17 giugno
Aʟᴇx P.O.V
Caro amico ti scrivo
Così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano
Più forte ti scriverò
Da quando sei partito
C'è una grossa novità
L'anno vecchio è finito ormai,ma qualcosa ancora qui non va.Le parole di Lucio Dalla entrano nelle mie orecchie e mi fanno leggermente canticchiare.
L'anno che verrà credo che sia la canzone migliore di Lucio,anche se tutte le sue canzoni sono meravigliose.
Dalla è stato e resterà il miglior cantautore di tutti i tempi.Osservo la custodia della mia chitarra ,che è posata delicatamente sul sedile di fronte al mio.
Ogni volta che viaggio la porto sempre con me.
Ebbene sì,sto viaggiando.
I miei migliori amici Luigi,Alberto e Luca mi hanno invitato a passare le vacanze nella casa a mare di quest ultimo, precisamente ad Amalfi.
Sto lasciando la bella Milano per tre mesi per un piccolo paesino in provincia di Salerno.
Per carità il mare e l'ambiente circostante sono una meraviglia,ma Milano è sempre Milano.Non so perché ho accettato questa proposta,ma alla fine tre mesi di vacanza fanno bene.
Almeno stando lì avrò l'ispirazione per la mia musica.
Nel mentre la canzone di Lucio ha fatto spazio ad Albachiara di Vasco Rossi,un'altra magnifica canzone.
Inizio a canticchiarla e muovo il piede a tempo della musica.
Appoggio la testa sul finestrino e guardo il paesaggio scorrere via dai miei occhi.
Qualche ora fa c'erano solo palazzi e fabbriche,adesso c'è solamente campagna.
Segno che sto per arrivare.Ad un tratto la musica si abbassa e si sente una leggera vibrazione.
Sbuffo e accendo il telefono, è un messaggio da parte della mia ragazza.Mary🖤
Tutto bene amore?Sei arrivato?Rispondo con sì e sono quasi arrivato.
Dopo qualche secondo me ne arriva subito un altro.Mary 🖤
Comunque io,Elena e Cristiano siamo quasi arrivati a Barcellona.
Mi manchi tanto,volevo venire anch'io ad Amalfi con te 🥺❤️A questo messaggio lascio solamente il visualizzato.
In questi ultimi tempi l'amore tra me e Cosmary si è un po' affievolito, non è più lo stesso.
Non credo che il suo amore nei miei confronti si è affievolito,anzi.
Vi starete chiedendo perché non la lasci?
Quasi nessuno si rende conto che lasciare una persona non è per niente semplice.
Devi trovare le parole giuste."Prossima fermata, Napoli"annuncia la voce dall'altoparlante.
Stoppo la canzone e levo le cuffiette dalle mie orecchie per poi metterle nella tasca posteriore dei jeans.
Dallo scompartimento prendo le mie due valigie.
Lentamente il treno si ferma e le porte si spalancano,prendo la custodia della chitarra e mi faccio spazio tra la gente.
Sento volare parolacce su parolacce in diversi dialetti, soprattutto in napoletano.
Che ci posso fare se sono un musicista?Finalmente riesco a scendere e appena metto piede a terra,Luigi mi si para davanti.
Mi strappa di mano le due valigie.
"Neanche mi saluti e già prendi le mie valigie?"gli chiedo sorridendo mentre metto l'altro piede a terra.
Luigi me le ridà.
"Ciao amico!Come stai? È da un sacco di tempo che non ci vediamo... così va bene?"il ragazzo usa un tono sarcastico.
Alzo gli occhi al cielo.
"Sei il solito"commento con un mezzo sorriso, mentre gli porgo le valigie.
"Esatto sono sempre il solito Luigi Strangis,dai adesso andiamo che gli altri ci stanno già aspettando"dice Luigi mentre ci incamminiamo verso l'uscita della stazione.Anche se siamo nel mese di giugno,il clima è caldo anzi sembra arido.
Il peso della custodia della mia chitarra sulla schiena,mi sta facendo sudare e non poco.
"Allora dov'è la casa di Luca?"gli domando,mentre ci avviciniamo a un auto che probabilmente è di Luigi o Luca.
"Non lontano da qui,credo che in un'ora ci si può arrivare"il ragazzo apre il bagagliaio e ci posiziona dentro le mie valigie.
Lo chiude e dopodiché apre la portiera ed entra dentro lo auto,faccio anch'io la stessa cosa però mettendo la chitarra sopra i sedili posteriori."Guida con prudenza,non voglio vedere nessun graffio"lo avverto puntandogli il dito contro.
"A scuola guida mi chiamavano Schumacher"dice Luigi chiudendo la portiera e poi mettere in moto.
"Seh vabbè"alzo gli occhi al cielo.
Prendo le cuffiette e le infilo dentro le orecchie, ritornando a sentire la canzone che prima avevo lasciato in sospeso.[...]
Dopo all'incirca cinquanta minuti entriamo in un posto totalmente magico.
Alla mia destra c'è un mare limpidissimo e si possono vedere persone che si fanno il bagno oppure prendono il sole,invece dalla parte di Luigi ci sono un sacco di vecchie casine, molto caratteristiche aggiungerei.
Ci sono vari sbocchi che portano a piccoli vicoletti.
Wow,non immaginavo che Amalfi fosse così bella.
"Di notte è magnifica"commenta il mio migliore amico, già sapendo che sto pensando al paese.Proseguiamo per qualche minuto fino ad arrivare a una casa che è molto più moderna,di quelle che ho visto prima.
"Questa sarà dimora che ti ospiterà per ben tre mesi"Luigi scende dall'auto e si accende una sigaretta mentre chiude la portiera.
Rimetto le cuffie in tasca, riprendo la chitarra e le mie due valigie.
"È carina,dai"commento
Mi giro e riesco a vedere un piccolo pezzo di mare,credo che per questi mesi dovrò conviverci.
"Vuoi entrare oppure rimani qui con il sole cocente?"
"Faccio compagnia al sole"rispondo sarcasticamente.
"Un anno fa non eri così ironico,cosa ti è successo Alessandro?"mi domanda Luigi con finto tono drammatico.
"Milano mi ha cambiato"rispondoLuigi apre la porta,non faccio in tempo ad entrare che Alberto e Luca vengono ad abbracciarmi.
"Vedo che vi sono mancato..."
"È da circa un anno che non ci vediamo fra!"esclama il napoletano interrompendo l'abbraccio.
Nel mentre il biondo prende le mie valigie.
"Ti mostro la tua stanza"dice Albe.
Mi guardo attorno e devo dire che la casa di Luca è bellissima,per di più ha anche la vista sul mare.[...]
"Stasera ci sarà una festa in paese,Alex devi venire anche tu"ha esclamato Luca entrando in camera mia spalancando la porta,mentre stavo suonando la chitarra.
Io ho risposto con un 'no' secco all'incirca venti volte.
Ma alla fine mi hanno letteralmente trascinato e adesso eccomi qui,seduto su un marciapiede con un bottiglia di birra in mano.
Luca e Albe sono ubriachi già da un pezzo,invece Luigi li sta tenendo a bada come se fosse la loro babysitter.Bevo un sorso e dopodiché sbuffo.
Non si è capito che ogni genere di festa non mi piace?
Le trovo rumorose,noiose e senza senso.
A me piace stare da solo magari insieme alla mia musica.
Ad un tratto il mio sguardo cade su una figura snella che sta muovendo i fianchi sinuosamente.
Ha i capelli lunghi e castani,indossa un vestito verde acqua con sopra delle piccole margherite.
La gonna sta andando avanti e indietro,lo stesso fanno i capelli.
Tra le dita della mano destra ha una sigaretta che è fumata a metà.Appena si gira,il suo sguardo incrocia il mio.
I suoi occhi sono di una specie di verde smeraldo.
È... magnifica.
Abbasso lo sguardo e inizio a osservare l'etichetta della marca della birra, come se fosse la cosa più interessante del mondo.Questa ragazza sembra che provenga da un altro pianeta.
È impossibile che esista.
Appena il mio sguardo si alza me la ritrovo davanti,con un gran sorriso stampato sul volto.
"Sei nuovo qui?"mi chiede la ragazza.☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎
Ho deciso di ripubblicare questa storia perché ora ho più idee come continuarla e mi piace la trama :)
STAI LEGGENDO
«𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟»𝑨𝒍𝒆𝒙
Romance[completa] "𝒔𝒉𝒆 𝒊𝒔 𝒋𝒖𝒔𝒕 𝒍𝒊𝒌𝒆 𝒂 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎,𝒕𝒉𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒕𝒕𝒊𝒆𝒔𝒕 𝒈𝒊𝒓𝒍 𝒊'𝒗𝒆 𝒆𝒗𝒆𝒓 𝒔𝒆𝒆𝒏" Alessandro (o meglio, Alex) è stato invitato dai suoi amici Luigi,Albe e Luca a passare l'estate con loro nella casa a mare di ques...