Chapter 7

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Sono appena tornato a casa.

Mi sfilo la giacca ,poi la cravatta.

Getto tutto sul divano e comincio a sbottonare la camicia.

Nel mentre, suona il campanello.

È Demet.

La faccio entrare.
I suoi occhi rossi e leggermente gonfi risaltano immediatamente.

Sarà stanca, visto che è tarda notte.

Si siede sul divano e guarda ovunque, tranne il sottoscritto.

Lascio la camicia metà aperta.
È lei che mi interessa in questo momento.

<Ti va un caffè per il mal di testa? Ne ho bisogno anch'io>, le chiedo e annuisce.

Sala e cucina sono collegate, quindi mi permette di vederla.

<Che succede Dem? > , chiedo

Prende il telefono dalla borsa per evitare di rispondere alla mia domanda.

Lo fa sempre.

Ogni volta che ci troviamo in queste situazioni.

<Sono sicuro che stai cazzeggiando, quindi puoi rispondere alla mia domanda? >, ribatto
<Che vuoi che ti dica Can? > , risponde di rimando, ma non lascia il telefono.

Evita il mio sguardo.

È palese.

<Onestamente non capisco! Ho fatto qualcosa di male?> , chiedo con la tazzina del caffè appena riempita dal caffè
<La domanda giusta sarebbe , "Cosa non hai fatto!" > alza finalmente la testa

Mi guarda come se fossi una delusione vera e propria per lei.

<Ok... Cosa non ho fatto Demet? >, cambio la domanda e subito una strana sensazione si fa spazio

Lascia il telefono e si alza finalmente.

Si avvicina.

<Quella ragazza... Insomma ... Tutta la serata sempre vicini> dice, incrociando le braccia al petto
<Non capisco dove vuoi arrivare>
<Ah no? >
<Hayır! Mi chiedo quale sia il tuo problema. Sei impegnata con il tuo nuovo amico, da esserti dimenticata di me per un periodo di tempo e solo ora ti ricordi che esisto? Solo dopo avermi visto con un'altra? >

È gelosa?

<Come prego? Io mi sarei dimenticata di te? Come puoi dirmi questo? > , sul suo viso, spuntano lacrime

<Perché piangi? >

Non amo le donne in lacrime.

Lascio la tazzina intanto dopo aver fatto qualche sorso.

<Non mi sono mai dimenticata di te! Ti ricordo che sei venuto alla festa grazie a me! Tu nemmeno ci volevi venire e mi dici che mi sono dimenticata di te? >
<Non intendevo quello. Sai a cosa mi riferisco... Pensavi che ti avrei aspettata per tutta la vita? >

Strabuzza gli occhi.
Sono arrivato dritto e conciso.

<Tu aspettavi me? Sono io qui l'unica cretina che aspettava te -mi spinge - ma tu sei rimasto sempre sulle tue. Hai scelto di avermi amica nella tua vita e non hai smosso per nulla quella carta... Come fai a sostenere che sono io quella che si faceva attendere? >

<Pensi sia stupido Dem? Quel tizio non è un tuo amico ma qualcosa di più... Non provare a negarlo! >
<Cerco di farlo diventare qualcosa di più proprio per dimenticarmi di te... Lo sai questo? Omer mi piace, lo adoro, ma come amico! E sai perché? Nella mia mente ci sei stato sempre tu e i miei fottuti "perché"! >
<Possibile non abbia mai capito questo tuo interesse nei miei confronti? Sei stata sempre così affettiva nei miei confronti, a partire dal set! Quindi pensavo fosse il tuo atteggiamento di sempre>
<Non sei stato attento a certi dettagli Can... Ti svelo anche il perché! - si avvicina - perché mi hai sempre vista come amica >
<Sei fuori strada >, sospiro.

Mi gratto la fronte.

Questa situazione è assurda.

<Ah si? Quella ragazza ti è bastata conoscerla una sola serata e... Le sei stato attaccato come una cozza >, afferma con rabbia , gesticolando
<Mi hai spiato? > , alzo il sopracciglio
<L'ho fatto sempre... Perché sono in innamorata di te!> , mi spinge ed a passo veloce , prende la borsa dal divano,pronta per andare via

Mi ha spiazzato.

<Demet aspetta! > dico, camminandole dietro
<Non mi fermerò un secondo di più! >
<Anch'io ero preso da te> , si ferma dopo questa affermazione

È di spalle.

<Ma quando ho visto fermezza dalla tua parte, mi sono autoconvinto che era tutto un mio film mentale... Che quelle sensazioni le provavo solo io... Che magari ero avvolto dal nostro forte feeling lavorativo. Non volevo rovinare quello che c'era fra noi>
<Come ho fatto io vero? - si gira - perché è proprio quello che ho appena fatto. Ho rovinato tutto! >
<Non hai rovinato nulla! Non dire così... >
<Pensi che dopo questo, noi continueremo a vederci come prima? Ora non mi resta che stima per te, Can>
<Per me può rimanere tutto come prima. Eravamo amici? Continuiamo ad esserlo perché sai quanto tu sia importante per me! >

Provo ad abbracciarla.
Non mi allontana, ma è ferma come un palo.
La sua testa è poggiata al mio petto e la sento piangere.

<Lasciami andare > ,dice uscendo dalla mia presa
<Come rimediamo a tutto questo ora? >
<Non c'è rimedio, Can! Se mi volevi per davvero nella tua vita, mi avresti baciata e fatta tua oggi stesso! Invece cerchi pretesti solo per non perdermi come amica >
<Dem... Quella ragazza... > ,provo a dire ma mi blocca subito
<Oh si... Lo so... Colpo di fulmine vero? >
<Che stai dicendo?>

Intanto la sua mano ci divide.
È sul mio petto.
Non mi permette di avvicinarmi.

<Allora ti auguro il meglio. Io esco di scena in questo preciso momento>

Esce di casa , sbattendo la porta.

Possibile non abbia mai capito il suo interesse?

Ero convinto che fossi io lo stupido preso da lei.

Mi getto sul divano, distrutto da tutto questo e mi libero dalla camicia.

Poggio la testa alla spalliera e chiudo gli occhi.

Mi addormento.

Spazio Autrice

Abbiamo visto un bel confronto fra i due e la dichiarazione di Demet 😍

Che succederà ora?

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora