«𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟»𝑨𝒍𝒆𝒙

𝐿'𝑎𝑛𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜

15/10/2026

03:10 a.m

tw:depressione,tentato suicidio

Oggi è un'anno che è morta Dafne e io l'ho scoperto solamente quest'estate.
Ho deciso di ritornare ad Amalfi per visitare la sua tomba.
Come se fossi un marito che visita la tomba di sua moglie defunta,per ricorrere al suo anniversario di morte.
Purtroppo non sono il marito di Dafne.
Ho l'aereo all'incirca tra due ore,ma è meglio essere in aereoporto in tempo.

Mia moglie sta dormendo ed è ignara di quello che sto per fare.
Le ho lasciato un biglietto con su scritto:Sono andato da Albe,Luigi e Luca torno tra qualche giorno.
Spero che ci crederà.
È meglio che lei non venga con me.
Prendo la borsa ed esco dalla camera.
La casa è così silenziosa,a tratti sembra essere inquietante.
Cammino lentamente per non farmi sentire dalle due.
Sono in procinto di aprire la porta che sento una piccola vocina assonnata,dietro di me.
"Papà"

Mi giro e trovo mia figlia con in mano il suo orsetto di peluche.
"Dove stai andando?"mi domanda lei
"Voglio venire con te"aggiunge, venendomi ad abbracciare.
"Piccolina non puoi venire,sto andando a trovare Dafne"le accarezzo i capelli dolcemente.
"Posso venire con te?Voglio tanto conoscerla"mi prega la bambina.
"Magari un'altra volta,mhm?"
"Va bene"sbuffa leggermente.

"Non dire alla mamma che la vado a trovare"
Dafne annuisce.
"Te lo prometto"
Sorrido e la saluto dandole un bacino sulla punta del naso.

[...]
09:30 a.m
Finalmente sono ad Amalfi,ho trovato alloggio in un piccolo hotel.
Devo rimanere solamente pochi giorni,ho paura che Cosmary potrebbe pensare che io la stia tradendo.
Passo davanti alla vecchia casa di Luca, chissà ora chi ci vive.
E chissà chi dormirà sul letto in cui io e Dafne abbiamo fatto l'amore per la prima volta.
Tante domande nessuna risposta.

Ed ecco che arrivo al cimitero,per fortuna non c'è quasi nessuno.
Ci sono solamente due o tre anziane, inginocchiate davanti ai propri mariti defunti.
I miei occhi diventano lucidi appena il mio sguardo si posa sulla lapide di Dafne.
Mi avvicino ad essa e mi ci siedo davanti.
"Ehi Dafne"la saluto.
Con un dito sfioro la sua foto e sorrido mestamente.
"Non aspettavi che venissi a trovarti e invece"
Sospiro.
"È da ben un anno che sei morta...chissà quanti posti avrai visitato.
Probabilmente sarai venuta anche a Londra,potevi venirmi a trovare"
"Mi manchi Dafne"

Alcune lacrime rigano le mie guance e le asciugo con il dorso della mano.
"Molte volte sogno di raggiungerti...voglio stare con te amore"
"In questi ultimi giorni non sto provando più emozioni,sto solo pensando a te e a un modo per raggiungerti"
"Tra poco ti raggiungerò"mi alzo da terra e guardo per l'ultima volta la sua lapide.

"Alex non farlo"una voce femminile arriva da dietro di me.
Mi giro ed eccola lì,con indosso il suo vestito bianco e le ballerine.
"Cosa?"le chiedo
"Non devi toglierti la vita per stare con me"
"Dafne io non ce la faccio più a stare senza di te!"esclamo
"Ale non toglierti la vita,per favore"i suoi occhi diventano lucidi.
Il suo spirito mi sta perseguitando,non ce la faccio più.

Mi giro di scatto ed esco dal cimitero.
Sento le mani della ragazza prendermi per un braccio, provando a fermarmi.
"Lasciami..."dico
A passo veloce mi dirigo verso la spiaggia.
È inverno,quindi non c'è nessuno.
Solamente un povero ragazzo che vuole togliersi la vita, per incontrare di nuovo la ragazza che ha amato con tutto se stesso.
Mi guardo attorno controllando se Dafne fosse nei paraggi.
Non c'è.

Prendo dalla tasca dei jeans una lametta che ho comprato il giorno prima.
L'ho nascosta ben bene a Cosmary e a mia figlia,per non destare sospetti.
Il mio battito cardiaco accelera appena la lametta si avvicina pian piano alle vene.
"Sto arrivando Dafne"chiudo gli occhi.
"Alex non farlo!"urla la ragazza.

"Ti sto per raggiungere amore, così staremo per sempre insieme"mi giro verso di lei.
"E vuoi lasciare la tua famiglia?Vuoi vedere tua figlia piangere?"
Rimango in silenzio.
"È così piccola, come puoi farle una cosa del genere!?"urla con tutto il fiato che ha in corpo.
"Dafne...io voglio stare con te"il mio tono di voce è tremante,sto per scoppiare a piangere.
"C'è tempo Ale,io ti aspetterò"
Le mie mani tremano,la lametta si allontanando dalle mie vene.

La lancio nel mare e scoppio a piangere.
È un pianto isterico.
"PERCHÉ?! PERCHÉ?!"urlo
"È TUTTA COLPA DI QUESTO POSTO DEL CAZZO, È TUTTA COLPA DI QUEL FIGLIO DI PUTTANA"aggiungo, abbassandomi fino ad arrivare a terra.
Non ho mai urlato così tanto in vita mia.
Do un pugno alla sabbia.
"Mister Fossetta,ci sarà tempo per raggiungermi"nel mentre la ragazza si è seduta a terra, accanto a me.

"Perciò non voglio vederti più con una lametta in mano"
"Ok?"aggiunge mentre mi accarezza la guancia.
Annuisco.
"Me lo prometti?"
"Te lo prometto"rispondo

Ancora non posso credere di quello che stavo per fare.
L'unica cosa che mi mantiene in vita è mia figlia,senza di lei sono perso e potrei facilmente cadere nella depressione e rischiare il suicidio.
Dafne mi dà un leggero bacio sulla guancia, dopodiché si alza e lentamente si allontana da me fino a quando non sparisce nel nulla.

Questo capitolo è stato abbastanza pesante,alle ultime scene stavo quasi per piangere.
Vi ricordo che il suicidio non è la soluzione per risolvere i problemi ed è una cosa assolutamente sbagliata.
Se avete bisogno di aiuto parlate con un vostro genitore,parente oppure un amico fidato.

Giulia 💜