Recensione di "Una stanza in affitto a Brixton" 🦅

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Una stanza in affitto a Brixton

Una stanza in affitto a Brixton

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Eh, già. Ho appena terminato un'altra lettura, ma il merito va all'autrice e alla sua storia che mi ha davvero catturata; ora ve ne parlo.

Solita scaletta: partiamo dalla copertina.
Apprezzo tanto le coverbook grafiche e questa mi piace in particolare per lo sfondo stilizzato che richiama Londra (Big Ben, London eye), unica pecca sono i font e le posizioni delle scritte che dovrebbero essere più centrali; il nome autrice in fondo in un angolo assolutamente no.

Passiamo alla trama che mi ha ricordato un po' le vibes delle Rom-Com di Felicia Kingstley (mix di romance e comedy, in questo caso black humour).
È la storia di Mia Orsini, giovane italiana stanziatasi a Londra per amore, un amore che le sconvolgerà la vita, in ogni senso possibile. La narrazione inizia anni dopo questa rottura, presentando Mia travolta da problemi: senza lavoro, senza soldi, costretta a vivere sotto lo stesso tetto del ragazzo che le ha spezzato il cuore. Intrecci, triangoli amorosi, problemi, segreti, confessioni non fatte e momenti spicy arricchiscono la narrazione. Non vi dico altro perché merita la lettura. I temi sono attuali, e credo che molte ragazze potrebbero ritrovarsi nei panni della protagonista, chi per un motivo, chi per un'altro.
Ho trovato carini anche i capitoli extra che potrebbero lanciare le basi per uno spin-off.

Altra lancia a favore deve essere scagliata per i dialoghi che sono realistici e quasi perfetti. Aiutano l'avanzare della narrazione e servono al lettore per comprendere parte di eventi passati. Se non bastasse ciò, subentrano anche piccoli flashback.

I protagonisti sono abbastanza curati; Mia è quasi perfetta con le sue paranoie, paure, dubbi, rimorsi e sentimenti contrastanti, è viva, reale. Phil mi piace ma avrei gradito fosse portato alla pari di Mia, aggiungendo altri capitoli dal suo punto di vista. Secondo me è un personaggio che ha molto da dire, ma scrivere pov maschili può riaultare difficile. Il resto dei personaggi sono ottimi, funzionali, curati ma non troppo. Insomma nulla è lasciato al caso.

Quanto a descrizioni ne ho sentito un po' la mancanza, non ne ho incontrate molte, seppur le poche presenti siano fatte abbastanza bene. Direi di aggiungerne qualcuna perché la maggior parte sono inerenti all'aspetto dei personaggi e mi è mancato leggere delle sensazioni percettive.

Ultimi punti grammatica e lessico.
La lettura risulta davvero fluida grazie alla vastità e alla semplicità del lessico. Le uniche ripetizioni incontrate si trovano nelle scene spicy, ma sono molteplici le autrici che hanno questa difficoltà (non diamo per scontato la scrittura di scene hot).
Errori grammaticali non ne ho trovati in alcun modo, pensate che la punteggiatura è quasi perfetta, tuttavia sono presenti in abbondanza i refusi; una bella revisione è d'obbligo.

Concludo consigliando a tutte le lettrici di romance questa storia perché merita di esser letta, in realtà merita anche di spiccare il volo.

Complimenti a gretaknightley
per la sua storia,
Una stanza in affitto a Brixton,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 9/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!

Annie 👩🏻‍🦰

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