Immagina Draco Malfoy

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X: Vieni con noi in biblioteca T/n?- chiede una delle tue amiche entrando in dormitorio.
La ragazza di guarda con i suoi occhioni verdi dolci in attesa di una tua risposta tenendo un paio di libri sui licantropi stretti al petto.
T/n: Non posso. Ho gli allenamenti tra poco. Mi dispiace.- le spieghi guardando il campo dal tuo letto.
X: Ok. Hai bisogno di qualcosa? Posso prenderteli dato che vado.- chiede con il suo solito tono gentile.
T/n:Ora che ci penso Piton ci ha assegnato una ricerca sulle proprietà dell'asfodelo. Dobbiamo fare un tema lungo un paio di fogli di pergamena. Potresti vedere se c'è un libro al riguardo?- le domandi dopo aver sfogliato la tua agenda con su scritto i vari compiti da svolgere.
X: Certo mia cara.- afferma scherzosamente. - Divertiti all'allenamento.- ti saluta uscendo dalla stanza che condividi con lei ad un altro paio di ragazze poco loquaci.
Resti sola abbracciata dal silenzio e dalla quiete.
Ti affacci alla finestra a fianco del tuo letto e il tuo sguardo si posa sull'erba che brilla quando i raggi solari baciano le gocce di rugiada. Poi guardi il platano picchiatore che si muove violentemente allontanando ogni minaccia e ogni fonte di fastidio. Alle volte lo invidi parecchio. Tutti hanno bisogno di togliersi di mezzo le persone fastidiose, no?
Continui a rimirare il cielo che si fa sempre più rosato e poi il sole ridotto ad un semicerchio dato che una metà si è già immersa all'interno della linea dell'orizzonte.
Resti a fissare il cielo fin quando non vedi il campo da quidditch venir occupato da alcuni tuoi compagni di squadra.
T/n:Cazzo!- esclami accorgendoti di essere in ritardo.
Velocemente ti spogli e ti infili all'interno della tuta lasciando poi di fretta sia la tua stanza comune che il castello.
Corri verso il campo gemendo dal dolore ogni volta che la scopa sbatte sulla tua caviglia.
T/n:Scusate!- dici quando raggiungi i tuoi compagni che nel frattempo hanno già iniziato a colpire i bolidi e ad allenarsi con il lancio delle pluffe.
Capitano: Vi voglio svegli! Dobbiamo sconfiggere i Serpeverde sabato!- grida per invogliare la squadra a dare il meglio di sé.
Sali a cavallo della tua Nimbus 2000 ed inizi a sfrecciare da una parte all'altra migliorando le tue picchiate.
Il tuo ruolo è quello di cercatore ed il tuo compito è quello di catturare il boccino d'oro, una delle quattro palle che si usano all'interno di questo sport.
Capitano: Ok. Basta così per oggi!- grida improvvisamente fischiando subito dopo.
Ognuno di voi scende a terra e salta giù dalla scopa.
Ascoltate le ultime parole che il capitano ha da dire riguardo all'evento di sabato e successivamente fate rientro al castello stanchi e con i muscoli doloranti.
X: Eccoti finalmente! Tieni il libro.- dice la ragazza porgendoti un grosso volume dalla copertina verde smeraldo.
T/n: Grazie mille sei la migliore.- la ringrazi prendendo il volume dalle sue piccole mani sempre arrossate.
X: Tra poco è ora di cena. Ti aspetto per andare?- domanda guardando l'orologio appeso alla parete.
T/n:Non lo so. Sono davvero molto stanca. Devo anche farmi la doccia ora che ci penso...- spieghi prendendo degli abiti puliti dal tuo baule.
X: In caso ci vediamo a tavola.- dice la ragazza che per quante volte tu le dica che non puoi raggiungerla a qualche evento o attività, lei non si infastidisce mai.
Una volta rimasta da sola lasci il dormitorio e la sala comune per raggiungere il bagno e farti una doccia.
Aspetti che l'acqua si scaldi persa nei tuoi pensieri e quando finalmente scorgi il vapore, ti posizioni al di sotto del doccino.
L'acqua accarezza le tue spalle, la tua vita e le tue natiche.
Bacia il tuo volto, le tue labbra ed il collo.
Poi ti insaponi e ti concedi qualche minuto di infantilismo per giocare con la schiuma creatasi prima di ricomporti e finire di lavarti.
Velocemente ti asciughi il corpo, ti rivesti e con un semplice incantesimo ti asciughi i capelli.
Quando lasci la stanza è l'ora di cena difatti dal tragitto che parte dal bagno e finisce nella tua stanza, non hai incontrato nessuno, nemmeno un fantasma, cosa che succede di rado.
Draco: T/n non sei a cena?- chiede Draco Malfoy, un serpeverde.
Ti blocchi sulle scale che conducono alla Sala Grande e gli rispondi.
T/n: Stavo andando ora... non ho molta fame quindi scendo solo per poco..- spieghi al ragazzo.
Draco è conosciuto per il suo caratteraccio, foglio di aristocratici, si fa notare elogiando la fama della sua famiglia e l'enorme ricchezza di cui dispone. Per quanto sia detestato da molti,non lo è da te.
Tu sei una dei pochi che forse l'ha capito davvero.
Lui si comporta in un determinato modo perché i suoi genitori, il padre soprattutto, si aspettano che lui agisca seguendo un preciso modello comportamentale e quindi Draco, per non deludere queste aspettative, esegue quanto richiesto.
Draco: Ti va di fare una passeggiata fino al Lago?- domanda grattandosi la nuca.
T/n: Ehm... Certo...- lo segui verso il portone principale e poi ti incammini con lui verso lo specchio d'acqua.
Vi sedete a riva lasciando che l'acqua sfiori di poco i vostri piedi.
T/n: Come mai mi hai chiesto di uscire?- chiedi stringendoti all'interno delle tue braccia per non sentire l'aria fresca della sera.
Draco: Tieni.- dice spogliandosi dalla sua felpa.
Lo ringrazi e la indossi. Subito il suo profumo intenso ti abbraccia.
Draco: T/n tutto bene?- domanda vedendoti calare velocemente il cappuccio sulla tua testa.
T/n: Sì sì. Grazie ancora per la felpa- dici sperando che il tuo cuore smetta di battere così velocemente. Non pensavi che un semplice gesto come questo ti desse il batticuore.
Draco: Ti ho chiesto di uscire con me perché volevo fare due chiacchiere con te... solo questo. Quando vieni etichettato come bullo non è facile trovare qualcuno che voglia stare con te. Solitamente tutti cambiano strada quando mi incontrano, oppure trovano scuse su scuse per evitare di stare con me.- spiega lui intenerendoti.
Poverino. Perché nessuno a parte te ha capito la sua situazione?
Restate fuori al chiarore della luna che rende i vostri capelli argentati fin quando un professore non viene a chiamarvi accorgendosi che mancavate.
Draco: Sono stato bene con te... sai è da un po' che me lo chiedevo ma non ho mai avuto l'occasione di domandartelo... ti va se... insomma... ti va usciamo insieme?- chiede arrossendo violentemente.
T/n:Come amici o..?- chiedi sorridendo per cercare di calmare il suo imbarazzo.
Draco: Oh beh... se non vuoi nulla di serio va bene come amici ma...- inizia lui balbettando.
T/n: Draco- lo chiami- Sei carino. Non solo esteticamente, anche la tua vera personalità. Inoltre sei una persona affascinante. Mi interessi. Dico davvero. Quindi accetto di uscire con te e non come amica. Grazie per l'invito.- dici baciando la sua guancia destra.
Il ragazzo impietrito dalla sorpresa riesce solo a toccarsi il punto dove le labbra hanno incontrato la sua pelle.
Lo saluti velocemente e ti allontani con passo svelto verso il dormitorio.
T/n:Tu non sai che è successo!- esclami contro la tua amica.
X: Dimmi tutto!- esclama sedendosi sul letto con te.
Le racconti tutto l'accaduto senza tralasciare nemmeno un dettaglio.
X: L'ho sempre detto che aveva un debole per te! Ti guarda sempre quando ti vede! Sono troppo felice per te!- grida abbracciandoti.
Le ragazze con cui condividete la stanza vi guardando storto per la confusione prima di chiudersi all'interno delle tende del loro letto a baldacchino.
~L'indomani ~
T/n Ciao Draco!- lo saluti dopo aver concluso anche l'ultima lezione pomeridiana.
Il ragazzo ricambia il saluto e ti stringe dolcemente.
T/n: Andiamo da Madama Rosmerta?- chiedi prendendolo per mano.
Senti i muscoli del ragazzo irrigidirsi, probabilmente perché il tuo gesto l'ha colto di sorpresa, ma subito dopo si rilassa.
Insieme scendete ad Hogsmeade e successivamente entrate all'interno dei Tre manici di scopa.
Draco: Com'è andata la tua giornata?- chiede ammirando il tuo volto con sguardo innamorato. È proprio cotto di te.
T/n: Impegnativa ma sono sopravvissuta. Domani ho l'ultimo allenamento prima della partita, ti va di passare? - gli chiedi dopo aver ordinato una cioccolata calda.
Draco: Certo. È alla solita ora?- domanda.
Annuisci allungando una mano verso la sua. Accarezzi la morbida pelle del ragazzo guardandolo in silenzio.
Il rumore intorno a voi si affievolisce. Chiacchiere, rumori di tazzine e posate sembrano ammutolire improvvisamente.
Siete rimasti solo voi due in un mondo insonorizzato in compagnia dei vostri sorrisi e dei vostri sentimenti.
Dopo aver finito la vostra merenda fate ritorno al castello e vi dirigete al campo di gioco.
T/n: Aspetta!- gli dici prima di entrare in spogliatoio.
Il ragazzo che si stava dirigendo verso le tribune arresta il suo passo e tu lo raggiungi.
Draco: Che c'è?- chiede mentre tu osservi i suoi occhi cristallini.
Posi una mano sulla sua guancia e posi le labbra sulle sue.
Il ragazzo si scioglie in quel bacio liberando tutti i suoi sentimenti.
Dopo averlo baciato lo abbracci. Stringete i vostri corpi scossi dall'emozione senza parlare.
Draco: Ci vediamo dopo...- ti dice dopo un altro bacio.
T/n: Dopo- rispondi andando a cambiarti.
Quando raggiungi il campo guardi verso le tribune. Cerchi il ragazzo tra le gradinate e quando lo vedi gli fai l'occhiolino. Lui invece con un incantesimo disegna un cuore verde a mezz'aria.
Sali sulla tua scopa ad inizi l'allenamento.
Capitano: Può bastare! Fate così anche domani e la vittoria sarà nostra!- esclama dopo due intense ore trascorse a volare da una parte all'altra del campo ad altissima velocità.
Draco: Sei stata eccezionale! Non vedo l'ora di vederti in campo.- dice quando lo raggiungi al di fuori dell'arena.
Gli stringi la mano e cammini al suo fianco fino a giungere alla porta d'ingresso della tua sala comune.
Draco: Ci vediamo.- dice per poi baciarti le labbra.
T/n:Non credo che scenderò per cenare, sono troppo stanca. Ci vediamo direttamente domani mattina. Grazie mille per oggi, mi sono divertita.- gli confidi mentre lo abbracci.
Draco: È stato un piacere stare con te tutto il giorno.- ribatte lui baciandoti i capelli sudaticci.
Vi baciate congedandovi.
~Sabato~
Scendi in campo assieme ai tuoi compagni stringendo saldamente la scopa.
Raggiungete la metà dell'area di gioco e aspettate che Madam Hooch dia alla partita, guardando in cagnesco gli avversari.
Madam Hooch: Buona fortuna!- riecheggia la sua voce seguita dal sonoro fischio che in confronto alle urla eccitate degli spettatori, sembra un sussurro.
Bolidi, pluffe e boccino d'oro vengono liberati.
Salti sulla scopa e prendi il volo.
Quando raggiungi una certa quota che ti permette di stare lontana dagli altri giocatori, inizi a guardarti intorno e ad ascoltare tutti i rumori che giungono fino a te sperando di avvertire prima del Cercatore avversario lo sbattere delle ali del boccino.
Guardi in ogni direzione fin quando non vedi una sfera luccicante saettare da una parte all'altra.
Posi saldamente le mani sul manico della tua scopa e scendi in picchiata verso il boccino.
Lo segui ovunque sentendo l'avversario alle calcagna.
Il pubblico grida emozionato dopo essersi accorto dell'inseguimento e resta insieme a te con il fiato sospeso.
Ti avvicini sempre di più alla tua preda e quando sei abbastanza vicina ti allunghi verso di essa.
Intrappoli l'obiettivo tra le tue dita e sollevi il braccio in aria per segnalare la tua impresa riuscita.
Madam Hooch si port il fischietto alle labbra e comunica la vostra vittoria.
Il pubblico grida felice, altri invece urlano per la rabbia e l'indignazione.
Aspetti che i tuoi compagni tocchino il suolo poi li abbracci festeggiando con loro la prima vittoria del nuovo anno.
Dopo festeggiamenti vari raggiungete il castello.
Draco: Sei stata favolosa!- esclama.
T/n: Grazie- gli dici baciandogli una guancia.
T/n:Andiamo al Lago?- chiedi facendogli l'occhiolino.
Draco: A fare il bagno? Ma non è fredda l'acqua?!- risponde lui confuso da tale invito.
T/n: Lupin mi ha insegnato un incantesimo per scaldarla istantaneamente .- dici al ragazzo.
Lui si affida a te e insieme a raggiungere lo specchio d'acqua.
Tocchi la superficie con la punta della bacchetta che immediatamente inizia a fumare.
Ti spogli mentre il ragazzo alle tue spalle ti guarda.
Senza voltarti cammini verso la riva e lentamente ti immergi avanzando piano piano verso il centro.
T/n:Vieni?- chiedi al ragazzo accarezzando i tuoi seni.
Draco: S...sì- balbetta per poi spogliarsi dei suoi vestiti.
Il sole bacia la sua pelle pallida mentre una leggera brezza smuove i suoi capelli.
Il ragazzo avanza verso di te e quando ti raggiunge vi abbracciate.
Vi baciate accarezzando i vostri corpi nudi che sono scaldati dal piacevole tepore dell'acqua in cui siete immersi.
Baci il suo collo mentre una tua mano accarezza la sua intimità.
La bocca di Draco si schiude e da essa escono piccoli gemiti.
Poco dopo lasci che il suo membro entri in te.
Mordi la sua spalla fino a farla sanguinare mentre lui stringe fortemente le dita attorno al tuo seno.
Vi muovete uno contro l'altro smuovendo tutta la superficie del lago.
I movimenti dapprima lenti si fanno più veloci ed intensi.
Infine raggiungete l'orgasmo.
Urlate uno contro l'incavo del collo dell'altro mentre i vostri muscoli contratti, vi rendono difficile lo stare a galla.
Dopo esservi ripresi, abbandonate il lago e con un incantesimo vi asciugate.
Draco: Ecco fatto.- afferma sistemandoti i vestiti contro il corpo.
T/n: Grazie.- rispondi baciandogli quelle dolci labbra che speri di poter baciare per sempre.
Fine 🖤

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