Chapter 20

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Dopo aver concluso le riprese, in gruppo hanno deciso di raggiungere un locale dove la notte è simile al giorno

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Dopo aver concluso le riprese, in gruppo hanno deciso di raggiungere un locale dove la notte è simile al giorno.

C'è vita.
Tanta Musica.

Insomma, un ottimo posto dove divertirsi, soprattutto in compagnia.

Raggiungiamo il locale, ospitati dai ragazzi dello staff.
Non fanno altro che prendere bottiglie su bottiglie.

Che faccio, me ne privo?
Soprattutto ora, che ne ho bisogno.

Mi hanno fatto compagnia tutti, compreso Elif, la mia partner.

Di base, c'è una canzone che ricorda i miei momenti più importanti.

Mi ha fatto pensare tanto.

Questo momento mi sta aiutando a capire che ho ancora tanto da elaborare.

Tutte le situazioni in sospeso, da processare, più di quanto credessi.

Continuo a bere, anche perché reggo abbastanza l'alcol, visto che ne sono abituato.

Cerco solo di svagarmi.

Cerco di rilassarmi, ma la mia mente è sempre altrove.

Penso a questo maledetto momento così buio della mia carriera.

È vero che prima di ogni cosa sono un avvocato, ma l'attore è il lavoro che mi riesce meglio credo.

O forse, che mi calza a pennello perché stare piantonato dietro la scrivania lunghe ore non è cosa mia.

Inoltre,  non riesco a darmi una spiegazione per aver bloccato la mia serie.

L'unica risposta che mi viene in mente, è che voglio fare tanto e troppo, in un paese dove non c'è futuro.

Giro e rigiro il liquido nel bicchiere.

Non mi sono ancora alzato da questo bancone.

Voglia di ballare zero.

<Can! Ancora?>, mi dice Mustafà

Lui è uno dei tecnici con cui scambio amichevolmente delle parole.

<No! Io mi fermo qua, o dopo dovete portarmi in braccio> , rido appena e sento la testa ondeggiare,oltre alla musica che mi rimbomba sempre più nelle orecchie

<Adoro la vita notturna>, ammette poi
<Io anche... Ma ad una certa, diventa anche monotona. Te lo dico perché ultimamente sono stato quasi sempre nei locali>
<Beh ... Non male alla fine! Ci sono donne, guarda un po' quante>,  commenta, mentre se le guarda una ad una.

Io sono impegnato è vero, ma lui non lo sa.

<E...? Che ci fai con ste donne che vedi?> , lo provoco
<Eh... Lo sa dai...>, dice con sorriso sornione
<Io in discoteca sono sempre stato sempre una frana. Insomma, sigaro e alcol. Non mi interessa il contorno. Soprattutto non amo ballare> , gli spiego con mezzo sorriso
<Infatti sei una frana a ballare. Sei tipo bloccato>, ridacchia con me e continua a bere il suo liquore
<L'importante è non essere una frana in altro.> dico poi.

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora