Non posso prendermi una cotta per il principe in questo mondo eteronormativo!!

88 12 1
                                    

La prima cosa che Leo aveva fatto quando era tornato nella camerata, dopo il suo viaggio al tempio, era stata provocare Lionel al massimo delle sue possibilità, perché se provava ad ucciderlo, Leo sarebbe stato per sempre immune a lui, e quindi non avrebbe più potuto bullizzarlo.

Purtroppo la notizia che Leo fosse stato benedetto da Jahlee in persona si era già diffusa nel palazzo, quindi Lionel lo evitava come la peste.

Leo era irritato dal non poterlo provocare più di tanto, ma poi Alex gli aveva fatto notare che se Lionel lo evitava non poteva bullizzarlo, e Leo si era dato dello stupido, e aveva accolto questo cambiamento con una certa soddisfazione.

La seconda cosa che aveva fatto dopo essere tornato, era stata organizzarsi con Mildred per il compleanno di Anna, e la cuoca era stata un po' restia ad accettare il favore del principe di usare tutti gli ingredienti, ma alla fine aveva acconsentito.

Pertanto la terza cosa che Leo aveva fatto, era stata prepararsi per la festa di una delle più care amiche che si era fatto lì dentro, i giorni successivi alla visita al tempio.

Beh, a due feste di due carissime amiche, perché dopo quella di Anna, che sarebbe stata quella sera, si avvicinava anche il compleanno della principessa, e in quel momento, a ora di pranzo, Leo stava sottoponendo alla famiglia reale le sue idee per il banchetto.

Era un banchetto reale, per il compleanno di una principessa, al quale sarebbero state presenti (quasi) tutte le famiglie reali dei sette regni, e probabilmente anche alcuni semidei... insomma, era la prova culinaria più ambiziosa alla quale Leo avesse partecipato da quando era lì. Masterchef, levati, che non sei nessuno!

Se Leo un giorno fosse riuscito a tornare a casa e a partecipare a Masterchef (sogno della vita, ricordiamolo), era convinto che avrebbe vinto a mani basse, con tutta la gavetta che stava facendo a palazzo.

Certo, sarebbe stata una vittoria immeritata, dato che legalmente gli aspiranti cuochi del programma non potevano avere esperienza sul campo, ma shhhhh, ufficialmente Leo non era uno chef, non lavorava mica in un ristorante!

E nessuno avrebbe potuto scoprire il suo passato.

Il crimine perfetto.

Ma Masterchef a parte, Leo aveva preparato dei cibi da buffet, pregiati ma allo stesso tempo semplici da mangiare, e con l'aiuto delle altre cuoche, credeva di aver fatto degli ottimi piatti.

-Voglio tutto!- Opal esclamò dopo aver assaggiato le proposte.

Erano porzioni piccole, quindi Leo non poteva adempiere al suo ruolo di assaggiatore reale, anche se ormai nessuno glielo stava più chiedendo, ad eccezione di Daryan, e quest'ultimo gli faceva assaggiare il proprio cibo più per abitudine che per sospetto, persino Leo aveva iniziato a capirlo.

-La proposta numero 2 ha un ché di speziato piuttosto interessante. Credo che aggradi molto il palato della famiglia reale di Fring. Caro, hai avuto notizie dai Balewa?- la regina fece un commento molto più pratico.

Leo sapeva che il cibo della festa doveva essere studiato per accontentare tutti i palati, per questo aveva proposto gusti diversi.

E si stava dando da fare con le spezie, ultimamente. Sperimentare era la parte più divertente del lavoro.

-Mi hanno mandato una missiva stamani, pare che non potranno presenziare di persona, ma manderanno un emissario al loro posto- rispose il re, assaggiando la proposta offerta, e annuendo con la testa in segno di approvazione.

La regina sospirò.

-Sospettavo si sarebbero tirati indietro. Hanno sempre favorito Valkrest- scosse la testa, irritata, andando alla proposta 3, e addolcendo lo sguardo nell'assaggiare l'astice.

Rainbow CookiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora