Capitolo 5

302 34 2
                                    

Il pensiero di Jeremy mi ossesionava, quella notte non mi fece chiudere occhio e rimasi a lungo sveglia a leggere un libro distrattamente non pensando alle parole che erano scritte, ma a ciò che qualche ora prima era successo nel mezzo di trasporto. Ero scombussolata la mia mente vorticava e non sapevo perchè mi sentivo male. Decisi alle quattro di mattina di spegnere la luce e di provare a dormire almeno due ore, non potevo saltare la scuola, perchè dovevo scoprire cosa voleva dire con quel io conosco già il tuo nome oppure tu non mi conosci perchè..."No" urlai destandomi da un brutto sogno ormai era inutile anche provare a riaddormentarsi perchè erano già le sei dovevo incominciare a prepararmi per la scuola incominciando a fare una bella doccia fresca. Ritornando dal bagno accesi il telefono, per fortuna funzionava ancora dalla caduta di ieri, cliccai l'icona di Facebook e mi arrivarono tanti messaggi da mia zia Giorgia che a fatica riuscivo a contarli! Risposi brevemente alle solite domande di mia zia del tipo "Come stai? Cosa fai?" cliccai invio e le risposte uscirono magicamente sulla schermata del cellulare. Feci ciò che mi ero promessa di fare il giorno prima, cercai Jeremy Blaik ma il motore di ricerca mi diede dei risultati che si rivelarono inconcludenti. Chiusi Internet e mi vestii di corsa, ero di nuovo in ritardo per prendere la circolare.

Il passato ritorna sempre...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora