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T/n Pov

"-e alla fine mi è venuto addosso e cominciò a colpirmi e colpirmi, da lì non ho più ricordi"

"È normale"
" ...bene, dovremmo essere quasi arrivati"

E questo sarà tutto quanto per me?

Mi aveva portata nel mio nuovo appartamento, era a qualche minuto a piedi dalla scuola ed era abbastanza grande per una sola persona.
Entrammo e salimmo le scale fino al terzo piano...

"Qui c'è tutto quello che ti serve" disse il corvino.

"Qui c'è molto di più di ciò che mi serve!" esclamai dando voce ai miei pensieri.

Girai per tutto l'appartamento, la cucina era collegata al salotto dove si trovavano due divani ed un mobile con appoggiato sopra una tv, il bagno aveva sia una vasca che una doccia e camera mia era enorme!
Era semplice e aprendo l'armadio vidi numerosi vestiti di ogni tipo.

"Riprenditi presto e se i tuoi amici ti fanno domande di che i tuoi si sono trasferiti o robe del genere" disse avvicinandosi alla porta.

"Hey fermo!"

"Cosa c'è?" disse con tono seccato.

"E-ecco non è che ti andrebbe di dormire qui?"

Mi guardò storto

"Solo per oggi intendo"

"Solo per oggi?" ripetette in maniera disinteressata

"Si, se vuoi ti faccio dormire sul mio letto mentre io dormirò sul divano"

Per evitare il suo sguardo pungente mi misi ad osservare ogni piccolo dettaglio della stanza, i quadri appesi, il colore bianco delle pareti, alcuni scatoloni per terra e

"Non penso, facciamo un'altra volta ok?"

"Ma Dabi! Per favoree" insistetti con un tono insistente e capriccioso che diede fastidio persino a me stessa "tranquillo, sarà per un'altra volta"

Ero stata troppo insistente mentre lui aveva fatto solo quello che gli era stato ordinato di fare: accompagnarmi nella mia nuova abitazione.

"Beh se è per una notte sola non credo che Shigaraki mi dica su qualcosa..."

Rialzai il mio sguardo puntando i mio mio occhi ricolmi di gioia nei suoi.

"Dici sul serio!? Sei sicuro? Se non vuoi non importa"

"Ho detto che per me va bene" disse sfilandosi la giacca e buttandola su uno dei due divani "in fin dei conti ti sei appena dimessa, hai bisogno di qualcuno che stia con te"

"Ti ricordi vero che la mia unicità mi permette di guarire in fretta" dissi distrattamente mentre rispondevo ad un messaggio sul telefono.

"Dunque, prima volevi che restassi qui mentre ora dici che te la caveresti anche da sola" si mise alle mie spalle "a chi stai scrivendo?"

"Ad un mio compagno di classe, mi ha chiesto come stessi dopo quello che è successo oggi"

Ci mise diversi secondi prima di rispondere
Alla fine parlammo all'unisono

"E chi sarebbe questo compagno di classe?"
"Sai fa strano che qualcuno oltre a te si preoccupi per me"

Risi lievemente nel sentire le nostre voci mischiarsi.

"Si chiama Todoroki Shoto, sai te ne avevo parlato e tu mi hai chiesto di-"

"Potresti invitarlo qui" suggerì

Do I wanna know?  || Bakugo xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora