Chapter 22

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Dopo esserci scambiato un lungo abbraccio, gli prendo il viso e ci guardiamo negli occhi

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Dopo esserci scambiato un lungo abbraccio, gli prendo il viso e ci guardiamo negli occhi.

<Mi sei mancata> , mi sussurra, portando le mani su quelle mie e sentire immediatamente il suo calore
<Stranamente anche tu>, sussurro a mia volta
<Stai bene? Ti ho sentito poco e soprattutto strano da ieri ,ask>, gli chiedo e non c'è bisogno di alcuna risposta.

Lo conosco tanto e soprattutto glielo leggo negli occhi che sta male.

Ed è già la prima risposta collegato sicuramente a quell'articolo.

<Diciamo che sono stanco - si toglie la giacca- ... E poi è successa una cosa>, risponde

Gli prendo la mano.

Lo tiro con me.

<So quello che stai per dire> , dico e lo faccio sedere sul divano
<Questo perché le notizie girano in fretta>
<Can, nel frattempo che ti preparo una tisana, raccontami cos'è successo. So perfettamente quanto sia falso quell'articolo>
<Caspita! Almeno in questo sono fortunato e soprattutto felice del fatto che tu non abbia creduto minimamente a quelle chiacchiere>
<Sai cosa?>, mi fermo e lo guardo mentre si sistema comodo
<Quando conosci una persona nel profondo, non c'è bisogno di dubitare. So chi sei e come ti timbrano. Non potrei mai credere ad una simile cosa... Addirittura - rido nervosamente- dire che avevi la bava... Che roba è?>, spalanco le braccia e proseguo verso il bancone della cucina, di fronte al divano
<La gente si diverte, Dem... E io di tutto questo sono stufo... Stufo!>, risponde nervosamente

Il linguaggio del suo corpo lo conosco perfettamente.

Passa la mano nei capelli o sulla barba, quando è estremamente nervoso ma tende a nascondere.

<Can, calmati. Non serve arrabbiarti. Sappiamo come funziona ok? Ed è proprio perché ti conosco , ti ribadisco più di una volta di aprire gli occhi. Devi imparare a difenderti anche dalla persona più affidabile davanti ai tuoi occhi. Perché la maggior parte ti pugnalerá alla prima occasione! Devi riuscire ad accettare l'idea che non tutte le persone sono genuine. Il problema, conoscendoti, è che dai tutto per scontato tutto. E sai perché? Perché sei una persona che si fida ciecamente e questo vuol dire che hai sicuramente una buona dose di genuinità. Ma Can... Ci devi pensare ogni volta che qualcuno ti vorrà dire o consigliare qualcosa. Nulla accade a caso>
<Hai pienamente ragione, ma Dem...  Ma dato le tue parole, sembra che tu abbia già fatto supposizioni o sbaglio?>
<Ho la mia idea infatti>
<Se è la stessa mia idea, sappi che ci ho parlato oggi con lei>
<Hai visto Almila?>, mentre lo dico sento la rabbia accecarmi.

Non mi fido di questa tizia.

<Sai che ho pensato anch'io fosse lei?>, continua
<Ma? Ovviamente ti avrà detto che lei non c'entra nulla>
<Esatto! Mi ha detto che non sa nulla. Che non a che fare con questo tipo di cose, perché non di sua competenza sua... Bla, bla, bla> ,mi risponde accelerato
<Che ti poteva dire in fondo? Ma non smettere di pensare che questa Almila non c'entri nulla>
<Dem, le mie, come le tue, sono supposizioni. Non ho prove per accusarla. Per cui, mi trovo in una posizione dove voglio fare qualcosa per bloccare tutto ciò e in realtà non posso fare nulla>
<Ed è questo il punto, Can!  Allah, sei così buono che ti fidi ad ogni parola che ti venga detta. Ti prego, proteggiti da queste persone>, marco bene ogni singola parola
<Ok dimmi cosa dovrei fare... Avanti> congiunge le mani e mi guarda, aspettando risposta
<Dovresti indagare su di lei ad esempio .Incarica qualcun altro, ma non lasciare che questa tipa ti rovini la reputazione più di quanto te la stiano già rovinando. >
<Dem... Lutfen> ,porta le mani sul viso
<Amore mi guardi?> gli dico, dopo aver notato che ha poggiato il viso del tutto sulla spalliera del divano e si è coperto gli occhi con le sue grandi mani.
<Ask> , lo richiamo, ma lui resta così.

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora