Ti odio

Quello che desidero sei tu

Giovanni pov's
Mi stavo divertendo veramente molto con Sandra, vorrei che fosse così per sempre, non voglio perderla.
- Ehy Gio! Guarda, non sono molto belli questi portachiavi? - mi disse puntando verso dei portachiavi a forma di cuore.
-Si, hai ragione -
-Qui c'è scritto qualcosa....è francese...vediamo..." si dice che se porti il portachiave sempre con te, troverai la tua anima gemella e i tuoi sogni si realizzeranno " che dolce, tu credi che se ne compro uno poi Michael si innamorerà di me?- già Michael, il figo della scuola, lei è completamente innamorata di lui, e non guarderà mai uno come me.
- Emm......-
-Ma che sto dicendo....è impossibile...- detto questo si girò e andò alla fermata del bus, nel frattempo comprai un portachiave e lo misi in tasca.
- Adesso dove andiamo? - chiesi
- Non so, Vanessa aveva detto che voleva andare a vedere una cosa-
-E adesso dov'è Vanessa?  E Michael? -
- Erano dietro di noi un attimo fa, non dirmi che li abbiamo persi!? Provo a chiamare Vanessa! -
- Io Michael- nessuno dei due rispondeva, li avevamo veramente persi.
- A questo punto saranno ritornati in hotel....non dobbiamo preoccuparci -
-Si, hai ragione-
-Che ne dici di andare al luna park? - chiesi. Lei sembrava persa nei suoi pensieri, probabilmente starà pensando a Michael.
- V..va bene -  prendemo il bus e dopo un quarto d'ora arrivammo.  All'inizio non sembrava divertirsi, nonostante facessi di tutto per farla sorridere.
- Che ne dici di andare nella casa dell'orrore? -
-Se proprio vuoi-
-Scommetto che morirai di paura! -
- Si, come no- come non detto, quello che ha avuto paura sono stato io, ma almeno il mio essere fifone, l'ha fatta ridere, quanto è bella quando sorride.
- Adesso dove vuoi andare, signor fifone? -
- Smettila di chiamarmi cosi! Comunque, visto che si sta facendo tardi ho pensato di fare un giro nella ruota panoramica, poi andare alla Torre eiffel a vedere i fuochi d'artificio visto che è capo d'anno -
- Va bene, allora andiamo - ci incamminamo verso la ruota panoramica, ma in un certo punto Sandra inciampò, quindi la presi fra le mie braccia. Il suo corpo era piccolo e morbido, come una bambina piccola.
- G...grazie -
- Prego....andiamo tocca a noi - quando fummo in cima, vedemmo una stella cadente
-Che bella! Devo esprimere un desiderio!....Fatto! Tu?-
-Non mi serve chiedere niente, io ho proprio quello che voglio qui di fianco a me - non mi ero accorto di quello che avevo appena detto.
- C...cosa?-
- N...niente, stavo solo pensando - dopo la ruota panoramica, andammo alla torre eiffel, mancava ancora mezz'ora per l'anno nuovo, e c'era già tanta gente.
- È veramente bellissimo! È come un sogno, essere qui è fantastico! -
- Sandra, devo dirti una cosa -
-Si, dimmi -
- Ecco....io....sono...-
-Michael! - dietro di noi c'erano Vanessa e Michael.
- Dove eravate? -
-Ecco.. noi....-