ECCOMI!!!
COME PROMESSO QUESTO CAPITOLO È UN Pò Più LUNGO E POSSO GIURARVI CHE NE VEDREMO DELLE BELLE.
COME SEMPRE SPERO VI PICCIA, E NON DIMENTICATE DI LASCIARMI UN COMMENTO PER DIRMI COSA NE PENSATE O UNA STELLINA.
VI CONSIGLIO DI SEGUIRMI ANCHE SU IG (dre.amserver), IN CUI FARò USCIRE DEI POST CON ALCUNE IMMAGINI DEI CAPITOLI E QUALCHE PICCOLO SPOILER🙊
CHI MI SEGUE AVRà Già VISTO CIOò CHE CCADRà IN QUESTO CAPITOLO, Più O MENO
VI LASCIO AL CAPITOLO CADETTE.
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しょうがない [Shoganai] ciò che non può essere evitato. Questa parola viene utilizzata per uno scopo ben preciso: aiutare coloro ad andare avanti per non rimanere legati ai rimorsi del passato, ai legami, a ciò che si è abbattuto sulla nostra vita. Non rimanere, quindi, aggrappati al passato, logorandoci l'anima e il cuore. Cercare di rimanere puri e intatti anche se il mondo ci è crollato addosso e nel mio caso non solo quello. Sorridere nonostante tutto. Anche se non doveva avvenire, ormai non può essere evitata ma è una cazzata perché quell'incidente poteva essere evitato se mio padre avesse semplicemente mantenuto lo sguardo sulla strada.
Accettare gli imprevisti e superare gli ostacoli, qualsiasi difficoltà che la vita ci pone davanti ma io non riesco ad accettarlo perché era mio fratello: sangue del mio sangue, colui che mi proteggeva da tutto, che rendeva tutto questo più sopportabile.
«È solo colpa tua se dobbiamo convivere con questo peso! Dovevi abortire quando eri ancora in tempo, senza fare la brava samaritana della situazione!»
Stiamo tornando dal supermercato e mio padre, probabilmente strafatto è ubriaco, non si è fermato un attimo di sbraitare contro mia madre, lamentandosi del peso che abbiamo portato nella sua vita, io e mio fratello.
Entrambi siamo immobili mentre ci teniamo per mano, cercando di darci la forza l'un l'altro.
È sempre stato così fino ad ora, io sono la sua ancora e lui la mia.
Per me è anche questo essere fratelli. Anche il solo tenersi per mano, un contatto fisico talmente piccolo e banale nella normalità, ma che condiviso con lui significa più di 100 abbracci.
«Sei una lurida troia, approfittatrice. Avrei dovuto capire fin da subito che volevi incastrarmi, e c'è l'hai fatta, questo te lo devo.»
Mia madre continua a guardare fuori dal finestrino annuendo di tanto in tanto, dando a mio padre la parvenza che lo stia ascoltando, mentre in realtà sta facendo tutt'altro.
«La cantante!» Grida l'uomo davanti a me, mettendosi a ridere sguaiatamente subito dopo, come se avesse detto la battuta migliore al mondo. «Facevi prima a battere in strada, il posto perfetto per te.»
Si gira verso di lei perdendo il contatto visivo con la strada, pronto ad inveirle contro un'altra volta.
La mia mano viene stretta ancora più forte dal mio fratellone e quando mi volto verso di lui vedo solo paura, una paura che sta per essere avverata e del quale ancora non mi rendo conto.
Slaccia velocemente la sua cintura sporgendosi verso di me a facendomi come da scudo, e ancora in balia della mia ignoranza riporto lo sguardo verso il parabrezza cercando di capire cosa abbia fatto spaventare così tanto mio fratello.
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𝐓𝐡𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐢𝐬𝐡𝐦𝐞𝐧𝐭
RomansaAiden Bree, dopo aver passato un paio di mesi in un carcere minorile, le viene offerta la possibilità di entrare a far parte di un'accademia militare. O così o rimanere in quel posto orribile senza via d'uscita e finire in un carcere vero e proprio...