Chiudo la chiamata con Can, sentendo immediatamente l'amarezza della serata.
Avevo organizzato tutto.
Una bella cena a due.Solo io e lui.
Ma il nostro lavoro comporta un sacco di sacrifici e se non siamo forti in queste situazioni, figuriamoci in quelle peggiori.
Torna nella cucina e sparecchio la tavola appunto ancora integra.
Non ho più voglia di mangiare.
Una tisana mi andrà più che bene.
Se non sono in compagnia, non mangio molto.
Accendo il televisore, e faccio zapping per perdere un po' di tempo.
Ma l'occhio cade sempre sul telefono che ho messo di fianco.
L'orologio sembra essersi bloccato.
Questo perché sto pensando a lui.
Soprattutto quando è circondato da donne, che non si risparmiano l'occhiata di troppo.
Sbuffo.
Spengo la TV.
Solo ancora le ventidue.
Mi reco nella mia stanza e prendo il copione.
Almeno ripasso un po'.
Dopo svariate prove, all'improvviso sento la voce di Ruth e successivamente la porta aprirsi.
Questo perché ha le chiavi di casa.
L'unico in realtà.
Le ho date per le emergenze, ma lui le usa quando gli pare e piace.
Mi giro e sorrido appena.
<Dem... Buonasera> , mi dice, avanzando nella stanza
<Che combini?> , aggiunge
<Ehi... Non ti aspettavo! Comunque ripasso il copione Ruth... Cerco di ammortizzare il tempo>
<Stasera non ti vedi con Can?>
<No! È sul set di Tudors... Quindi sono sola>, rispondo mentre sistemo i fogli nuovamente, pronti per essere messi nella cartellina
<La faccia da funerale quindi è dovuta a questo?> , si siede accanto a me.Mi giro verso di lui con la sedia.
<Diciamo non è solo questo, perché alla fin dei conti non è colpa sua... Il punto è che fa male. Lo vorrei tenere per me sempre e poi...>, mentre parlo, lui mi sorride con sopracciglio alzato
<Ti sei fermata perché?>
<Per la tua faccia>
<Sto aspettando la famosa frase>
<Lutfen, Ruth! È normale provare anche un minimo di gelosia o sbaglio?>
<No, hai ragione! Questo perché ti sei scelta Can Yaman>
<Smettila! Non sei d'aiuto> ,mentre lo dico, mi tira dalla mano e mi porta nel salone
<Ruth ,ne?> (Cosa) ,continuo a ripetergli
<Stai un po' con me sul divano... Avanti!>, si siede prima lui.Io subito dopo.
<Sai che ci sono per te... Sempre > ,riprende il discorso
<Ayyy... Lo so... Ti ringrazio per questo. Ma alla fin dei conti tra me e lui va tutto bene. Sono le situazioni che ci rendono difficili le cose. Ad esempio lui domani torna nel pomeriggio, e io sono impegnata sul set fino alle ventuno. Quando sarebbe bello viversi ogni momento della giornata e soprattutto, non all'oscuro da tutti>
<La cosa che volete vivere "all'oscuro" il vostro amore , credo sia una cosa abbastanza ragionevole>
<Ma per forza! Sai cos'è successo in passato. Insomma... Mi riferisco all'intervista a Madrid. Ora vogliamo proteggerci>
<Beh... La pietra d’inciampo è stata quella parola "libido" usata da Can parecchio a sproposito.> , ribatte
<Possibile aver fatto una tragedia per una cavola di parola? È stato semplicemente frainteso>, ammetto ancora.Quanto ha fatto male quella storia ad entrambi.
<Ovviamente sai come la penso Dem>
<Ruth, davvero? Ha dichiarato di aver usato la parola "libido" con un significato più ampio. Ha voluto far intendere semplicemente la chimica che si era venuta a creare tra me e lui. >
<Ok ma alla fine che è successo? Che è stato attribuito a quella parola un solo significato - gesticola - ovvero volgare e sessista.>, mi alzo e lo guardo tutto il tempo<Quell'evento è accaduto non intenzionalmente e si era dispiaciuto per questo. Ne ho parlato con lui e lo sai! E poi Ruth... In questa nazione vivono ancora di mentalità chiusa. Credimi sono stanca di tutto ciò ! Sicuramente è stanco anche lui. Lo hanno preso di mira ultimamente... Già sta male di suo a causa della dizi che gli hanno bloccato... Lo devono lasciare in pace...>, finisco per alzare il tono , presa dalla rabbia.
Forse avevo davvero bisogno di tirare fuori tutto quello che ho tenuto dentro.
Stavo scoppiando.
<Tesoro... Quanto hai da parlare tu? Sono qui... Sfogati>, a queste parole il mio viso si riga di lacrime quasi subito
<Ruth... Quello che passa lui, in automatico passa sulla mia pelle. Sta male lui? Sto male io! Che vogliono da Can? Allah, che male mi fa...>
<Ora è più discusso Demo... Questo perché sta salendo nel suo successo e quando raggiungi un certo livello di notorietà, le voci aumentano. E poi la gente vuole capire quello che vuole capire. Non calcolano mezze misure quando si tratta di parlare male e tu lo sai... Poi... Con Erkenci kus avete fatto sognare mezzo mondo. Quante ipotesi hanno fatto su di voi e continuano a fare?>
<Allah , lo so! Anche Seckin... Sta continuando a sputare veleno sulla nostra storia. Non vedo l'ora si renda conto che non c'è più nulla da fare perché manca poco a far scattare Can e io non voglio che accade. Non possiamo farci sfuggire la situazione di mano>, mentre parlo cammino verso la cucina e lo invito a seguirmi.<Ti faccio il caffè. Scusami... È che mi sono dedicata a "sfogare" la mia frustrazione>, sorrido appena.
Lui si accomoda dietro al bancone e aspetta il caffè.
<Non preoccuparti. Ma dimmi... I vostri manager hanno accordato sul come mandare avanti la vostra storia?>
<Can ha detto che avrebbe sistemato lui. Insomma, inventeremo qualcosa... > , lo dico e subito dopo sospiro
<Che c'è Dem? Neye sahipsin ?>
<Che ho? È che sto pensando a lui... Mamma mia , devo imparare a gestire questa situazione... Zor... Zor... Zor>, passo la mano nei capelli e successivamente, passo il caffé<Dem è semplice! Basta avere fiducia l'un nell'altro> ammette.
Fiducia dice?
Tutta la fiducia del mondo, va bene. Ma quando qualcosa ti appartiene, ne sei maledettamente gelosa e non puoi evitarlo.
Spazio Autrice
A quanto pare, Dem ha avuto un piccolo sfogo con il suo amico.
Questo perché tiene davvero a Can.
Nel prossimo capitolo avremo il pov di Can.
Grazie ❤️
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𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒂𝒎𝒂𝒏 - Terminata
أدب الهواةCapire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione. Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Sei completamente da solo con la tua concentrazione e con la tua immag...