Sorprendente
Prima recensione dell'anno!!!
Anno nuovo ma stessa procedura...Come sempre vediamo prima la copertina.
L'immagine scelta rispecchia in pieno la trama e le tematiche della storia e, insieme alle tonalità presenti, ci conducono già nell'ambientazione creata dall'autore. Mi piace davvero, ma davvero, tanto; una copertina del genere su un cartaceo è un ottimo biglietto da visita. Unico consiglio che do è quello di spostare il nome auto in fondo per far risaltare maggiormente il titolo della storia; buoni anche i font.L'inizio è molto accattivante, il monologo/confessione tra il parroco e Dio è davvero scritto bene e comunica realmente le paure e i tormenti del protagonista, ma soprattutto si percepisce il conflitto interiore tra l'essere un buon prete e portare avanti la parola di Dio o sentirsi bene con sé stesso e rinnegare l'assoluzione a coloro che non la meritano ( sì il protagonista è un parroco ).
Questa è una trama studiata, ricercata, ricca di colpi di scena e forti emozioni, talvolta anche tristi o addirittura sinistre.
Ho usato il termine "ricercata" perché si vede che l'autore, per trattare un tema tanto controverso e serio come la religione, ha intrapreso un profondo studio dell'argomento e dei testi biblici.
Davvero ben fatto!Un consiglio che mi sento di dare per semplificare la lettura è quello di inserire, a inizio capito, di chi è il POV, visto che ci sono vari narratori/personaggi. Così facendo, si migliorerebbe di molto la comprensione.
Belle le parti ricopiate da testi religiosi, ma suggerirei di fare note a fondo pagina, inserendo la bibliografia per una maggior coerenza e correttezza. Interessanti anche i capitoli relativi agli angeli.
Le descrizione migliorano man mano che la storia prende forma, tuttavia quelle ambientali risentono di una carenza maggiore rispetto a quelle dei personaggi che sono ben definite; in particolar modo i loro comportamenti e pensieri.
Le emozioni dei personaggi sono descritte realmente bene, tanto da ricordare la visione di un film (cap 18 perfetto).
Nota molto gradita sono le sequenze nelle quali vengono chiarite le sensazioni maligne dei personaggi.
Ciò fa si che Antonio e Roberto, i principali protagonisti, siano il punto forte della storia generale.Ultimo punto; grammatica e lessico.
Purtroppo qui ho vari appunti da annotare.
Ho riscontrato un uso spesso poco corretto delle virgole; in alcuni punti vi era l'abuso in altri l'inesistenza.
Inoltre mi sono imbattuta anche in vari errori di grammatica: genere e numero in vari casi non concordavano, preposizioni articolate spesso incongruenti, errori quali: d'avvero (davvero), è ed e confuse e termini sbagliati dal punto di vista del significato come imbracciare (che non vuol dire abbracciare o avere tra le braccia ma è il termine che si usa per indicare l'avvenuta posizione giusta di un arma tra le braccia).
Ciò è un gran peccato perché la storia è carica di parole ricercate e un lessico poco comune.Concludo, dunque, suggerendo all'autore di approfondire la revisione della sua storia perché una storia innovativa come questa merita di esser migliorata e curata sotto ogni aspetto.
Complimenti a OttimistaPerCaso
per la sua storia,
Sorprendente,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 7/10.Buona fortuna per questa e le tue altre opere!
Annie 👩🏻🦰
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