consegnare- mi dice la prof, io prendo i miei fogli, mi alzo dalla sedia, passo di fianco ai due fighi e non so chi mi fa lo sgambetto e così cado e i fogli si spargono intorno a me, oddio vorrei sprofondare, Derek si avvicina a me con la sua figaggine e prende i fogli che sono a terra, mi aiuta ad alzarmi e me li porge -Grazie- gli dico con la testa bassa, lui si avvicina a me e mi sussurra

-Dopo mi dai un bacino- e mi avvicino velocemente alla prof e consegno i fogli, nel frattempo Derek si è riseduto e sta dicendo qualcosa a Edgar, stanno parlando di me?, vedo i due ragazzi con la coda dell'occhio che mi stanno fissando il culo e hanno dei sorrisi maliziosi, la cosa è imbarazzante, torno al mio posto e mi siedo e poi torno nel mio mondo.

...

• l'intervallo •

Sono in classe con Tiff, non ho voglia di uscire dalla classe, mi sento al sicuro dentro, senza gli occhi degli addosso, -Ma che figo che è Derek- mi dice Tiff -E' carino- le rispondo -Solo?! Ma lo hai visto?! A parte che sembra che abbia occhi solo per te- mi dice Tiff -Lo hai notanto anche te?-  -Chi non lo nota- e poi scoppiamo a ridere come due oche. 

Guarda caso, parli del diavolo, spuntano le corna, Derek entra in classe con due ragazze al fianco -Mi lasciate andare? Cazzo!- le rimprovera e le due se ne vanno via infuriate per il rifiuto, si avvicina a noi, a me, mette la sua mano sul mio viso, me lo accarezza,-Mi devi un bacio ricordi?- mi dice spudoratamente con un sorriso di compiacimento -Si- gli rispondo seccamente,

mi avvicino a lui, le mie guance toccano la sua guancia, tutto questo dura due secondi, ma per me sono ore, poi si volta e mi sorride ed io ricambio -Ma ti sei fatta male?- chiede preoccupato Derek -Oh, dici questi?- dico indicando i polsi e le cosce, -Mi sono fatta male, ma niente di che- gli dico sforzando un sorriso, mi sono tornati a mente i perchè mi sono fatta questo; Edgar.

...

-Continuerete dopo il lavoro, godetevi la pausa- ci dice il prof di scultura e la campanella suona appena pronuncia tali parole.

• in mensa •

Continue...

Ricordo:

la storia continua per cinque voti e due commenti.

Sindrome di StoccolmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora