CAPITOLO 1 - UN POTERE PIU' GRANDE DI TE

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- Vi sentite pronti? - chiese Kakashi, osservando i suoi tre sottoposti trepidanti.

- MA CERTO! - esclamò Naruto, alzando in aria un pugno.

- Molto bene - fece Kakashi, compiaciuto, incrociando le braccia e annuendo con il capo. - allora.. iniziate ad impastare il chakra! - concluse, sorridendo e alzando un dito.

- CHE COOOOSAAAAA?! - sbraitò Naruto fissando il maestro ad occhi sgranati - E PERCHEEEE' ?! scusi, ma l' allenamento di cui ci ha tanto parlato non sarà mica stato davvero questo?! -

- QUESTA VOLTA SONO D' ACCORDO ANCH'IO, MAESTRO! - gracchiò Sakura - avrei potuto benissimo passare più tempo a sistemarmi i capelli questa mattina! Lei invece per di più è arrivato in ritardo come al solito, e ora.. ANCHE QUESTO?! - (la vera Sakura): - AVREI POTUTO FARMI PIU' BELLA PER SASUKE, MALEDETTOOO!!! -

- Accidenti - pensò Sasuke sconsolato, sospirando - pensavo che fosse un allenamento che potesse farmi testare la mia forza... così non ha senso... -

- Siamo alle solite - rispose Kakashi scuotendo lentamente la testa - perché avete sempre da ridire? È questo l'allenamento. Coraggio datevi da fare."

Kakashi guardò Naruto in silenzio. - Ti lamenti tanto - pensò

- eppure temo che questo allenamento nuocerà soltanto te... -

- Alla fin fine è un allenamento - pensò Naruto - se voglio diventare Hokage non posso fermarmi davanti a simili sciocchezze! - 

- E VA BENE, FORZA! - urlò poi, sprigionando tutto il suo chakra, seguito a ruota da Sakura e Sasuke.

Erano ormai diversi minuti che l' impastamento del chakra procedeva senza intoppi.

Ma Kakashi non sembrava tranquillo.

- Mmmh - pensò - Strano, non succede ancora niente... UMH? -

Improvvisamente il chakra di Naruto si tinse di rosso, e cominciò a roteare in maniera impressionante attorno a lui, provocandogli graffi e ferite da ogni parte.

Sasuke e Sakura, per via dell' onda d'urto, erano stati scaraventati a terra, e fissavano la scena ad occhi sgranati.

- NARUTO! - esclamò Sakura guardandolo - SMETTILA, NON VEDI CHE.. CHE TI STAI FACENDO MALE?! -

Naruto aveva ormai sciolto la posizione delle mani, che adesso osservava con occhi terrorizzati. Nonostante l' avesse fatto, quel chakra spaventoso continuava a roteare, e l' erba e gli alberi che c'erano attorno venivano devastati assieme al corpo del ragazzo.

- Io... io... - balbettava il ragazzo, con gli occhi di un rosso acceso e ormai grondante di sangue - io non... non riesco a fermarmi! -

Immediatamente Kakashi scoprì il suo occhio, e si avvicinò a Naruto il più possibile.

I segni sulle sue guance, che si erano fatti molto più marcati, tornarono lentamente normali, gli occhi riassunsero il suo colore azzurro e quel chakra letale incominciò a dissolversi, facendo tornare la calma intorno a loro. Poi il ragazzo ebbe come un sussulto, i suoi occhi si chiusero e cadde quasi a terra. Fortunatamente fu sorretto da Kakashi, che lo adagiò sull' erba, coprendosi l'occhio.

Osservò, ancora ansimante, Naruto, dopo essersi inginocchiato accanto a lui.

La miriade di ferite sul suo corpo iniziarono a rimarginarsi, ma, stranamente, non tutte:

come non era mai successo prima, le più evidenti rimasero così, ancora umidicce.

- Lo sapevo - pensò Kakashi - Dunque il quarto Hokage non aveva torto... prima o poi sarebbe dovuto accadere... dannazione...-

Dopo essersi ripresi dallo shock, Sasuke e Sakura accorsero.

Intorno a loro tutto era stato devastato, e diverse tracce di sangue erano ancora attorno al loro compagno esanime.

Sakura tremò e guardò il maestro, che continuava a fissare Naruto.

- Che cos' era? - pensò Sasuke esterrefatto - ancora quel chakra immenso... non è la prima volta che Naruto lo manifesta... -

- Perché questa volta è ridotto così ?- pensò Sakura osservandolo.

Il maestro Kakashi girò lentamente lo sguardo verso Sasuke e Sakura.

- Maestro, cosa... - mormorò Sakura, che non ebbe modo di finire.

- Non preoccupatevi - la interruppe Kakashi sorridendo - non è niente. Ci penso io a lui, ci ritroviamo domani, d' accordo, ragazzi ? -

Sakura rimase a fissarlo, e Sasuke, con lo sguardo basso, non rispose.

Kakashi si mise Naruto sulle spalle e si alzò in piedi.

Fissò i due in silenzio per un po'.

- State tranquilli - ripeté - ci si vede. - detto questo, scomparve in una nube di fumo.


Naruto - Il destino del ninjaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora