Chapter 36

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Due giorni dopo

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Due giorni dopo

Sono passati due giorni quando siamo tornati ad essere solo io e lei.

Con l'unica differenza, che della mia Demet è rimasto ben poco.

Siamo in questa maledetta stanza d'ospedale, aspettando di andare via.

Ha appena avuto le dimissioni e torniamo a casa.

Ha espresso chiaramente di non voler tornare da mamma, ma bensì a casa sua.

Ha bisogno del suo ambiente.
Dei suoi spazi.
Dei suoi tempi.

È un momento così brutto per noi.

Ci siamo stampati poche parole da quel momento.

Siamo diventati due estranei.

Si è spezzato quel legame speciale tra noi.

Sono seduto sul letto, guardando Demet ,che dopo aver chiuso la valigia, si è accomodata al tavolo, senza però fare colazione.


Ha sfiorato appena la tazza.

Giro e rigiro il telefono nelle mani.

Ogni due per tre squilla.

Non c'è pace neanche in questo momenti.

<Dem... Come va? Parlami,ti prego>, le chiedo intimorito

Questo perché è così scontrosa verso di me.

<Can non mi fare questa domanda ogni volta, perché riceverai sempre la stessa risposta, tamam? Perciò e- v- i- t - a> , mi scandisce con rabbia le ultime parole
<Scusa se sono preoccupato per te>
<LA TUA PREOCCUPAZIONE NON PORTA AD UN BEL NIENTE... NON PORTA INDIETRO MIO FIGLIO!>, urla e subito scoppia in lacrime
<Per favore puoi calmarti? Sto soffrendo quanto te in questa storia>
<Dici? Fidati di me Can! Non puoi capire quello che ho dentro, perché è proprio qui - indica la sua pancia - che nostro figlio stava crescendo! > mi urla e lancia la tazza piena di latte a terra.

Fortuna il bicchiere era di plastica.

Intanto mi alzo.

Provo ad avvicinarmi.

<No, Can> , mette una mano per impedirmi di avvicinarmi
<Ok... Non mi avvicino. Prendo solo la carta tavolo per ripulire a terra> , dico

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora