segui il tuo cuore

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Annabella pov's
Non sono riuscita a dormire per causa di quello che è successo ieri sera. Mi dispiace veramente tanto per Gabriel, io lo amo ancora e non poterlo avere di fianco mi rende veramente triste, ma devo resistere.
- Signorina Anna, posso servirle la colazione? -
- Si, grazie Maria - Maria è la "serva "di casa, almeno è così che la chiama mio zio, nonostante siamo ricchi, io non sopporto di chiamarla serva quindi per me è come se fosse una zia, che si prende cura di me, visto che mio padre non c'è più.
- Maria, sai per caso dovè mio zio? -
- Sono qui! Pensavi che mi sarei dimenticato di questo giorno?! Bhe ti sbagli e faresti meglio a sbrigarti, non vorrai mica arrivare in ritardo! -
- Si, non ti preoccupare- oggi dovrebbe essere il giorno in qui incontrerò il mio futuro sposo, quanto vorrei che il tempo si fermasse e che non sarebbe mai arrivato oggi, ma purtroppo non è così. Mi ricordo quando avevo fatto conoscere Gabriel ai miei, mio zio fu sempre contrario alla nostra relazione, dicendo che mi avrebbe portata alla rovina solo perché non è ricco come noi, per fortuna c'erano i miei genitori dalla mia parte, facendo in modo che la nostra relazione durasse, ma poi papà morì e dopo di quello mio zio, convinse mia madre e mi costrinse a lasciare Gabriel, se non l'avrei fatto mi avrebbe buttato via di casa, all'inizio non mi importava, ma dopo ho scoperto che mia madre era malata e quindi non potevo lasciarla sola, così ho scelto mia madre e di sposare la persona che lui voleva e lasciai Gabriel senza neanche dirli il perché.
Quando ebbi finito di mangiare andai in camera mia, sopra il letto c'era il vestito che dovevo vestire per l'incontro, è molto bello.
- Signorina, quando a messo il vestito si metta queste ballerine e la collana, poi mi chiami che così le sistemo i cappelli. -
-Va bene Maria - quando finì, Maria mi sistemo i cappelli.
- Non sembrate cosi felice -
-E non lo sono, mio zio mi vuole far sposare una persona che ne meno conosco.-
- Dovreste seguire il vostro cuore, sennò non sarete mai felice. Bom e adesso siete pronta! -alle 11.30 io e mio zio andammo in un ristorante, mia madre e mio fratello adesso si trovano in Spagna a prendersi cura dell'azienda, quindi non possono venire con noi.
Arrivati ci aspettavano un ragazzo più vecchio di me ed un uomo.
-Buon giorno, sono molto felice per vedere finalmente la ragazza che sposerà mio figlio! È veramente molto bella, che cosa ne pensi figlio? -
- Si, hai ragione - ci sedettimo, poi chiamamo qualcuno per servirci.
- Salve, allora sapette già cosa ordinare? - la voce mi suonava famigliare, mi girai verso il cameriere e vidi Gabriel!
- Cosa ci fai qui?!- chiese mio zio
-Lavoro, signore-
-Già......bene allora portaci il vostro piatto migliore! -
-Ok- in tutti i posti possibili dovevamo venire poprio qui? E adesso che faccio?!
-Annabella, perché non ti siedi vicino a Stefano? Dai su vieni, infondo i due innamorati devono stare insieme - mi sedetti vicino a lui, poi mi girai verso il balcone, Gabriel stava pulendo dei bicchieri, probabilmente non avrà sentito per fortuna.
- Con permesso, devo andare in bagno-
-Ok, ma non ci mettere tanto! - entrai in bagno e mi risciacquai la faccia. Quando mi asciugai, qualcuno mi prese da dietro, tapandomi la bocca, cercai di liberarmi ma non riuscì.
- Sta ferma sono io, non urlare - Gabriel lasciò la presa, poi gli diedi un calcio.
- Ma sei stupido?! Mi hai spaventata! E poi che ci fai nel bagno delle ragazze? -
-Non c'è nessuno, poi avevo bisogno di parlarti, cose questa storia dei innamorati? -
-Hai sentito? -
- Non sono sordo! -
- Bhe non sono affari tuoi, adesso lasciami andare- mi spinse contro il muro
-Invece si che sono affari miei! Tu l'ho ami?-
-S..si-
-Guardami nei occhi! Ti piace? -
- S.....-
- Se non ti piace, allora perché ti sposi con lui?!-non riuscivo a rispondere.
- Vieni - mi abbracciò
- Non sei costretta a sposare una persona che non ti piace -
-Invece si! Se non lo sposo, devo andare via di casa e mia madre resterà da sola!-
-Tu sei libera di scegliere, poi son sicuro che tua madre sarà dalla tua parte, adesso devo andare, tu segui il tuo cuore- andai al tavolo.
- Finalmente sei arrivata, dai su siediti - stavo per sedermi, ma Gabriel aveva ragione, se sposerò quest'uomo non sarei mai contenta devo fare quello che mi renderà felice.
-Mi dispiace, ma io non posso andare avanti, vi chiedo scusa ma io non posso sposare suo figlio, a me piace già un'altra persona -
- Cosa dici Annabella?! Siediti subito -
-No!- mio zio si alzò e mi stava per dare uno schiaffo, ma in quel momento arrivò Gabriel che lo parò.
- Non l'avete sentita per caso?!-
-Tu?! Era ovvio che c'entravi, o sempre saputo che fossi un brutto esempio-
- Zio, è lui che amo e non lo lascerò mai!!- presi la mano di Gabriel e corremo fuori fino al parco.
- Quindi ti piaccio ancora?!- diventai rossa.
- Bhe....ecco....-
-Hahah suppongo di si- mi abbracciò forte
-Mi sei mancata tanto! -
-Anche tu-

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