8-Addio

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La storia continua per cinque voti e due commenti.

Instagram: amyunicorno

Nel capitolo precedente...

La nostra protagonista ha fatto la piacevole conoscenza di Derek, e la sua amica Tiff si è innamorata di lui?

Rosaline passato un pomeriggio da favola da incubo con Derek, il bacio, il bacio?! Tiff!

Buona Lettura☺

Oddio non volevo, non ci ho pensato, troppe emozioni stanno passando nella mia testa;

rabbia,

dolore,

piacere,

tristezza,

depressione.

Io ho ferito i sentimenti di Tiff, ma lei non lo sa e non lo deve sapere, ritorno alla realtà ed apro la porta di casa -Sono tornata!- urlo senza aspettare una risposta, butto a terra la cartella e salgo velocemente le scale ed attraverso in fretta il corridoi per poi entrare in camera mia,

nella mia fortezza, il mio luogo sicuro,

mi butto a peso morto sul letto e ripenso la scena di oggi pomeriggio, sento ancora le sue labbra sulle mie, il suo sapore dolce, le sue mani sui miei polsi, le sue parole, poi la faccia di Tiffani che piange invade la mia mente, le sue lacrime piene di odio e di dolore scorrono sulle sue guance pure che ora non lo sono più a causa mia, del mio "errore", sono stata egoista, non ci ho pensato, sono stata costretta a baciarlo, non c'era un'altra via di "fuga", come se lui volesse tutto questo, come se lo avesse pianificato.

...

• la mattina seguente •

Mi sono svegliata per terra, ho avuto un incubo, mi alzo da terra e mi dirigo al bagno, mi lavo il viso, lo asciugo, torno in camera mi tolgo via l'abito e mi infilo una gonna azzurra e una maglia nera, e infine mi allaccio le scarpe, ritorno in bagno e pettino i capelli, lasciandoli "liberi", mi metto il mascara sulle ciglia ed esco dalla camera,

percorro il corridoio e scendo frettolosamente le scale e mancava poco che cadessi, mi metto a posto la gonna, vado in cucina e saluto mia mamma con un sonoro bacio sulla guancia e spettino i capelli a Violette, la quale mi fa lingua e inizio a ridere insieme a lei, prendo una fetta di pane tostato e inizio a dargli un morso, vado in sala con la fetta in bocca, prendo la mia cartella ed esco di casa.

...

Ho finito la mia fetta di pane e sono davanti al cancello della scuola, ho aura di incontrate Tiff e Derek, non so cosa fare, se dire tutto o fare finta di niente. Una figura femminile si sta avvicinando e so di chi si tratta, l'aspetto da vanti al cancello, l'abbraccio -Ciao Tiff- le dico staccandomi dal suo abbraccio -Tutto bene e te?- mi chiede con un sorrisino malizioso, cosa sta pensando? -Tutto ok- le rispondo sorridendo -E con Derek?- mi chiede ed io arrossisco -Cosa Derek!?- le dico terrorizzata -Oh, niente- risponde ridendo.

...

• in classe •

Entriamo in classe e ci andiamo a sedere nei nostri posti; io vicino ad Edgar e Tiff davanti a noi, una bidella si affaccia nella nostra classe e ci annuncia che la prof di informatica non c'è e che potevano uscire per poi rientra due ore dopo, Tiff si alza e si siede di fianco a me e iniziamo a gioire per la notizia -Che facciamo?- mi chiede Tiff -Io avrei intenzione di tornare a casa a dormire- le rispondo -Ah ok, ci vediamo tra due ore- mi dice dandomi un bacio sulla guancia uscendo dall'aula.

Ma non sapevamo che questo sarebbe stata

l'ultima volta che ci saremmo viste...

Fuori dall'edificio attraverso il cortile osservando gli alberi, panchine, ogni cosa, esco dal cancello e noto un'auto nera parcheggiata davanti al cancello impedendomi di attraversare,

Sindrome di StoccolmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora