capitolo 3

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Aura's pov

Sono appena arrivata in spiaggia, vado verso una cabina per mettermi un costume. Appena ho fatto raggiungo Ryan "finalmente sei arrivata temevo di doverti aspettare fino a domani" il solito esagerato, cosa saranno mai 40 minuti

"Fai poco il simpatico Ry, dov'è la mia tavola?"

"Al solito posto, ma comunque ne ho appena messa a posto una ti va di provarla e dirmi cosa ne pensi?" Non mi va molto a genio usare altre tavole, alla mia ci sono affezionata era di mio padre

"Va bene qual è?" me ne indica una bellissima, ma non sarà mai bella quanto la mia

La prendo e mi dirigo verso la riva e lui mi segue con la sua tavola, le onde oggi sono fantastiche. Entriamo in acqua e ci dirigiamo più a largo inizio a prendere tutte le onde che vengono, e mentre sono qui in acqua a cavalcare le onde, come succede sempre, mi dimentico di tutto. Mi sento nel posto giusto al momento giusto, così mi ci sento solo tra le onde sopra ad una tavola.

Continuiamo a surfare insieme per un po' fin quando non arriva un'onda altissima, perfetta, io mi preparo e lo stesso fa Ryan, io riesco tenerla perfettamente lui cade come una pera cotta

''tu continua pure io esco'' fa una volta emerso, mi fermo un attimo per riprendermi, lo guardo uscire e devo ammettere che è proprio un figo, ma non solo è un ragazzo buono e gentile, se fossi un'altra ragazza sicuramente non mi limiterei scoparci, non me lo lascerei scappare lui sarebbe un ragazzo perfetto, ma sono io che non sono adatta...

Mi ridesto dai miei pensieri quando vedo arrivare un'altra onda, mi alzo sulla tavola mi preparo e la prendo in backside e salgo fino al picco.

Appena l'onda finisce decido di tornare a riva per riprendere la mia e fare quello che faccio sempre al tramonto, alla fine di ogni allenamento. Esco dall'acqua sto per gettare la tavola a terra, ma vedo l'ultima persona che mi sarei immaginata di vedere con una tavola in mano

Ethan's pov

Arrivo alla baia che mi ha consigliato Tif con la mia tavola, entriamo in spiaggia e noto con piacere che come ha detto proprio lei non è affatto un posto caotico e le onde non mi sembrano male. Mi dirigo verso la spiaggia con Aaron che continua a guardarsi intorno in cerca della sua prossima preda. Stendo un asciugamano mi tolgo la maglietta e le scarpe sto per abbassarmi per prendere la tavola e andare in acqua quando mi arriva una gomitata da Aaron che con il mento mi indica l'acqua ''guarda quella là'' seguo il suo sguardo e all'inizio non capisco vedo solo dei ragazzi fare surf, poi vedo riemergere sulla sua tavola una ragazza, anzi direi più una specie di dea visto il modo esperto con cui si riposiziona in attesa di un'altra onda.

Non posso vedere molto dato la non poca lontananza, ma vedo la sua sagoma, e cazzo ha delle forme da paura, vedo anche che non è sola ma c'è un ragazzo vicino a lei e stanno aspettando un onda fantastica che si sta avvicinando, lei con una maestria assurda si prepara e quando è sicura di esserci sopra perfettamente va in frontside, il ragazzo non riesce a tenere il suo ritmo e cade per poi uscire dall'acqua, lei aspetta un altro po' e l'altra onda che arriva quasi subito la prende in backside per poi salire sul picco.

Ne ho viste di persone surfare, ma lei li batte tutti cazzo, il modo leggero ma allo stesso tempo aggressivo con cui riesce a muoversi è incantevole

Mi riprendo quando mi accorgo di essere rimasto imbambolato a fissarla e mi avvicino alla riva vedendo che lei sta uscendo, più si fa vicina più mi sembra di averla già vista

Magari è una con cui sono già stato

Neanche il tempo di pensarlo che si palesa davanti a me l'unica persona che non avrei mai pensato di vedere

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