Ti odio

Hahahah

Ciao, volevo consigliarvi una libro: All'alba del potere.

Dopo aver fatto colazione, salì in camera, dopo qualche minuto senti il campanello.

- Vanessa! Scendi c'è una persona per te!- era sicuramente Gabriel che mi veniva a prendere.

- Arrivo subito! Devo solo vestirmi! - presi dei jeans e un maglione nero con disegnato un gatto, poi mi misi le scarpe. Quando scesi trovai mio padre seduto sulla sedia e accanto a lui c'era Michael con in braccio Haru. - Ah Vanessa! Michael vuole parlare con te. - proprio non me l'aspettavo di vederlo, poi dopo quello che è successo.

-In realtà dovrei andare....-

-Non essere maleducata, e venuto qui apposta per parlarti -

- lo dici come se ha dovuto farsi chilometri per venire qui! E poi dammi Haru!- presi il mio gatto dalle sue mani, lo so che me l'ha  regalato lui, ma non mi piaceva vederlo nelle sue braccia.

Bing bong

Di nuovo il campanello, andai ad aprire e questa volta era Gabriel.

- Ciao,  sei già pronta? -

- Si, devo solo prendere la giacca, intanto entra - quando entramo mio padre e Michael fecero delle facce strane.

- Buon giorno - salutò Gabriel

- Buon giorno, ma chi sei ? - chiese mio papà

-Già chi sei?- domandò Michael.

- Lui è un mio amico è venuto a perdermi -

- E dove andate?-richiese Michael

-Non ti interessa! E dovresti essere già andato via! -

- Invece si che mi interessa e non me ne vado via! -

-Ah si?! Perché ti interessa?!- lui stava per rispondermi quando mio padre intervene.

-Ora basta! Michael puoi andare per favore? - 

- S...sì....va bene - uscì fuori ma prima guardo male Gabriel.

- Scusa se questi due non fanno altro che litigare,  io sono Alexander, il papà di Vanessa -

-Piacere Gabriel -

- Bene, io intanto vado su a prendere la giacca e arrivo - quando fummo pronti, ci incamminamo verso lavoro.

-Quel ragazzo è proprio innamorato di te. - mi misi a ridere come una pazza.

- Chi? Michael?  Hahaha, impossibile! -

- Non capisci niente di ragazzi,  vero?-

-Posso non capire niente, ma ti giuro che lui non è innamorato di me-

-Se lo dici te- il giorno passo di nuovo veloce, mi piace lavorare con Gabriel e una persona molto simpatica e divertente, non mi sono anoiata neanche un po. Non vedo l'ora di mercoledì.