capitolo 8

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Sono bloccata da quella che mi sembra un'eternità, nel traffico. Sono passata all' Ocean Drive il locale dove, in compagnia di Chloe, Rose e Tif, vado sempre. Ho preso delle ciambelle e del gelato, anche se a pensarci bene per quest'ultimo non è stata proprio un ottima idea visto che ora sono ferma sotto il sole cocente di Miami, infatti ero andata lì con l'intenzione di prendere solo delle ciambelle, visto che Rose ne va matta, ma appena ho visto il gelato a cocco e pistacchio non ho resistito dovevo prenderlo.

Finalmente le macchine iniziano a camminare, ne supero qualcuna e in pochissimo tempo sono davanti al cancello di Tif

Aprimi

Digito velocemente, appena il cancello si apre entro dentro, e come un razzo scendo dalla moto per correre a mettere il gelato in congelatore, ma il genio della mia amica ha aperto il cancello ma non la porta.

La porta genio

Le riscrivo un messaggio, potrei bussare ma metti che mi apre qualcun altro?

La porta si apre, e come non detto, appare Ethan

''era troppo difficile bussare come le persone normali invece di mandare messaggi? '' mi dice sarcasticamente, in quest'ultima settimana ci siamo visti quasi tutti i giorni a largo e a parte qualche stupido battibecco non ci siamo ammazzati; dopo quello che è successo martedì non abbiamo più avuto contatti fisici molto ravvicinati e non ne abbiamo nemmeno parlato, anche se non c'è molto da dire, ci siamo fatti prendere dal momento, e nonostante sia stato davvero eccitante mi sento una stupida ad essermi lasciata toccare da lui

''ciao anche a te, comunque io non busso mai ora togliti dai piedi il gelato sta per diventare acqua'' entro dentro e mi dirigo verso la cucina senza nemmeno chiedergli il permesso

''si fa pure come fossi a casa tua'' mi segue e sia appoggia alla stirpe della porta incrociando le braccia al petto e con quel sorrisino sul viso ''ah quasi mi sfuggiva questo dettaglio, hai detto di aver portato del gelato? '' sembra avere un illuminazione e si avvicina a me che nel frattempo l'ho già sistemato

''si ma non è per te '' il sorriso gli si spegne

''perché no? nemmeno un pochino? '' mi chiede avvicinando il pollice e l'indice per rafforzare il concetto

''no l'ho preso per le altre'' fa il labbruccio

''che gusti hai preso''

''Ethan hai 4 anni? '' gli chiedo perché in questo momento sembra proprio di si

''Aura che gusti hai preso'' diventa serio come se mi stesse chiedendo la cosa più importante del mondo

''pistacchio, cocco, nocciola e caffè'' si incupisce

''che gusti di merda, non hai preso fragola e limone? '' giuro che sto per scoppiargli a ridere in faccia

''no perché avrei dovuto, E poi chi mangia il gelato a frutta? ''

''io, e poi anche il cocco è un frutto ''

''cosa c'entra è un frutto diverso ed il gelato a cocco è buono'' gli punto un dito contro

''anche quelli a fragola e limone lo è, li hai mai provato? ''

''no e non ci tengo'' mi guarda sdegnato ''ora posso andare di sopra dalle altre o vuoi continuare a parlare di gelati''

''si vai pure da quelle squinternate delle tue amiche e mangiate quel gelato di merda''

''non offendere mai più le mie amiche e il mio gelato, sono stata chiara? '' lo avverto assottigliando gli occhi cercando di essere minacciosa, ma non penso stia funzionando visto che tra poco mi scoppia a ridere in faccia

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