Capitolo 8

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UNA PICCOLA PREMESSA VOLEVO DEDICARE QUESTO CAPITOLO AD UN MIO AMICO, È VERAMENTE STRAORDINARIO E MI HA AIUTATO MOLTO IN QUESTO ANNO.

Non avevo mai atteso con paura e con tale impazienza il gioioso squillo della campanella che riusciva a salvarti anche nel bel mezzo di una tremenda interrogazione. L'appuntamento era dopo la scuola vicino al cancello principale. Joshua, il mio vicino di banco, mi guardava e rideva sotto i baffi, così gli chiesi apertamente di dirmi quale era il suo problema lui disse semplicemente:"È solo che è da quando sei ritornata in classe che ti comporti in modo strano, ti agiti sulla sedia e ogni dieci secondi guardi quel maledetto orologio scommetto che non hai capito niente della lezione di trigonometria!!!"
Gli risposi senza troppo interesse guardando fuori dalla finestra se arrivava qualcuno, ma nessuno si fece vivo. "Ma tu guarda che idiota prima dice che non vede l'ora di parlarmi e di portare uno stupido braccialetto e adesso non viene? Ma io non ho tempo da perdere devo ritornare subito a casa per preparare il pranzo alla mamma che rincasa dalla notte di lavoro in ospedale." Joshua è ancora là che sta riordinando lo zaino così gli chiedo se mi può prestare gli appunti di chimica per l'interrogazione di domani e come al solito risponde con un sorriso e tira fuori dallo zaino il meraviglioso quaderno della TEORIA."Joshua ti adoro, grazie, se non ci fossi tu!!!".

Il passato ritorna sempre...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora