-Leonardo è sposato?- aveva chiesto Daryan a Chevel, dopo che il cavaliere l'aveva informato degli ultimi gossip, il giorno dopo il suo fatidico bacio con Leonardo il cuoco.
-Confermato dalle cuoche. Pare che Anna gli abbia confessato i suoi sentimenti, e lui l'abbia rifiutata dando questa notizia. Non ce l'aveva rivelato! È estremamente sospetto! Come osa?!- Chevel si era scaldato parecchio nel confermare quello che era stato per Daryan un vero e proprio colpo al cuore.
Aveva baciato un uomo sposato. Un uomo sposato di Lumai. I suoi sentimenti per Leonardo erano diventati non solo sconsigliabili e pericolosi, ma del tutto illegali e un insulto alla dea più potente dei sette regni.
Cosa aveva fatto?!
E soprattutto... perché Leonardo aveva ricambiato il bacio se era sposato?!
Forse si era... sentito obbligato?
Perché Daryan era un principe.
E poi era ubriaco...
Oh dei! Daryan l'aveva forse inavvertitamente costretto?!
Daryan non aveva mai voluto fare niente del genere nei confronti di Leonardo. Era un sovrano giusto, o almeno cercava di essere tale in ogni circostanza. Prendeva il suo ruolo da principe come una responsabilità verso il suo popolo, che comportava sacrifici.
Daryan non approfittava del suo privilegio per baciare uomini (o donne) sposati!
Quando era ritornato nel suo ufficio, si era ripromesso che si sarebbe allontanato da Leonardo, per non farlo sentire a disagio, e per non imporsi ulteriormente su di lui come temeva di aver fatto.
E quando, quella sera, Leonardo gli aveva espresso il desiderio di andarsene da palazzo, Daryan aveva solo ricevuto conferma di quanto poco professionale e riprovevole fosse stato il suo comportamento sul balcone.
Ed era stato in procinto di preparargli una carrozza e farlo partire seduta stante, per provare a rimediare in parte al terribile danno che aveva causato.
Ma il suo cuore si era messo in mezzo, un lato estremamente egoista del suo cuore l'aveva convinto a rimandare, e Daryan aveva chiesto una settimana.
Una singola settimana per prepararsi psicologicamente all'idea di lasciarlo andare via, di toglierlo definitivamente dalla sua vita.
Era stato il suo gesto più egoista, l'unica volta nella sua vita che aveva effettivamente approfittato del suo privilegio volontariamente, ma l'idea di lasciare andare Leonardo così in fretta era stata troppo dolorosa da accettare.
E per l'intera settimana, aveva cercato di non superare i confini, di non metterlo a disagio, di trattarlo come avrebbe dovuto trattare i suoi sottoposti, con professionalità e senza metterli a disagio con comportamenti troppo espansivi.
Aveva cercato, con tutto sé stesso, di estirpare i sentimenti che provava per lui. Sentimenti che offendevano la carica più alta dell'universo, e che temeva gli avrebbero un giorno portato delle conseguenze terribili.
Ed era stata una delle esperienze più difficili e sfiancanti della sua vita.
Per quanto ci avesse provato, non era affatto riuscito a liberarsi di Leonardo come avrebbe voluto.
E nonostante il suo comportamento freddo e professionale, non era riuscito a non godere internamente della presenza di Leonardo ogni volta che gli aveva portato il cibo.
E il motivo principale per il quale gli aveva fatto assaggiare i pasti prima di mangiarli lui stesso, era per avere l'impressione, senz'altro sciocca, di mangiare con lui.
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Rainbow Cookies
RomanceLeonardo non è mai stato un tipo molto ambizioso. Certo, ha i suoi sogni e le sue speranze e le sue passioni, ma di certo non ha mai pensato che un giorno sarebbe finito in un universo parallelo a lottare per salvarsi la vita in mezzo a principi, ca...