Do I wanna know? || Bakugo xreader

15

T/n Pov

"Ciao" salutai il ragazzo non appena varcò la soglia della porta.

Guardai anche il biondino dietro di lui, dubbiosa, cosa ci faceva lui qui?
Avevo scritto solo a Shoto.

"Ciao anche a te Bakugou" non mi degnò di una risposta e si sedette su uno dei due divani.

"Vedo che stai meglio" 

"Si, sono abbastanza dura da buttare giù" squadrai il biondo, "fa come se fossi a casa tua" gli indicai il divanetto sul quale si sedette poco dopo.

Non smettevano di guardarmi le fasciature al braccio, mi sentivo in soggezione sotto i loro sguardi insistenti.

"S-scusate la domanda...cosa ci fai tu qui?" azzardai indicando Bakugou con il mento.

"Mi stavo allenando, poi ho visto il bicolore, mi ha detto che veniva da te," rispose continuando a studiare il mio appartamento "il che mi è sembrato strano siccome facevamo la strada assieme per andare a scuola"

"E cosa c'è di stano?"

"T/n, io abito dalla parte opposta, quindi che ci fai qui?" sembrava quasi spazientito "cos'è? Mi prendevi in giro?"

Io e la mia ignoranza!
Sapevo soltanto che la scuola si trovava qua vicino, non so ancora la strada, e come biasimarmi?
Non sono uscita da quel posto per anni.

"Mi sono trasferita da poco" dissi tutto d'un fiato.

E cadde nuovamente il silenzio.

"Posso offrivi qualcosa?" . Senza aspettare risposta aprii l'anta del frigo e tirai fuori due budini "vaniglia o cioccolato?" domandai con un sorriso imbarazzato.

Il biondino si alzò nervosamente e mi raggiunse.

"Hai solo budini e acqua qui dentro"

"Si...perché?"

Erano l'unica cosa che mi piaceva mangiare...
Anche il bicolore si alzò incuriosito, quando vide l'interno del mio frigo si scambiò uno sguardo con Bakugou. 

"Mangi solo questo?" domandò Todoroki.

Si respirava un'aria pesante,

"Mh principalmente si! Ogni tanto qualche panino ee " portai il dito sotto il mento.

"Abbiamo capito" espirò Todoroki "I tuoi dove sono?"

Se i tuoi amici ti fanno domande di che i tuoi si sono trasferiti o robe del genere...erano queste le indicazioni che mi aveva dato Dabi.

"I miei sono via per lavoro" dissi cercando di ignorare i loro sguardi che a me risultavano quasi soffocanti.

"Di sicuro non puoi continuare ad andare avanti mangiando queste schifezze...tsk guarda cosa mi tocca fare. " il biondino si infilò svogliatamente la giacca mentre sbuffava contrariato. "Ora che so come vai avanti non posso andare a casa e fare finta di niente!"

Oh, quindi anche lui aveva una coscienza.

"Dove vai?" domandai, mentre seguivo la sua figura che si avvicinava alla porta, stupita.

"A prendere del cibo. Cibo vero. "

"Io non so cucinare" mi affrettai ad avvisarlo.

"Non ci vuole molto!" uscì sbattendo la porta.

Rimanemmo solo io e Todoroki da soli in cucina, l'aria pesante continuava a persistere.

"Mi fa piacere vedere che stai meglio". Posò delicato una mano sulla guancia e spostò una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.