Do I wanna know? || Bakugo xreader

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T/n Pov

Sentii il mio intero corpo irrigidirsi, finalmente ero riuscita a convincere Bakugou di essere una persona normale, di non avere nulla da nascondere, finalmente si era deciso a conoscermi.
Come sarei riuscita a spiegarli che un pro hero, Hawks, mi stesse cercando nel cuore della notte?

Rimasi ferma a guardare la vastità del mare ma riuscii ad avvertire lo sguardo perplesso del biondino rivolto verso il ragazzo che stava urlando e correndo verso la nostra direzione.

"C-che significa? Vi conoscete?" domandò a denti stretti.

Cercavo di evitare il suo sguardo, come potevo spiegarla una del genere?
Avvertii la sabbia spostarsi e subito dopo Bakugou si trovava in piedi davanti a me.

"Mi stupisci ogni volta T/n" cominciò a ridere "cazzo se lo fai, sai cosa?"

Finalmente riuscii a guardarlo in volto, non stava ridendo, stava ghignando...

"Lasciamo stare, se hai bisogno di una mano con il programma chiedimi pure, se non capisci qualcosa puoi rivolgerti pure a me e se non hai nessuno con cui allenarti sono pronto a farti il culo. Cercare di capirti è pressoché impossibile."

"Ma-"

"Fammi finire!" portò una mano sul suo ciuffo bagnato cercando di sistemarselo ma finendo per scompigliarlo ancora di più. "Se hai bisogno di parlare con qualcuno ci sono ma non perché io voglia aiutarti, lo faccio semplicemente per colmare la mia curiosità e una volta che sarò riuscito ad inquadrarti puoi pure dimenticarti di me."

Rimasi ammutolita, non sapevo cosa rispondere, si era appena offerto di aiutarmi ed una volta raggiunto il suo scopo mi avrebbe lasciata sola.
Ma a me andava bene così, ero cresciuta da sola, avevo perso da un giorno all'altro le persone che amavo, e per Bakugou non provo altro che paura ed ammirazione quindi per cui a me andava bene così.
Non sarei mai riuscita ad affezionarmi ad una persona del genere.

"A me va bene" mi alzai afferrando le scarpe e scuotendomi dalla sabbia "come vedi mi stanno cercando, vado a casa" dissi in tono fermo. 

ma quella per me era davvero casa?

"Ci vediamo domani a scuola...buonanotte Bakugou" dissi voltandogli le spalle e raggiungendo il pro hero.

"Buonanotte T/n" udii in lontananza.

Uh? Non mi aveva chiamata né compara tantomeno idiota ma aveva utilizzato il mio nome.
Mi voltai ma ormai oltre il mare illuminato dalla luna non c'era altro da vedere, era sparito così come era comparso.

"Mi hai fatto preoccupare, si può sapere che ti è preso?" si sfilò la sua felpa e la posò lungo le mie spalle "Non è stagione per farsi il bagno, se ti ammali Dabi mi brucerà vivo"

"A Dabi non importa di me..." comincia a camminare in direzione del mio appartamento, sapevo che ad aspettarmi c'era Dabi e sapevo anche che sarebbe stato arrabbiato...dovevamo vederci qualche ora fa ma non mi ero presentata.

Dopotutto ero da Shoto, rendergliene partecipe sarebbe bastato per farlo calmare.
Ma a lui non importava di me, non è lui quello a cui dovevo delle spiegazioni ma a Shigaraki.

"Arrivati" disse Hawsk sbadigliando "certo che è proprio tardi, domani hai scuola?"

"Si, da domani cominceremo ad allenarci per il festival sportivo" abbassai la maniglia del condominio disabitato -fatta eccezione del mio appartamento- e vi entrai, feci a meno di accendere le luci, non volevo che Hawks notasse il rossore dei miei occhi in li al pianto, provocato da un nervosismo ingiustificato.

"Se vuoi posso darti una mano io, dopotutto l'ho già fatto, magari posso aiutarti a controllare meglio la tua unicità e-"

"No grazie, preferirei allenarmi con i miei coetanei, Todoroki e Bakugou si sono già offerti. A parer mio loro due sono quelli più forti della classe per adesso.
Il tuo aiuto potrebbe essere molto più efficiente del loro, non lo metto in dubbio, ma finirei per migliorare troppo in fretta e destare sospetti tra i miei compagni e professori."

"A nessuno potrebbe destare sospetti una ragazzina che migliora in fretta" disse con tono strafottente Dabi, aveva una sigaretta in bocca e una mano all'interno della tasca, era posato sulla porta d'ingresso ancora chiusa.

Non gli rivolsi un solo sguardo, mi limitai a continuare a salire le scale ed una volta raggiunta l'entrata, aprire la porta.

"Bakuogou potrebbe, Shoto a parer mio è troppo ottuso, tranne quando si tratta di combattere, anche Aizawa è una persona acuta. Non sono tutti superficiali come te, Dabi" mi buttai sul divano e mi tolsi le scarpe. "Ora è tardi e domani sarà una giornata sfiancante, se c'era qualcosa di importante che dovevi riferirmi dì pure, sennò la strada la conosci".

"Oh ohh la signorina oggi non è di buonumore, sbaglio?" canticchiò Hawks appoggiandosi alla spalla di Dabi il quale mi stava fulminando con lo sguardo.

No Hawks, non sono di buonumore, come potrei?
Ho scoperto solo con le "maniere forti" che Dabi in realtà mi stava accanto per un ordine dato da Tomura, mentre annegavo non siete stati voi a salvarmi ma Katsuki che passava di lì per puro caso, se non fosse stato per lui chissà se sarei ancora qui.
Hawsk dov'eri? Non sei il terzo pro hero in classifica? Non saresti dovuto rimanere dietro di me?
Devo la vita a Bakugou.
Come faccio ad essere di buonumore se per godermi la libertà devo privare le altre persone della loro stessa vita?
Come faccio ad essere felice se le uniche volte in cui lo ero ero in presenza della mia famiglia? Famiglia che mi è stata brutalmente portata via.
Non potevo essere di buonumore se la mia vita dipendeva da una persona che avrebbe deciso cosa avrei dovuto fare e quando.
Ormai non potevo più definire questa vita "mia", non ero io a dettare le mie scelte, non ero stata io a decidere che scuola voler frequentare tantomeno non era colpa mia se le cose sono andate in questo modo, ma perché dovevo essere io quella a soffrirne?

"Si, sbagli" incrociai le braccia all'altezza del petto "sono semplicemente stanca. Ho studiato con Shoto fino ad adesso quindi ora preferirei dormire...domani mi devo svegliare presto." Conclusi fingendo uno sbadiglio.

I due si scambiarono uno sguardo prima che Dabi cominciasse a parlare.

"Quindi hai fatto tardi perché eri da Shoto?"

"Oh sei perspicace" commentò Hawks ricenendo in cambio uno sguardo predicatorio dal corvino.

"Esatto, mi ha aiutato con matematica, dopotutto ho perso un po' di anni non credi?"

"Ma non era un'ordine di Tomura," si affrettò a parlare "come mai cerchi di avvicinarti a lui?"

"Uh? Come "come mai"? Me lo hai...chiesto tu..."

Ed ecco un'altro esempio del non saper prendere decisioni di propria iniziativa.

Sul suo volto era stampata un'espressione sorpresa, forse non pensava che nonostante lo avessi soggiogato per ricavarne informazioni, avrei continuato a fare quello che mi aveva chiesto.

Cominciai a piangere.
Ero ridicola.
Priva di personalità e di libera iniziativa...
Scorsi Hawks ad afferrare la spalla di Dabi per poi trascinarlo giù per le scale, infine udii un "Buonanotte".

Mi alzai di scatto e sbattei la porta, non riuscivo più a sopportarli, a sopportare il fatto di essere così debole in confronto a loro.

In confronto alla forza di Hawks.
Al menefreghismo di Dabi.
All'intelligenza di Bakugou.
Alla bravura di Shoto.
Ed alla potenza di Shigaraki.

Ma dovevo fare qualcosa per cambiare, non mi bastava essere "libera" volevo essere libera.

Angolo me
È stato un parto scrivere questo capitolo e non riesco ad esserne soddisfatta.
Nonostante io adori scrivere in questo periodo mi viene impossibile buttare giù qualcosa che effettivamente mi piaccia.
Ma spero comunque che questo capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere che ne pensate.
A presto <3