Capitolo 24

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"La prima volta non ti è bastata? Stupida ragazzina! Te ne sei andata, hai lasciato Esnarland in un profondo declino, hai preferito scappare dal destino che ti era stato assegnato, hai lasciato i tuoi amici in un mare di guai. Tutto era caduto in un eterno dolore nell'attesa che tu facessi ritorno. Jeremy Blaik non ha mai dubitato di te neanche per un secondo, ma tu... sporca egoista lo hai abbandonato. Lui non ti merita, sei stata solo una palla al piede per tutti in questi anni. La famiglia Rose è maledetta! Tu porti la maledizione per eredità e poiché per spezzare la condanna che grava sul nostro mondo c'è bisogno di una discendente della dinastia Rose, tutti hanno riposto le speranze in te. Poveri sciocchi. Mi fanno pena."
Una voce dall'ombra si muoveva agile e funesta senza rimpianto. Io riuscivo solo a vedere il corpo di Jeremy stritolato da quella fitta e decorata tela di ragno.
"C-chi sei? Chi ha parlato?", provai a chiedere ma l'arsura che si era creata nella bocca non mi fece scandire bene le consonanti.
"Mi chiamo Sahira, ultima discendente della famiglia Meil. La mia categoria è Armonius. Avevo intenzione di venirti a onorare con un regalo e infatti..." la sagoma che si nascondeva nell'ombra esce, accompagnata da un qualcosa di grande, molto grande. La ragazza deve avere si e no diciassette anni. I capelli castani le ricadono in lunghi boccoli dietro la schiena, i lineamenti del viso sono tranquilli come se stesse prendendo un tè con una amica. Gli occhi sono profondi, marroni, come la terra quando è bagnata, non lasciano trasparire alcun timore o incertezza. Assomiglia molto a una ninfa dei boschi, peccato che non sia una creatura dolce e innocente. Al contrario, sembra una feroce tigre sempre sul punto di sferrare un attacco decisivo. Al suo fianco compare un enorme ragno. È molto simile ad una vedova nera peccato che le sue dimensioni siano state quadruplicate.
La fanciulla porta un diadema sul capo da cui scende una pietra rossa. Ad ogni passo, il prezioso gioiello gira sulla fronte di Sahira. Il vestito che indossa ha una sola spallina e ricade morbido lungo tutto il corpo. Il colore dell'abito è un giallo ocra e ciò mi stupisce visto che la maggior parte dei vestiti qui sono neri o blu. Non c'è che dire. È proprio una ragazza fuori dal comune. Non assomiglia per niente a me, io sono semplice e alla mano mentre lei ha un'aria altezzosa e inquisitoria.
"Io non so di cosa stai parlando. Non so nulla riguardo a questa maledizione. Non so cosa sia questa categoria Armonius. Ad essere sinceri non ho capito nulla di quello che mi hai detto, quindi ti chiedo gentilmente di spiegarti meglio e di lasciar andare via Jeremy." Sembra troppo facile in questo modo, sono sicura che non lo lascerà andare e che non mi dirà niente. Devo contare solo su me stessa per scoprire la verità.
"Ti dirò solo una cosina che forse ti farà ritornare la memoria. Gli Armonius controllano gli animali e tutti gli esseri viventi. È una categoria abbastanza rara e la possediamo solo io e mio fratello. È un potere illimitato e puoi far cadere succube qualsiasi animale o persona. Il ragnetto che ho al mio fianco è il mio regalo di benvenuta o dovrei dire di... bentornata!". Scoppia in una risata isterica come se avessi detto la battuta più divertente del mondo. A questa ragazza devono mancargli qualche rotella. Sussurra al ragno qualcosa e so per certo che non è: "Vai a leccarle tutta la faccia come farebbe un buon cagnolino."
"Ardius, amico mio, è il momento di dare il tuo regalo alla nostra ospite, sbrigati", disse lanciandomi un sorriso per niente incoraggiante.

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