Mattino seguente
Mi sveglio dopo che il mio telefono ha cominciato a vibrare sotto la schiena.
Cavolo.
Non me ne sono accorta di averci dormito su.Sento odore di caffè e mi alzo di scatto.
Guardo l'orario e mi rendo conto di avere solo una misera ora, o arriverò di ritardo a lavoro.
E io sono Almila.
Sempre puntuale.<Günaydın > (Buongiorno) , dico ad Alma
<Günaydın, kahve?> (caffè?), chiede
<Evet. Teşekkürler > (Sì, grazie) ,rispondo e porto una mano sulla fronte
<Alma... Faccio veloce perché devo andare a casa a cambiarmi, ma prima puoi prestarmi qualcosa di tuo? Ho appena ricordato di aver lasciato il vestito che avevo prima di questo, in albergo> , dico e sorride
<Tranquilla. Ti presto qualcosa di mio >Ogni volta mi salva da situazioni assurde.
Dopo aver bevuto l'ottimo caffè e vestita, mi fumo una sigaretta, rubata a lei, e prendo il telefono.Nessuna notifica, tranne una chiamata persa di mia madre.
Ignoro e non appena finito di fumare, saluto Alma e vado a casa.
Fortuna mio padre non c'è.
Almeno non dovrò rispondere a tutte le sue domande.
<Alma Stai bene? >, dice mia madre mentre piega il bucato
<Evet anne... > (Mamma)
<Sei proprio sicura? >
<Çünkü? > (Perché?)
<Perché hai una faccia stanca... Per nulla rilassata >
<Il divano di Alma é scomodo >Bugia mamma.
Ho dormito solo tre ore.<Ora dove vai? > ,chiede ancora mentre sono nella mia stanza
<A lavoro>
<Va bene. Noi oggi andremo a caricare i nuovi prodotti. Se non ci trovi, sai almeno dove ci troviamo >
<Tranquilla > dico e lego i capelli in una coda alta per farmi una doccia.Quando esco, mi vesto, puntando su una semplice gonna nera attillata e una camicetta bianca.
Prendo le mie cose ed esco dalla mia stanza.
<Mamma io vado >, dico frettolosamente
<Quanto profumo hai messo? >È vero.
Ho messo tantissimo profumo.
Il bello di avere una profumeria.<Sai quanto adoro metterlo>, dico dandole un bacio
Esco alla velocità della luce da casa.
A gambe levate arrivo in ufficio e premo il pulsante dell'ascensore.
Nel mentre cerco di regolare il respiro e cacciare via l'affanno.
Entro in ascensore e arrivo al quarto piano in pochissimo secondi.
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𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata
FanfictionCapire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione. Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Sei completamente da solo con la tua concentrazione e con la tua immag...