Chapter 3

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Stavo vedendo un film su Netflix, comodo sul divano, fino a prima di addormentarmi

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Stavo vedendo un film su Netflix, comodo sul divano, fino a prima di addormentarmi.

Mi sveglia il campanello.

Mi alzo e lentamente raggiungo la porta.

Il campanello continua a suonare intanto.

<Arrivo!> dico nel mentre

Apro.

È Demet.

Non appena mi vede, si getta addosso, lasciandomi un bacio sulla guancia.

<Can! Ho suonato tante volte!>, dice, facendomi una panoramica
<Dem che ci fai qui?>
<Sen iyi misin? > (Stai bene?) ,mi scruta
<Sto bene... Sono solo annoiato>, rispondo con voce assonnata
<Non mi fai entrare? > dice spiritosa
<Che sbadato... Entra >, dico con sorriso

La faccio entrare e respiro da subito aria strana.

<Perché sei qui? > chiedo mentre raggiungo la cucina e lei mi segue
<Cosa ti sta succedendo Can? Mi sono sono sempre preoccupata per te! Dal quel giorno al bar sono passati cinque giorni e non ti sei fatto vivo per niente > , incrocia le braccia al petto
<Non è un buon momento... Sono in crisi con me stesso . Te l'ho già detto>
<Can . . . - si siede al divano - . . . Arriveranno altre occasioni per te! Non scoraggiarti! Sei Can Yaman in fondo> continua a dire
<Io sono qui, ad aspettare... Di certo non scappo >
<Questo è uno dei motivi per cui voglio portarti alla festa e poi Kito mi ha detto che ti ha fatto personalmente l'invito e non ti sei nemmeno disturbato a rispondere! >

Corrugo la fronte.

<Quale invito scusa? >, chiedo perplesso

Intanto preparo il caffè.

<Come "quale invito"? L'ha fatto fare via mail... Hai controllato bene la posta? >
<A meno che non abbia perso la testa, non ho trovato nessuna email che sia un invito >
<Eppure era convinto di averlo fatto > ,dice e la vedo sfilare il telefono dalla giacca
<Fark etmez Demet > (non importa Demet)
<Can a prescindere dalla tua risposta, Kito é un uomo preciso e mi fa strano che questo invito non sia arrivato... Guarda lo sto chiamando proprio ora! Vediamo che dice> dice alzandosi
<Non serve Dem! Telefonunuzu bırakın> (lascia il telefono)

Demet è testarda.
Fa partire la chiamata.

Intanto verso il caffè nella tazzine e le porto sul tavolino.

Mi siedo e ascolto la conversazione.

A quanto pare, é davvero convinto di aver fatto questo invito.

<Te lo passo... A presto Kito >, dice Demet con sorriso e mi passa il telefono

La guarda almeno qualche secondo prima di prenderlo.

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora