Capire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione. Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Sei completamente da solo con la tua concentrazione e con la tua immag...
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Sono passati diversi giorni da quando ho presupposto una gravidanza.
Il ciclo ancora non è arrivato e cosa peggiore, di questa storia , non ho ancora informato Can.
Continuiamo con le nostre telefonate , e per la maggior parte lo sento tanto stanco per via della vita faticosa che conduce in Italia.
Essendo molto più amato rispetto alla Turchia, gli viene difficile fare anche uno piccolo spostamento.
Ha registrato la puntata con Barbara D'Urso e mi ha dato alla testa l'atteggiamento di lei, che non condivido assolutamente visto l'età matura.
Di una cosa sono certa.
Can non accetterebbe più un suo invito.
Me lo ha detto al telefono.
Questo perché si è sentito in imbarazzo tutto il tempo.
Non ha condiviso questo incontro ravvicinato sul divano del programma.
Questo incontro è stato definito sul web, "all'insegna della sensualità".
Soprattutto, il nervoso è arrivato alle stelle quando Barbara, ha insistito affinché Can assaggiasse del cioccolato.
Trovo tutto ciò, fuori luogo.
Successivamente ha registrato una puntata da Silvia Toffanin.
Lei tutt'altra roba.
Vedo quella ragazza e vedo la serietà che poi si nota nelle sue interviste.
Sento suonare la porta.
Devo registrare nel pomeriggio e mi sto concedendo la mattinata tranquilla a casa.
Almeno mi rilasso un attimo.
<Bir dakika> , urlo dal salone, mentre scendo dal divano e infilo le pantofole <Demo> sento la voce di Ruth
Sorrido.
Apro la porta e subito l'abbraccio.
<Spero tu non abbia urinato> , dice, staccandosi dall'abbraccio
Entra ridendo.
<E questa? Me la spieghi?> , cammino davanti a lui e vado a chiudere le finestre
<Pensa te che mi hai fatto fare>
Lo guardo.
<Ne?> , dico e lo guardo.
Mi mostra il test.
<Ciddi misin? Hai preso il test davvero?>, porto la mano sulla fronte <Se aspetto te, molto probabilmente diventerete genitori. Perciò vai in bagno e scopriamo tutto>
Rido.
Mi avvicino a lui.
Lo guardo negli occhi.
<Che ho fatto ?>, ridacchia <Come faccio io senza di te?>, lo abbraccio <Sono una marcia in più per te... Ora vai!> <Vado!>, cammino verso il bagno <Sappi che ho già urinato! Se proprio ti interessa> ,rido
