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Facendo attenzione a non svegliare tuo marito scendi dal letto in punta di piedi e muovendoti con passo felpato come se fossi un gatto che lentamente si avvicina alla preda facendo attenzione a non farsi sorprendere da quest'ultima, abbandoni la camera da letto.
Oggi è il giorno di Natale!
Dato che tu ed il tuo compagno avete deciso di festeggiare a casa vostra invitando anche amici e parenti, un gran lavoro ti aspetta, difatti quest'oggi dovrai dedicarti alla preparazione del banchetto e soprattutto dovrai preparare la taverna, luogo scelto per pranzare.
Continuando a muoverti silenziosamente raggiungi il bagno, ti infili un'orribile vestaglia viola che non butti solo perché ti tiene molto calda e poi scendi in cucina.
Dato che non hai molto tempo a disposizione e le cose da fare sono troppe, non ti prepari una colazione da film americano bensì ti accontenti di un caffè troppo caldo accompagnato da un biscotto secco e troppo duro.
T/n: Bene. Iniziamo.- affermi a te stessa spalancando la porta della taverna.
La stanza è così fredda e umida che le giunture del corpo iniziano a farti male. Prima che la situazione degeneri, riempi il camino di piccoli ceppi che incendi grazie all'aiuto di una diavolina.
Poi prendi una spugna inumidita con dell'acqua e pulisci la superficie del tavolo e delle sedie alle quali leghi sulla seduta un morbido cuscino rosso.
Lentamente la temperatura aumenta e restare all'interno di quella stanza diventa molto gradevole.
Una volta asciugatasi la tavola, lasci scivolare su di essa una tovaglia decorata da tanti pupazzi di neve, diversi piatti impilati uno sull'altro, due bicchieri per ciascuno e infine quattro tipologie diverse di coltelli, forchette e cucchiai.
T/n:E qui abbiamo concluso!- esclami soddisfatta di avere reso la stanza come nuova in solo un'oretta. Contando che era molto polverosa è disordinata, ti senti più che fiera di essertela cavata in solamente sessanta minuti.
Non puoi permetterti di perdere nemmeno un minuto. Hai esattamente tre ore per preparare tutto il pranzo prima che gli ospiti giungano alla vostra dimora.
Frettolosa torni in cucina salendo le scale due a due.
Ogni volta che lo fai non sai se definirti pigra o no.
Michael: Buon Natale!- esclama posando la tazza dalla quale stava sorseggiando qualcosa. Ti abbraccia e poi ti bacia le labbra.
T/n: Ti ho svegliato io?- chiedi preoccupata di aver interrotto il suo risposo.
Deve essere stanco dopo aver lavorato per più di due mesi in giro per tutto il mondo.
Michael: No non preoccuparti. Mi sono svegliato da solo.- ti rassicura lui tornando a fare colazione.
Annuisci a imposti il forno a 150 gradi a cottura statica e nel mentre che aspetti che raggiunga la temperatura, proponi a Michael di scartare i regali che vi siete fatti.
Michael: Questo è per te...- dice porgendoti un piccolo pacchetto morbido rivestito da carta dorata lucida.
T/n:Mentre questo è tuo.- spieghi porgendogli un regalo molto più grande rispetto a quello che spetta a te.
Come da tradizione, lo scartate contemporaneamente.
Michael: Finalmente delle nuove scarpe da ballo! Quelle che ho iniziano a dare segni di cedimento.- afferma calzandole subito.
La superficie nera e lucida riflette ogni raggio di luce che le raggiunge facendole brillare.
T/n: Ti piacciono?- chiedi mentre cerchi di capire come si apra il tuo regalo.
Michael: Solo io so come si apre.- dice prendendo la piccola scatola che una volta scartata hai scoperto essere color crema.
Lo guardi indaffarato ad aprirla.
Inaspettatamente l'uomo si inginocchia davanti a te mostrandoti l'anello d'oro.
T/n: Io...io non capisco. Ci siamo già sposati cinque anni fa...- dici confusa sentendo le guance ardere.
Michael: Avevo pensato di rinnovare le promesse in futuro... magari quando saremo in tre o più...- spiega lui restando in ginocchio.
Nonostante avessi già sperimentato l'emozione data da una proposta, ora ti ritrovi ad attraversare lo stesso stato d'animo che hai percepito la prima volta che ti è stata fatta.
Michael: Allora?- ripete.
Annuisci e lo abbracci.
Il ragazzo ti infila il nuovo anello e infine posa le labbra sulle tue.
Nel mentre che le vostre bocche unite amoreggiano, appoggi una mano sul tuo grembo.
Hai sempre desiderato di diventare mamma ma, dato il lavoro di Michael che lo costringe a stare fuori casa per periodi prolungati nel tempo, non eri sicura di poterlo far avverare. Invece ora ne hai la possibilità.
Il "din" prodotto dal forno vi separa.
Stando attenta a non scottarti inforni la teglia contente della succosa carne che hai massaggiato con delle erbe aromatiche e che poi hai lasciato marinare con del vino rosso.
T/n:Pensi piacerà ai tuoi genitori?- chiedi guardando la pirofila riposare all'interno del forno.
Michael: Sì. Non preoccuparti.- ti rassicura raggiungendoti attraverso alcuni passi di moonwalk.
T/n:Ti sposterai così per tutta la durata del pranzo?- chiedi ridacchiando.
Michael: Puoi giurarci.- risponde dandoti una pacca sulle natiche.
Lo fulmini scherzosamente con uno sguardo. Hai talmente voglia di lui che una simile cosa potrebbe eccitarti da impazzire.
Michael: Dopo pranzo... ci divertiamo un po'?- chiede ammiccando.
Lo guardi ma non rispondi. Ti limiti a prendere un tagliere e inizi a tagliare a cubetti delle patate.
Cerchi di stare seria per prenderlo in giro ma non duri a lungo, in poco tempo infatti scoppi a ridere.
Michael: È un sì vero?- dice mettendosi al tuo fianco per aiutarti.
T/n: Dopo mesi di astinenza secondo te posso dire no?- gli fai notare sfiorandogli l'inguine con un dito.
Il ragazzo sospira stringendo le cosce prima di tornare a concentrarsi sui movimenti del coltello.
Sistemate le patate dentro una padella e la mettete da parte attendendo che l'ora del pranzo si faccia più vicina.
Michael: Cosa manca?- chiede.
T/n: La pasta al forno.- rispondi prendendo i rigatoni, il latte, la farina, il parmigiano e tanto altro.
T/n:Pesa 600 grammi.- gli dici indicando la confezione di pasta.
In una pentola versi dell'olio che una volta caldo incontra la passata di pomodoro che cucinerà per 30 minuti a fuoco lento.
Nel frattempo prepari la besciamella mentre Michael aspetta che la pasta sia pronta.
In un tegame a parte scaldi il burro che lasci sciogliere lentamente. Spegni il fuoco e unisci a ciò che hai ottenuto la farina mescolando energicamente con una frusta.
Rimetti il pentolino sul fuoco e cuoci la crema ottenuta. Infine aggiungi il latte scaldato nel pratico microonde e lo aromatizzi con della noce moscata. (In cucina con Alessandra ;)).
T/n: È pronta la pasta?- chiedi.
Il ragazzo ti raggiunge con la pasta e ti aiuta a versare il pomodoro, la besciamella e la pasta nella teglia.
Successivamente aprite il forno e la infornate.
Michael: 80 minuti. È pronta giusto per l'ora di pranzo.- ti fa sapere accomodandosi su di una sedia.
T/n:Vado a prepararmi sta attendo che non si bruci nulla.- lo congedi così uscendo dalla stanza.
Michael: Buon Natale!- esclama abbracciando la madre qualche momento dopo.
Saluti e scambi gli auguri con gli ospiti arrivati nello stesso momento.
Li accompagnate alla taverna portando poi il cibo preparato poche ore prima.
T/n: Servitevi pure. Ce n'è in abbondanza.- fai sapere alle persone portandoti alle labbra un bicchiere di vino.
Iniziate a consumare il delizioso companatico ridendo, scherzando e raccontandovi storie, quelle storie che nonostante saltino fuori ogni anno e le abbiate sentite già duecento volte, sono sempre belle e fanno sorridere sempre.
Il pranzo si protrae per le lunghe e quando finalmente restate solo tu, Michael e una stanza da sistemare è già buio oltre alle finestre.
Michael: E un altro Natale è andato!- esclama raccogliendo tutte le bucce della frutta.
Ripeti le sue parole portando i piatti sporchi di crema al mascarpone in cucina.
Infili tutte le stoviglie all'interno della lavastoviglie prima di scendere nuovamente in taverna per sistemare le ultime cose.
T/n:Domani finiamo tutto. Ora sono stanca...- dici chiamando l'amato a salire con te.
Michael: Quanto stanca?- chiede.
T/n:Non troppo da non poter godere del mio regalo di Natale...- dici facendo l'occhiolino.
Prendi il ragazzo per mano e lo trascini in camera da letto.
Ti stendi sul letto mentre lui si sistema sopra di te riempiendoti di baci sulle labbra e sul collo.
Ti sbottoni la camicetta mentre lui ti sfila la gonna e le calze.
Rotoli sopra di lui iniziando a spogliarlo dai suoi abiti caldi.
Strùsci la tua intimità contro la sua fin quando eccitati, non sentite il bisogno di unirvi.
Ti sposti sotto di lui e ti lasci penetrare dal suo membro eccitato ed eretto privo di protezione, è giunto il momento di dare spazio ad un piccolo Jackson.
L'uomo spinge contro di te e tu inarchi la schiena cingendo la sua vita con le tue gambe.
Spinta dopo spinta vieni seguita dal ragazzo che si abbandona al piacere dell'orgasmo senza uscire dalla tua intimità.
Michael: Buon Natale...- canticchia stendendosi al tuo fianco.
T/n: Buon Natale...- rispondi rannicchiandoti al suo fianco.
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Immagina multi fandom ♡
Short StoryEcco a voi una raccolta di immagina romantici e non solo 🔞 sugli idoli più amati! Li trovate anche su instagram (immagina.e.fanfiction). ⚠️Non fatemi richieste qui⚠️ PASSATE A LEGGERE ANCHE L'ALTRA RACCOLTA! 🖤